L' Amico Di Famiglia (Paolo Sorrentino, 2006)

E’ uscito venerdì nelle sale il nuovo film di Sorrentino, pellicola che riveste un ruolo molto particolare nella carriera del regista. Dopo uno degli esordi più incredibili degli ultimi anni, dopo la conferma con Le conseguenze dell’amore, è ora il momento di mettere a tacere anche gli ultimi scettici che vedono queste pellicole appena menzionate come meteore, come oasi nel deserto. Se c è un regista che ci può rappresentare all estero questo è Sorrentino, sicuro.
Chi lo ha visto?! Io vado questa sera.

Visionato ieri sera. Non male, ma inferiore sia rispetto a L’UOMO IN PIU’ che a LE CONSEGUENZE DELL’AMORE. Ottimo Giascomo Rizzo e Bentivoglio, qualche sfasamento spazio-temporale a livello narrativo e una scelta della colonna musicale non sempre consona, fanno di questo film un ibrido tra film d’autore e di genere non comune nel panorama italiano. Ottime le locations e l’utilizzo degli spazi in chiave estetica, ma a livello squisitametne soggettistico ho notato particolari (e forse troppe) affinità con L’Imbalsamatore di Matteo Garrone. Da vedere.

Brutta sorpresa ieri sera: guardo in che sala proiettano Sorrentino e scopro con ancora a Forlì non è uscito. Dovevano dare spazio a Grudge 2 evidentemente. :chainsaw::chainsaw::chainsaw:

Domani sera, ore 21, al cinema Jolly a Cesena Paolo Sorrentino sarà presente per introdurre e commentare il suo nuovo film.
Qui il link:
http://www.aladdinmultisala.it/jolly.htm
Per chi è nei dintorni. Io vo sicuro.

Orga troia, qua l’hanno già tolto dalle sale! Ma come a far hanno inventato le multi sala? PEr mandare sempre i soliti 4-5 film?

E’ l occasione giusta, lucifero, per fare una capatina a cesena, ti guardi il film, ti fai l incontro con il regista e non ti rodi il fegato per ste multisale assassine.

Insomma non l’ha ancora visto nessuno? Io vado stasera a Santarcangelo.
Sono curioso, c’è chi è rimasto deluso, c’è chi me ne ha parlato molto bene, vediamo…

E come no?! Il film mi è piaciuto tantissimo per la caratterizzazione dei personaggi, mi è piaciuto per le ambientazioni, mi è piaciuto perchè la regia di Sorrentino ha sempre quel qualcosa in più (si vedano i soli titoli di testa per fare un esempio). Non ci sono lungaggini nel finale come detto da tutti dopo Cannes, perchè il regista ha provveduto ad operare i tagli necessari per rendere la pellicola che, da sottolineare, era ancora in fase di montaggio ai tempi, più fruibile. Se dovessi trovare un difetto è nell intreccio narrativo: per quanto il film sia scritto benissimo per quanto riguarda gli elementi sopra citati manca forse di quella capacità di sorprendere che l avrebbe reso il vero capolavoro.
Continuo a preferire l esordio con L uomo in più. Le conseguenze a sto punto, e paradossalmente lo metto in fondo. Incredibile a dirsi quest uomo.

Il film è quantomeno da vedere. Davvero riuscito non direi. Cmq Sorrentino ci dà dentro e Giacomo Rizzo tratteggia un personaggio viscido memorabile.

Bello, mi è piaciuto, il personaggio interpretato da Rizzo è incredibile, grottesco come negli ultimi anni è raramente capitato di vedere nei film nostrani, alternante squallore a perle di saggezza popolare. La storia è cattiva al punto giusto, surreale a tratti, ci sono i virtuosismi (che a dir la verità qualcuno trova gratuiti), insomma non mi ha di certo deluso.

Già detto in altro topic, indi qui mi ripeto: grandissimo, cattivo, cinico film. Assieme a “Il caimano”, la migliore opera italiana del 2006. E ancora più disperato e pessimista, a livello sociale-politico, del film di Moretti. Rizzo meriterebbe tutte le Grolle, Nastri, David, ecc della stagione, ma pure la bellissima Chiatti è (inaspettatamente, visto il suo curriculum artistico non proprio “incoraggiante”…) molto brava. Passato troppo velocemente e troppo in silenzio nelle sale, recuperatelo in dvd (mi auguro che per l’edizione vendita Sorrentino si “sprechi” per fare un commento audio, sarebbe gradito e di sicuro interesse!)- quando uscirà.

