La Casa Sperduta Nel Parco (Ruggero Deodato, 1980)

Ecco la copertina del dvd francese, in uscita il 16 ottobre

Con audio italiano

Extra:

  • Commentary di Ruggero Deodato (già presente nel dvd NoShame)
  • “Sweet dreams in the dream house” (53’): con gli interventi di Ruggero Deodato, Sergio D’Offizi, Giovanni Lombardo Radice
  • filmografie
  • photogallery
  • scheda tecnica

Copertina del cofanetto cartonato

Retro del cofano cartonato

Copertina del dvd amaray contenuto dentro il cofanetto

Retro del dvd amaray

Dvd

Giorgiño fai i complimenti al vostro grafico da parte mia.

Tornando al film, non l’ho mai apprezzato particolarmente, i finale mi è sempre sembrato inverosimile.
Di certo Hess per certe parti ci era nato…

Quindi l’audio commentary e’ quello fatto a suo tempo per l’ayp…, vabbe’ questa volta passo, anche se l’intervista mi piacerebbe vederla.

Segnalo che nel documentario sul film (a differenza di quello presente sul dvd di Deliria) Giovanni Lombardo Radice parla italiano, così come Deodato e Sergio D’Offizi.
Quindi è interamente in italiano.

un punto in piu’!, a questo punto, peccato che Radice parli in “franzoso” nell’intervista di “deliria”…

L’ho visto poco tempo fa, e mi è piaciuto parecchio, soprattutto per l’interpretazione di Hess, che qui si erge a protagonista assoluto, con diritto di vita o di morte su tutti i personaggi. Il suo Alex è un personaggio che difficilmente si dimentica, e soprattutto all’inizio, vedendo tutta la boria e la spocchia dei cinque “ragazzi perbene” viene voglia di tifare per lui. Una curiosità: sapevate che la donna stuprata e uccisa in macchina all’inizio del film era la moglie di Hess?

Lo sapeva anche Totò Rijina in cella:)

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A dispetto di quanto si dica l’ho trovato un buon esempio di Sex&Violence all’italiana. C’è tutto quello che lo spettatore di certi film si aspetta. Ineguagliabile Hess, con una faccia così non può che fare film di questo tipo :slight_smile:
In definitiva non al livello de L’ultimo treno della notte ma ben superiore al Madness di Di Leo (non uccidermi liberAnomalia !!! :smiley: )

eh eh eh
tranquillo non è mia abitudine uccidere gente che la pensa in modo diverso da me.
cmq, ci tengo a dire che anch’io sono un estimatore del film di Deodato. resta il fatto però che il finale di questo film (compreso il P.P. di Hess morente e starnazzante) è ben inferiore al finale del film di Di Leo, molto più calibrato e soprattutto coerente dal punto di vista psicologico dei personaggi.

nel film di Deodato, il finale rischia di sembrare perfino parodistico e la famosa “vendetta” organizzata fa acqua da tutte le parti.
tolto il finale, cmq, a mio avviso un ottimo film. girato come solo Deodato sa girare. un film dal ritmo mozza fiato, erotismo notevole, crudeltà ben resa, politicamente scorretto e sorretto da uno score strepitoso.
da vedere sicuramente;)

2 Mi Piace

…sicuramente più scorretto e girato molto meglio del tuo “Di Leo da rivalutare”…poi vogliamo parlare degli attori man? Hess a Dallesandro fulminato se lo magna a colazione:) e Gianni Macchia in quel film è insopportabile.

intanto io non ho alcun “mio Di Leo da rivalutare”, l’ho già valutato a suo tempo, la prima volta che vidi il film -tra l’altro in pellicola terminale, affascinante- e la mia valutazione mi basta né mi interessa che venga “rivalutato” da altri che non apprezzano il titolo in questione.

che il film di Deodato sia girato bene è cosa che non ho mai messo in discussione, per quanto anche Di Leo -dal mio punto di vista- abbia girato in Madness scene erotiche di tutto rispetto: non so se siano superiori a quelle girate da Deodato, ma certamente non ne sono nemmeno inferiori, almeno per i miei gusti.

