La divisa non si processa

attualmente in italia mi pare di ricordare che ci sia un governo di centrodestra (per inciso anche in grecia) che ha pure una maggioranza enorme

se si vuole cambiare l’approccio all’immigrazione e prendere a schioppettate i disperati che arrivano sui gommoni lo si faccia, che problema c’è?

sarà mica la reazione di una sinistra che attualmente conta come il quattro di bastoni a giocare a dama? difficile

piuttosto casomai quello che direbbe il vaticano, d’altronde la proposta di diminuire i finanziamenti alle scuole cattoliche è durata un’ora, in questo caso forse durerebbe neanche mezz’ora…

per fortuna…

Mi spingo leggermente OT, ma questa del volto di Placanica non la sapevo.
Ovvero gli occupanti del Defender erano stati già feriti dal lancio di oggetti, o dalle bastonate?
Non mi interessai più di tanto della cosa, per me tutto si riduceva alla stronzata di mandare ragazzi di leva in situazioni che un minimo di esperienza la richiedevano…se poi ci aggiungiamo gente che si mette a bersagliare un veicolo dei carabinieri…da li alla frittata che c’è stata il passo è breve.
Però non voglio sparare giudizi su fatti del genere di cui ne capisci ben poco se non vi assisti di persona.

I manifestanti più scatenati avevano assaltato l’auto su cui si trovava Placanica, riducendola ad un rottame e ferendo gli occupanti. Placanica era sanguinante e terrorizzato, esplose alcuni colpi di pistola contro Giuliani che si apprestava a scagliargli addosso un estintore. Giuliani fu colpito al volto e ci lasciò la pelle. Sulla giovane età ed inesperienza di Placanica in effetti si discusse parecchio, probabilmente fu uno dei tanti errori commessi nella pessima organizzazione per la sicurezza in vista del G8.

E’ così, non bisogna aggiungere altro.
Vedi che sei un dietrologo, Loll? :D;) (faccine, anche se qui sono inappropriate, visto il tema).

Oh ma allora ci ridai?!
Dove sarebbe la mia dietrologia in questo caso?? :blink: :rolleyes:

cosa c’è ancora da capire…

Inutile dire che appoggio in toto la popolazione greca e spero vivamente che queste sommosse sveglino anche qualche coscienza nostrana e si torni a farci sentire come si deve.
Detto questo mi sento di spegnere un po’ gli entusiasmi di Pollanet e gli suggerisco di attendere le sentenze dato che non è questo il primo episodio di omicidio o di gravi comportamenti della polizia greca, una delle più impreparate e violente d’europa. Fra i numerosi casi di giustizia prima promessa e poi mai mantenuta l’ultimo è di pochi giorni fa a proposito di un giovane di Salonicco massacrato di botte mentre rientrava a casa, gli sbirri dissero che aveva sbattuto la testa contro una fioriera, filmati e testimonianze li smentirono, sentenza dopo due anni: una promozione e tre condanne alla sospensione dal lavoro per 4 mesi con paga al 40%.
Speriamo che anche questo delitto non resti impunito.


a volte una immagine vale piu di mille parole :oops:

Mi duole leggere certe discutibili (per me of course) prese di posizione specie su la legittima difesa del povero Placanica. Eppure non si disse mai che la famosa foto di Giuliani con l’estintore sfruttava un trucco prospettico per avvicinare il rivoltoso al povero Placanica (a 4 metri di distanza in realtà anche se non sono una manciata di metri a giustificare chi spara sulla gente) ed avvalorare la tesi della legittima difesa. Inoltre le “tremende” ferite riportate dal povero Placanica a cui Tuchulcha fa riferimento furono giudicate dal pronto soccorso come lievi escoriazioni con una prognosi di 7 giorni. Ma come si era arrivati in questa tremenda situazione se non a causa della jeep degli assassini che si era sbizzarrita in un vecchio sport tanto caro alle forze dell’ordine, i caroselli contro i manifestanti ( in passato in tanti ci hanno lasciato le penne, vedi Giovanni Ardizzone o Giannino Zibecchi per fare solo due esempi)? Poi sfiga volle che la jeep finì per incastrarsi in un angolo e molta gente esasperata da atteggiamenti da gestapo delle forze dell’ordine tenuti con i manifestanti nei giorni precedenti si riversò verso l’automezzo e un ragazzo con un’estintore VUOTO (circa 5 kg di peso) fu ucciso da Mario Placanica. Un’individuo così roso dai rimorsi da chiedere un risarcimento (sostenuto in questa lurida azione da Filippo Ascierto di AN) alla famiglia Giuliani per non essere stato reintegrato nei carabinieri.
Citando “cuori rossi” a cui fa riferimento Mr.Steed:"…Non serve a niente continuare a dare spazio alla voce di un altro carabiniere, quello che con il cadavere di Carlo centrato dalle pallottole e poi schiacciato dalla jeep di Placanica nel corso della manovra si è permesso di bestemmiare urlando a un manifestante :“sei stato tu con il tuo sasso, bastardo!”.
No, Carlo Giuliani non è stato certo ucciso da un sasso.
E tra il manifestante e il carabiniere il “bastardo” non è certo quello che protesta. Il “bastardo” è quello che mente."

(magari ho interpretato male io la tua affermazione)

Drugo tutto quello che vuoi ma non puoi dire che 5kg di estintore vuoto lanciati su un uomo non gli facciano nulla.

Da 4 metri devi essere superman.

Drugo il discorso è alla base, non è questione di distanza, quel ragazzo cosa ci faceva lì in mezzo a tutta quella confusione con un estintore in mano e con chiare intenzioni di scagliarlo sulle forze dell’ordine?

Quoto. E poi, vallo a raccontare a Placanica che le sue erano “leggere escoriazioni”; in quel momento era terrorizzato e temeva per la propria vita, piaccia o no. Mi duole vedere che il clima da linciaggio nei confronti di P. è ancora forte; quanto agli “sport preferiti” della pula, saranno sani quelli dei “pacifici manifestanti” che han messo a ferro e fuoco una città. Ma già, era tutta colpa delle forze dell’ordine, Giuliani girava a volto coperto non in quanto deciso a compiere atti criminali ma perchè aveva freddo. Continuiamo a farci del male così; ma non stupiamci troppo quando le forze dell’ordine, in un simile clima di demonizzazione, si sentono isolate e reagiscono con comportamenti sempre più violenti e intolleranti. Siamo sicuri non sia anche un po’ colpa di noi bravi cittadini sputasentenze? Certo, l’esasperazione popolare di fronte al crimine dilagante fa sì che oggi i poliziotti godano di una certa complicità, il loro comportamento poco ortodosso e l’abitudine di insabbiare tutto passano colpevolmente sotto silenzio; ma anche volerli sputtanare ed emarginare a tutti i costi dà un contributo negativo in tal senso, secondo me. Cosa pensa uno che porta la divisa? “Qualunque cosa faccia mi andranno contro comunque, quindi tanto vale che mi faccia furbo e mi regoli come cazzo mi pare.” Questo mi preoccupa davvero, aldilà del voler giustificare o meno gli abusi da regime poliziesco.

No Marco, il discorso di base è che non si può ragionare su cosa avrebbe potuto fare Giuliani con un estintore vuoto in mano a 4 metri di distanza. Ma sappiamo benissimo cosa ha potuto fare Placanica con una pistola in mano.
E per me tanto basta.

Drugo io la vedo così : Se Giuliani non brandiva quell’estintore e chi “manifestava” con lui non avesse assaltato il Defender Placanica non si sarebbe mai sognato di tirar fuori una pistola e sparargli.
E quella sera entrambi sarebbero tornati a casa dalle famiglie.

Non ho capito se in sostanza legittimi il fatto che stesse tirando un estintore contro dei poliziotti…

Per come la vedo io nessuna delle due parti ha ragione, entrambi hanno commesso un gesto di offesa e non di difesa che nel mio pensiero non trova giustificazioni.
Giuliani lanciando estintori contro una jeep con degli agenti dentro dubito che pretendesse di cambiare il mondo come si ponevano di fare i manifestanti del G8. O se aveva st’idea in testa mi spiace ma trovo fosse ben fuori strada.
Placanica è un poliziotto palesemente inesperto e molto probabilmente con la boria tipica dei giovani agenti che devono dimostrare chissà cosa solo perché hanno un distintivo, aggravato dal fatto che è stato messo lì da superiori evidentemente incapaci di selezionare persone preparate a sommosse e con la mente abbastanza lucida da capire quando va usata un’arma.

