La casa delle anime erranti (Umberto Lenzi, 1989)

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Anno: [/b][/i]1989
Regia: Umberto Lenzi
Con: Joseph Alan Johnson, Stefania Orsola Garello, Matteo Gazzolo, Licia Colò, Charles Borromel
Musiche: Claudio Simonetti

Apro il thread causa sola presenza di cumulativo sulle “case” Reteitalia.
Mi mancava solo questo per completare la visione dei quattro e dopo tempo immemore ho sopperito. Leggera delusione, leggevo in giro di come poteva essere il migliore della serie ma non sono di questo avviso. Un eccesso di ingenuità, per quanto tipica di certe produzioni '80, ne rovina la visione; personaggi e dialoghi a tratti davvero intollerabili, movimenti inspiegabili ed intrepretazioni non sempre azzeccate.
Ne ho invece apprezzato l’ambientazione, con il suo evidente rimando. La collocazione e l’apparente “normalità” della struttura me ne ha favorito la visione. Positive anche le musiche, Simonetti ha creato ciò che mi trasporta in quelle atmosfere da horror su reti private. Scene discrete ce ne sono, la famosa lavatrice ne è un esempio ma il finale invece non mi è parso riuscitissimo, l’azione di usare il metal detector l’ho trovata anomala… Comunque il tocco lenziano c’è ed è positivo, ma continuo a preferire di un soffio la fulciana casa nel tempo, questo per una maggiore caratterizzazione, intesa come scelta di creare un horror a tratti grottesco, a parer mio…

Era una sorta di Shining de’ noartri, limitato ma divertente imho. Insolitamente e piacevolmente gore per essere un telefilm, e Charles Borromel nei panni dello spettro era inquietante. Fu bloccato dalla censura perchè Lenzi aveva realizzato un prodotto troppo forte per il piccolo schermo, sebbene il diretto interessato abbia fatto notare che durante le riprese c’era un delegato Mediaset sul set e non aveva avuto nulla da ridire.

Conoscevo la storia del disuso televisivo e della sola pubblicazione casalinga. Pongo però una domanda: mi sembra di ricordare che “La Casa Nel(Del) Tempo” fu trasmesso, non so in modo legale e con quale modalità di acquisizione, da una rete privata. Ciò, dopo l’abbandono Reteitalia, è avvenuto anche per “La Casa Delle Anime…”? A me sembra di non averlo mai beccato…
Tornando alla trama, il rimando che intendevo era proprio quello a Shining. E’ vero, il film alla fine scorre e la mia delusione riguarda proprio il fatto che avrebbe potuto essere discretamente migliore almeno con un’attenzione maggiore ai dialoghi. Charles Borromel, nella sua freddezza, è inquietante, così come la coppia trovata precedentemente nella cella frigorifera

Effettivamente ricordo anch’io una programmazione televisiva di questo telefilm di Lenzi su un’emittente minore, nello stesso periodo in cui la Shendene l’aveva editato in VHS. Coincidenza?

è molto carino,una sorta di ghost story de noantri,ma fatta con assoluta umiltà,come del resto le cose del simpatico Lenzi.
Ovvio, il riferimento all’Overlook Hotel c’è eccome…

Per me il personaggio più inquietante rimane Hal Yamanouchi…non so perchè ma la sua figura di monaco buddista mi risulta particolarmente sinistra. La Garello qui è davvero conturbante, non so voi ma io la trovo decisamente sexy in questa pellicola, nonostante sia più vestita che in Guardami di Ferrario.

Ottimo horror anni 80 firmato con grande mestiere da Umberto Lenzi nonostante un cast un po’ così.

C’è almeno una morte piuttosto cruenta e la presenza supercult di Licia Colò era BIM Bum Bam. Ma ancora più cult Hamanuchi vestito da Hare Krishna con il nome Aisha Krishna, per la serie luoghi comuni.

Avevo letto, non ricordo dove, che il film è stato girato nelle zone interne di Pesaro. Senza dubbio uno dei migliori titoli delle Case Maledette commissionate da Rete Italia.

In VHS per SHENDENE serie Rosso Sangue, poi editato in DVD dalla General Video.