resta il fatto, inoltre, che come ho già detto il finale di La Casa Sperduta è, francamente, risibile e improbabile. al contrario, quello di Di Leo è perfettamente coerente con la psicologia dei personaggi.

se poi, man, vogliamo parlare degli attori… beh! certo Hess è un ottimo attore e in questo film [eccetto il P.P. ridicolo presente nel finale] da un’ottima prova della sua bravura.
ciò non toglie cmq, a mio avviso, che Dallesandro strafatto ha anche lui il suo perché.
La De Selle, inoltre, presente in entrambe le pellicole, non sfigura mai, né in un caso, nè nell’altro.
ma le connotazioni blandamente fetish del film di Di Leo aggiungono al suo fascino qualcosa in più, un qualcosa che nel film di Deodato non ho trovato.

cmq sia, quando torno a Ct (credo domani che dovrebbe arrivarmi un pacco) e posso connettermi su msn magari ne parliamo più approfonditamente.
bai

Adoro questo film!

è girato superbamente - la scena dello stupro è da antologia è morboso, le musiche sono di classe - ah, il caro, vecchio Riz! - le attrici sono perfette, oltre che appetibili e, fatemelo dire, David Hess è divino nel ruolo!

Il finale, è vero, lascia il tempo che trova - mi riferisco alla vendetta, non al protagonista ‘duro a morire’ ma se ci mettissimo a fare le pulci a tante pellicole da noi amate, i giudizi non calerebbero drasticamente? C’è sempre qualcosa che noi avremmo sviluppato in modo differente…

Ah, lo preferisco alle pellicole citate, specialmente a Madness, che considero piuttosto noioso. Ma questa non è la sede adatta… :wink:

Concordo pienamente con LiberoA sulla pellicola in questione, peccato per quella rivelazione finale che francamente non regge proprio, così come l’amplesso nel giardino tra vittima e carnefice mi risulta un tantino forzato per il resto tutto molto buono, dalle musiche di Riz Ortolani, ridondanti ma azzeccate, un connubio tra dolcezza sonora e orrore visivo che si sposa benissimo, insomma una versione Italianstyle de l’ultima casa a sinistra, con lo stesso protagonista che dimostra di esser fatto su misura per quella parte.Certo che da uno come Deodato qualche morto in più me l’aspettavo.

Sapete dirmi se nell’edizione della Neo Publishing i sottotitoli in francese sono eliminabili?

grazie.

Il sistema dovrebbe essere sempre lo stesso:

Nella sezione degli extra selezionare i trailer ed entrare nella schermata.
Lanciare il primo trailer e farlo scorrere fino alla fine.
Lo si può anche guardare con l’avanzamento veloce ma deve arrivare fino alla fine.
Una volta che finisce si torna nella schermata dei trailer.
Si seleziona quindi un altro trailer e lo si guarda come si è fatto con l’altro.
Quando finisce si torna nel menu principale e si va su VERSIONS. Lì bisogna selezionare la versione in italiano. Una volta lanciata si potranno eliminare i sottotitoli con il tasto SUBTITLES ON/OFF sul telecomando…

Testo preso dal messaggio di Giorgio Brass
http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?t=5111&page=5

Mi sembra che in questo caso, però, non funzioni…

Perfetto :smiley:

Per fortuna ho usato il condizionale, dato che non ho ancora acquistato il dvd.

Come non detto, allora :wink:

Se non ricordo male quel trucco funziona solo sulle prime uscite (Buio Omega, Zombie Holocaust prima edizione, Operazione Paura ed Incubo Sulla Città Contaminata).

In questo caso la soluzione per togliere i sottotitoli è sempre la stessa: copia di backup oppure sperare che il proprio lettore sia di quelli che li eliminano anche se dovrebbero essere forzati.

In effetti, devo ammettere che ho scoperto solo dopo il ‘trucco’; inizialmente, andando per tentativi, ho provato a fare il backup dei dvd e, dato che ha funzionato, vado avanti così da anni.

D’altronde, sottotitoli o non sottotitoli, come puoi non comprare i dvd della Neo Publishing? :smiley: :wink: