Davvero uno dei peggiori Batzella: scene d’azione girate da cani con gente che spara in basso per colpire in alto, personaggi insulsi e banali, dialoghi ai limiti del ridicolo(quando non vengono interrotti all’improvviso)…della serie non c’è proprio niente da salvare…
IO HO UNA COpIA in dvix IN PESSIME CONDIZIONI A VOLTE IL COLORE fa’ dei chiaro scuri pazzeschi, pero’ una curiosita’ non aveva capacita’ il regista oppure era sempre senza soldi???
Men che modesto westernino di serie C,messo su con materiale di recupero:infatti moltissime sequenze provengono da altri lavori del regista “Anche per Django le carogne hanno un prezzo” e “Quelle sporche anime dannate”,il tutto rimontato e ridoppiato ad hoc.Luigi Batzella che firma la regia come Dean Jones ed il montaggio con l’abituale nome d’arte di Paolo Solvay dirige con mano poco abile una storia trita e ritrita,avvalendosi di un cast di basso profilo.Paesaggi inconfondibilmente romani e decenti musiche di Kojucharov.Per amanti del trash e dei film di recupero.
Doppiaggio:
Jeff Cameron: Giancarlo Maestri
Krista Nell: Melina Martello
Esmeralda Barros: Benita Martini
Mark Davis: Romano Malaspina
John Turner: Renato Turi
Attilio Dottesio: Carlo D’Angelo
Mauro Mannatrizio: Gianni Bonagura.
Visto qualche minuto ieri sera, su Cine34. Davvero, un film girato col culo. La cosa migliore è la selezione di voci al doppiaggio. Professionisti di rango, clamorosamente sprecati. Il resto è da buttare…
Mi confermate se il prolifico sceneggiatore Gianfranco Clerici abbia interpretato sotto lo pseudonimo di Mark Davis, il dittico balzelliano comprendente, oltre al film in esame, l’altrettanto poveristico “Anche per Django le carogne hanno un prezzo”?
Assolutamente sì: in La colt era il suo Dio interpreta Manuel mentre in Anche per Django le carogne hanno un prezzo è Pedro Ramirez.
Tornando al film, questo è il terzo e ultimo western di Batzella ma nemmeno il più brutto: Anche per Django le carogne hanno un prezzo lo trovo decisamente peggio girato.
Sono d’accordo con Zardoz circa la qualità del doppiaggio che resta la cosa migliore del film insieme ad una trama che, pur non essendo clamorosa, rimane comunque godibile.