La Chiave (Tinto Brass, 1983)

ehh… infatti è la prima cosa che ho pensato. lo userò come regalo di circostanza:mad:

Prova a cederlo come usato al Blockbuster, due o tre euro li rimedi: talvolta, ma non sempre, accettano pure quelli da edicola. :wave:

Non del tutto. Quel dvd ha infatti la traccia audio originale in Inglese.

In ogno caso l’edizione Rarovideo del dvd è impeccabile, in tutto: comparto audiovisivo, extra, booklet…:wink:

vista ieri notte la Director’s Cut Raro Video.
un bel dvd, d’accordissimo… però giusto il comparto audiovisivo mi è parso tutt’altro che “impeccabile”.
spesso e volentieri sono presenti graffi e spuntinature (perfino una vistosa linea verticale per qualche secondo)… inoltre a volte i momenti “scuri” non sono proprio il massimo.

certamente, cmq, si tratta di una buona edizione… inoltre è integrale, il che non è cosa da poco.

il film è per me uno dei Brass più riusciti, anche se gli preferisco altri titoli (Action su tutti, ma per mero gusto personale).
rivedere la Sandrelli svestita e voluttuosa, cmq, è sempre più che piacevole.
tra gli extra oltre all’intervista a Brass mi sarebbe piaciuto molto poter vedere un’intervista alla Sandrelli…
peccato.

cmq, dvd consigliabile e film notevole: passano gli anni ma continua a mantenersi “fresco” e giustamente “oltraggioso”.
a suo modo, un classico.

mi incuriosisce, cmq, il testo di partenza (che non ho ancora letto)… ascoltando le parole di Brass nell’intervista si evince che si tratta di un romanzo dall’atmosfera più cupa… più morbosa…
ovviamente il Maestro lo ha ben piegato al suo inconfondibile stile volutamente grottesco e “giocoso”, ecco… penso al thread “remake quali sì e quali no”… a me piacerebbe vedere un remake di La Chiave… o piuttosto mi piacerebbe una rivisitazione cinematografica del romanzo basata su un approccio al testo diverso.

ciò detto, ovviamente, senza nulla togliere al gran film di Brass;)

Il Testo è un’altra cosa, completamente differente dal film, Imparagonabile…
…il film, che valuto separatamente, si è solo in parte (minima, sull’Idea Base del Diario Segreto) Ispirato al Libro che peraltro non mi ha mai incantato particolarmente: ed è bello così, per me, non saprei immaginare attori o contesti differenti in un film per me Unico.
Quanto al dvd, se vedi la versione precedente molto cut e le sue condizioni, ti sarà agevole trarre le dovute conseguenze: pochissima grana e compressione, quasi assente il rumore video ed audio sempre chiaro ed in primo piano come le musiche, nulli effeti scia e massima goduria in plasma ed LCD che ti attenuano i rarissimi (non continui) segni d’usura del master originale ancor visibili…
…Ottimi gli Extra a riprova che, per essere ben fatti e calzanti, spesso non servono due dischi o durate bibliche…
…la Luminosità del quadro poi, anche negli Interni o Esterni più Bui è davvero Ragguardevole…
…anche per la Riedizione di Miranda, del resto, abbiamo risultati analoghi…:wink:

ma infatti io non metto assolutamente in discussione la bellezza di questo film. bello così com’è, non ho dubbi in merito.
semplicemente io saprei immaginare attori e contesti differenti per un altro film tratto dallo stesso libro… e mi incuriosirebbe una visione diversa da quella brassiana, senza nulla togliere alla sua.

inoltre, stando a quello che lo stesso Brass dice nell’intervista, il film non è “completamente diverso” dal libro.
ne insegue linee generali, poi è ovvio che il film sia “un’altra cosa”. e ciò credo si possa dire non soltanto in casi come questo -dove gli stravolgimenti sono eclatanti- ma anche nei casi in cui i film ci presentano strutture simili a quelle dei testi di partenza.
e questo perché ogni Autore ci da la sua visione… le scelte che opera quando modifica drasticamente o minimamente qualcosa sono dettate dalla sua poetica e dalle esigenze del suo stile. e più un Autore è grande, più sarà capace di darci una sua potente visione personale.

ed è per questi motivi che mi piacerebbe vedere un’altra interpretazione del romanzo. non certo perché quella brassiana non mi sia piaciuta, anzi… tutt’altro.

io cmq mi sto basando unicamente sulle parole di Brass… alla fin fine credo che anche il libro parli della scoperta di una nuova consapevolezza sessuale ed esistenziale della protagonista… di una coppia che si svela reciprocamente… di scelte che portano a determinate conseguenze…
quando leggerò il libro, cmq, potrò essere più preciso.

ribadisco che io sono rimasto soddisfatto del dvd in questione. tuttavia non ritengo il master “impeccabile”… perché una valutazione del genere non terrebbe conto dei tanti -seppur minimi- difetti che presenta. difetti, mi sembra, oggettivi…
che poi si tratti del meglio visto fino ad ora, concordo.