Finalmente l’ho visto.
Che soddisfazione assaporare il mitico “Turco” Giacomo Rizzo in un opera che dimostra come nella vecchia Italia cinematografica non ci fossero improvvisati, ma attori veri, che si adattavano pe magna , ma avevano du cojoni così.
Bravo , direi bravissimo.
Bentivoglio è la prima volta che mi sta simpatico in un film, con tutto il peso degli anni sul volto senza trucchi Muccinoplatinati e nella parte da “pazzo di paese” innamorato del Country.
Gino l’eroe che potrebbe anche salvare l’usuraio dalla vita meschina , via i soldi via il male.
Geremia, è scritto, è l’antagonista abbagliato dalla Rosalbea luce , il vero satana che ambisce all’essere Dio ma non può perchè è suo destino , nelle ossa e nel volto stare dalla parte sbagliata.
Vorrebbe emergere , vorrebbe amare ma non sa farlo e non può farlo.
La meschinità del mondo che lo circonda fa riconsiderare il suo ruolo.
Geremia deve esserci perchè vi sia equilibrio ed il suo posto è dalla parte sbagliata.
La luce non è nulla senza l’ombra.
Anche le suore erano debitrici…
Devo recuparare tutto il Sorrentino perduto.

Giacomo Rizzo è un grandissimo uno che ti sa dare una grande interpretazione in un personaggio complesso come l’usuraio e poi te lo vedi chessò in Brescia d’annata come Superuomini, Superdonne, Superbotte. Per quanto riguarda il film…boh…Sorrentino sa girare ma il suo cinema non so…non so dove voglia arrivare, mi manca il “lepre” come amava dire Fulci. Sarà che sono io che non riesco a entrare nel suo mondo. Cmq le conseguenze dell’ amore secondo me è stato uno dei film più sopravvalutati di sempre.

Mi ha molto deluso, incompletezze narrative e tagli senza mestiere…
…lo rendono un’occasione sprecata che il pubblico, più saggio di ciò che talvolta si pensa, ha sottolineato ampiamente…
…peccato, le basi c’erano tutte…:frowning:

Preso in dvd pochi giorni fa: edizione Medusa coi controfiocchi, a 2 dischi. Nel primo, film (master praticamente perfetto) più il trailer. Nel secondo, vari speciali, interviste, MA soprattutto scene eliminate nonchè quelle contenute nella versione presentata a Cannes (il finale originale, a parer mio meno efficace, anche se ci spiega che fine fa un certo personaggio…inoltre, scene di nudo in più della stupenda Chiatti!). Dopo il flop in sala, almeno questo film è stato adeguatamente risarcito in digitale… Forza, Sorrentino, continua così!
P.S. E il fatto che quell’immonda mezzasega di Elio Germano abbia “scippato” almeno due premi (David e Ciak d’oro - evidentemente il “lettore medio” della rivista in questione non s’è minimamente degnato di visionare il film di Sorrentino…) all’immenso Rizzo, ci fa capire quanto male siamo messi…

Visto ieri, bello ma anche io ho qualche riserva sull’intreccio della storia. E forse Sorrentino ha spinto un po’ troppo sul pedale del grottesco, ovverosia ci sono un po’ troppe stranezze per i miei gusti… detto questo è senz’altro un buon film, da vedere. Grande Giacomo Rizzo, ma questo già si sapeva.

Bel film, uno dei rari film italiani contemporanei in cui con lo scorrere del film non cresce la noia della storia. Chiatti splendida e molto brava.

Guardando il trailer presente nel DVD, ho notato un paio di scene che mi pare di non aver visto durante la visione del film?

Sapete niente?

Se non erro negli extra del dvd ci sono alcune scene tagliate dal regista prima dell’uscita ed anche un finale diverso (e meno efficace, a mio avviso) che fu quello che videro a Cannes dove il film venne presentato in anteprima.

La mia versione è priva di qualsiasi extra a parte il trailer. Quindi presumo che esiste un’edizione pù locupletata e ricca di contenuti.