Una casa sulla piazza Trubnaja a Mosca è abitata da piccoli borghesi arricchiti. Il parrucchiere Golikov decide di assumere una domestica purché non sia iscritta al sindacato. Trova Paracha Pitunova, una giovane appena trasferitasi a Mosca dalla campagna. La ragazza viene sfruttata senza vergogna da Golikov e sua moglie, ma presto viene eletta nel Consiglio della Città (si scoprirà che invece sarebbe dovuta essere eletta un’altra donna dallo stesso nome). I Golikov la cacciano dalla casa ma…
Il film è muto quindi anche un dvd reperito all’estero non toglie nè aggiunge nulla all’opera mentre per i sottotitoli è sufficiente la padronanza di un francese scolastico.
Il montaggio esuberante e la fotografia di una complessità matura mai stucchevole rendono questo gioiellino di Boris Barnet, sebbene duri appena un’ora, un’esperienza filmica da ricordare
Un film di ottant’anni fa eppure modernissimo a cominciare dalla tematica trattata: intere generazioni di precari (cottimisti avrebbero detto ai tempi di B.Barnet) che non hanno idea di appartenere di fatto alla classe operaia, definizione che associano soltanto all’immagine sfocata di omini in blu, reali quanto il Dr. Manhattan e i puffi. Si credono ceto medio: non arrivano alla seconda settimana, ma si sentono rappresentati politicamente dai loro stessi sfruttatori senza un barlume di coscienza di classe.
Il regista, dunque, gioca la partita su un doppio registro, sulla percezione della realtà che i salariati hanno di sè e sulla percezione della realtà che il giro di manovella trasmette agli spettatori: tutto sembra sfalsato, nondimeno, così reale…
Innanzi tutto vedi di darti 'na calmata visto che non stai parlando con TUO FRATELLO.
In secondo luogo quello spunto (estrapolato dal suo contesto originario) l’ho trovato calzante per questa pellicola come explumum della discrasia vissuta negli eventi accorsi alla protagonista rispetto alla propria condizione sociale.
p.s. Non mi avevi messo nella tua ignore list?
E com’è allora che stai sempre a :wip: i marroni…
Ah hai copiato il testo dal blog di una tizia, vedo… complimentoni. Comunque non c’era bisogno di darci un ulteriore indizio per considerarti un poveretto, la cosa era già chiara… relax
Non direi proprio visto che il blog non parlava neanche di cinema bensì di lotta classe (tematica dominante del film che tanto non hai visto): al solito posti e non sai nè capisci 1 :ipsazione
…altro che casa sulla Trubnaja a vossia direttamente a pulire le rotaie in siberia :smt075