anche qui… “ottimi extra”… c’è un trailer e una bella intervista. questa è certamente “ottima”… ma io per giudicare “ottimo” l’intero comparto extra avrei voluto più roba… (non -ovviamente- roba inutile e cialtronesca realizzata solo per dire “ecco tanti extra” eh!) e siccome volendo sarebbe stato possibile inserire altro… e siccome questo dvd fino a qualche tempo fa era venduto sui 27 euro… beh… consentimi di trovarlo un pò deludente il comparto in questione :wink:

o almeno: di sicuro se avessi sborsato una cifra simile il dvd mi avrebbe deluso. ma siccome l’ho preso a mooolto meno… sono contento :lobster:

:wink:

Nel 1959 Kon Ichikawa realizzò la prima trasposizione cinematografica del romanzo del grandissimo Junichiro Tanizaki intitolato, per l’appunto, La Chiave (Kagi in originale) restando fedele all’ambientazione giapponese e al clima (Tanizaki è uno scrittore, come hai detto tu prima, dalle atmosfere cupe e morbose, ma stupende) ma aggiungendo un finale moralistico: la coppia moriva avvelenata dalla cameriera per ‘‘espiare’’ i loro ‘‘peccati’’. Non ho letto il libro di Tanizaki (consiglio ‘‘La croce buddista’’ a sua volta trasposto al cinema nell’ ‘‘Interno Berlinese’’ della Cavani) ma penso che il Maestro abbia preso la storia solo come punto di partenza, come spunto, per trasporla nella sua idea di ‘‘eros giocoso’’, di un divertente gioco erotico che stuzzica la vita sessuale ‘‘appannata’’ di una coppia. E’ noto che il Maestro (o almeno cosi’ dichiara) gradisce poco le valenze morbose, cupe del sesso, del binomio ‘‘eros & thanatos’’, preferendone le valenze ricreative e, come già detto, giocose.
Pur essendo un ammiratore sfegatato del Maestro, de ‘‘La Chiave’’ (anche se il mio preferito è Salon Kitty…Teresa ti amo!!!:smt060) e della Sandrelli, piacerebbe anche a me una nuova versione cinematografica del romanzo di Tanizaki.

Comunque Brass rilevò i diritti del libro nel 1965 e lo propose alla Mangano e a Sophia Loren, che rifiutarono (famosa la battuta di Carlo Ponti ‘‘Ma che cos’hai, lo sperma nel cervello?’’) e nessuno voleva produrlo. Ma Brass, che ne sapeva e ne sa tuttora una più del diavolo, si inventò che Tanizaki fosse un Premio Nobel. Tutti allora vollero produrlo.:-p Cosi’ dice la leggenda.

Diede scandalo e fu (forse per questo) il primo blockbuster di Brass, e rilanciò la Sandrelli. In TV nel 1983 si parlava di questo film nei vari programmi, i pretori si incazzavano, Kezich lo stroncò e il Maestro lo mise tra i caduti di guerra nel successivo Miranda (tiè!), e dopo 25 anni se ne parla ancora.
Altro che le stronzate di oggi, questo si che è un film! M’hai fatto venire voglia di rivedermelo!

Grazie per lo spazio concessomi e scusate la lunghezza del post, spero di esservi stato utile. E’ sempre bello parlare di un film che si ama molto.

E grazie Tinto.:wink:

questa notizia mi alletta moltissimo… sconoscevo il film che citi -grazie dunque per la preziosa citazione- e credo proprio che lo cercherò. finale “moralista” a parte mi interesserebbe davvero vederlo.

ma certamente Frank… scrivevo infatti che il film insegue linee generali del romanzo ma il risultato è certamente brassiano 100%, con tutto ciò che ne consegue: “eros giocoso” etc etc
ed è proprio per questo che mi stuzzicherebbe un ipotetico film tratto dallo stesso romanzo ma illuminato da “luci diverse”.
il film di Brass lo adoro anch’io… è un grande film punto.
mica lo vorrei diverso;)
semplicemente mentre scrivevo il post avevo in mente le parole del regista sul romanzo di Tanizaki e il topic sui “remake”… ed ho pensato ciò che ho subito scritto d’impulso.

della serie: pensa, per esempio, una storia del genere trattata -che so- da un Cronenberg?!
cito lui tanto per fare un nome eclatante.

ovvio non sarebbe più La Chiave di Brass… sarebbe altro…
il mio era un giochetto, un desiderio.
:wink:

Me l’ha confermato Brass.

uscito in BD per la Arrow: qualità video modesta, audio italiano, durata 111 minuti e come extra solo il trailer inglese.

La Arrow è nettamente l’edizione migliore, a livello video. Vedi www.dvdbeaver.com/film2/DVDReviews45/the_key.htm Quando su Amazon calerà di prezzo, mi sa che l’accatto…

Ma c e ugo tognazzi in questo film?

Sì, fa un cameo all’inizio, quando Finlay e la Sandrelli se ne tornano a casa. E’ un barbone che viene svegliato, e bofonchia qualcosa di incomprensibile. Fra l’altro, Tognazzi doveva essere nelle intenzioni di Brass il protagonista del film. Finlay è indubbiamente un bravo attore inglese, principalmente teatrale, e nella versione italiana è aiutato non poco dalla voce di Paolo Bonacelli, ma sarebbe stato molto interessante vedere il grande Ugo in un ruolo sostanzialmente nelle sue corde. Solo più “esplicito” del solito…

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Scoperto appena adesso: Frank Finlay è morto il 30 gennaio scorso. .

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No, il primo fu proprio SALON KITTY.

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