La ballata del boia (Luis Garcia Berlanga, 1963)

La ballata del boia
Anno 1963
Titolo Originale El verdugo
Altri titoli Not on Your Life

Durata 90
Origine ITALIA, SPAGNA
Colore B/N
Genere COMMEDIA, DRAMMATICO
Specifiche tecniche 35 MM
Distribuzione DEAR FILM
REgia Luis García Berlanga (Luis Gª. Berlanga)
Attori
Nino Manfredi José Luis Rodríguez
Emma Penella Carmen, la figlia di Amedeo
José Isbert Amedeo
José Luis López Vázquez Antonio Rodríguez
Ángel Álvarez Álvarez
Guido Alberti Il direttore del carcere
Trama José Luis vive in un piccolo paese e lavora alle locali onoranze funebri. Poiché ha sposato Carmen, la figlia del boia, è rassegnato al fatto di dovergli succedere nell’attività. Quando il vecchio Amedeo annuncia il suo pensionamento, José Luis accetta l’incarico per poter avere un appartamento ma comincia a sperare di non essere mai chiamato ad esercitare quel triste mestiere. Per sua fortuna, il paese è tranquillo e lui può vivere serenamente finché un giorno viene convocato per un’esecuzione a Palma di Mallorca.
Note - IL FILM HA VINTO IL PREMIO FIPRESCI AL FESTIVAL DI VENEZIA DEL 1963.

  • REVISIONE MINISTERO NOVEMBRE 1999.

Martedì 11 dicembre alle 19:25, Iris

Martedì 18 dicembre alle 02:45, Rete 4

C’è la mano di Ennio Flaiano e un ottimo Manfredi

La ‘garrota’ venne utilizzata in Spagna fino alle metà degli anni '70 ovvero fino alla abolizione della pena capitale nel '78.

un film di denuncia da cui sono scaturite molte polemiche perchè andava ad interferire contro un sistema giudiziario quello spagnolo che prevedeva la pena di morte. Manfredi che in Italia era parecchio sottovalutato espatria in terra straniera e ci regala un’interpretazione memorabile che ti colpisce e ti fa immedesimare col personaggio che interpreta, terrificante la scena in cui Manfredi nelle veci di boia deve giustiziare controvoglia due condannati a morte si intravede nello sguardo dell’attore una tristezza, un’agitazione tale da portarlo all’esasperazione… un bellissimo film che consiglio a tutti quanti di non perdere anche perchè viene propagato dalle emittenti televisive davvero molto raramente!

Film che in pratica batte bandiera spagnola ma nell’anima è una purissima commedia all’italiana. Buffo e drammatico, commovente e onesto, anche nei momenti più duri non rinuncia a quelle pennellate di umorismo che sottolineano la grottesca assurdità della pena di morte e del suo macabro cerimoniale (una per tutte, il particolare terribile della bottiglia di champagne rifiutata dal condannato e fatta stappare in maniera maldestra dal poliziotto si risolve in risata amarissima). Magistrale Manfredi nell’interpretare con la sua straordinaria umanità questo brav’uomo che si ritrova a fare controvoglia il boia per una serie di circostanze, non è più innocente nè più colpevole di tutti gli altri spagnoli che sommessamente avallavano questa pratica, l’ ultima sequenza parla chiaro. Da antologia la parte finale. Una perla da riscoprire questa pellicola.

Ho visto recentemente il DVD italiano RaroVideo : sarò magari troppo esigente o la qualità dell’immagine è proprio schifosa ??.. Sembra di guardare una vecchia videocassetta rimasta al sole, perbacco !

Buon film di LUIS GARCIA BERLANGA sulla pena di morte che veniva applicata in Spagna durante la dittatura del generalissimo Francisco Franco

Un buon Manfredi rende bene il suo ruolo di protagonista in un cast tutto spagnolo.

Sceneggiato da Azcona e Flaiano.

Da sottolineare la presenza di un grande attore spagnolo Jose Luis Lopez Vazquez che si rivedrà anche in un film di Totò di due anni dopo Totò d’arabia

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