In sostanza: due giovani finiti l’uno contro l’altro per il Niente e che in altre occasioni magari avrebbero potuto sedersi a un tavolo a bere una birra insieme. Invece uno è pure morto.
Bah…

Bastano due chili di corpo contundente per far secco un fusto (prendete uno di quei piccoli manubri che usate in palestra per far lavorare i muscoli più piccoli, tiratelo contro la fronte di Tyson e state un po’ a vedere quanto ci mette a vincere il titolo di Morto In Meno Di 60 Secondi).

Qui il poveraccio è uno solo e lo capisce pure uno di sinistra radicale animato da semplice visione disincantata delle cose.

E cioè quell’unico povero cristo che non si era andato a cercare nulla. Proprio un bel nulla.

Perchè se uno veste una divisa e va a fare lo sceriffo se l’è andata a cercare, se uno veste casual e maneggia estintori con fare bellicoso se l’è andata a cercare, se uno fa il pulè e all’Autogrill prova quant’è bello il tiro al piccione, anche quello se l’è andata a cercare.

Ma se un militare senza esperienza viene sbattuto dai superiori al centro di uno scenario di pura guerriglia urbana e porta una rivoltella per mestiere (non un estintore come “hobby”), allora quella persona non si era andata a cercare proprio un bel nulla.

Ha reagito ad una situazione di pericolo esattamente come avrebbe reagito il 97% di quelli che lo condannano e che si illudono di poter rimanere freddi e controllati in una situazione del genere.

Se vi è capitato (a me è capitato un sabato pomeriggio durante una manifestazione di Black Block di rimanere isolato sulla mia auto mentre una cinquantina di sti esaltati me ne urlavano di ogni e scrollavano l’auto. Non ho reagito, ho immediatamente spento il motore ed ho pregato tutte le mie fidanzate che finisse presto. E’ finita presto e mi è andata bene. Ma io ho 40 anni, sono freddo e controllato e non porto divise di alcun colore: chi mi attacca passa inesorabilmente dalla parte del torto senza possibilità di alcuna avvocatura) di essere al centro di un’azione del genere non vi farete prendere dalla cattiva fede che ha animato le parole di molti. E capirete che non è questione di 4 metri, del peso dell’estintore o di quello che cinque minuti prima aveva fatto il conducente del mezzo.

E’ questione che se sei nell’esercizio della tua professione (riconosciuta e tutelata dallo Stato) e l’auto sulla quale viaggi viene invasa da persone ostili che manifestano senza dubbio alcuno le loro intenzioni (c’è forse qualcuno qui che crede che il tizio non avrebbe lanciato l’estintore sulla zucca del c.c. ?) non hai certo il tempo di patteggiare con questi scalmanati. Al limite riesci a porti un paio di alternative: non difenderti e passare per santo o tentare di mandare all’inferno quel tizio che ti ci voleva mandar lui.

L’aggressore è morto.

Spiace, certo. Ma non ho vergogna a dire che mi spiace di più per quel ragazzo al quale hanno rovinato inesorabilmente la vita. Per lui l’inferno continua su questa terra. E lui, ribadisco sottolineandolo bene, probabilmente quel dì se ne sarebbe rimasto a casina sua a giocare al Subbuteo.

L’altro invece aveva scelto di andare a “manifestare” (virgoletto perchè io ho un’idea diversa di ciò che significa manifestare) le sue idee di propria sponte. E nessuno gli passava un mensile per il lancio degli estintori.

Capisco che su queste questioni vengan sempre fuori i “nemici degli sbirri” o gli “amici della Repubblica” a scriversele dietro.

Ma essere “nemici degli sbirri” a priori non significa essere di sinistra e nemmeno essere amanti della democrazia.

Qui mi viene da rispolverare quel finocchio del Pier Paolo (in questo caso non il caro “Pel Di Manubrio” Pollanetto ma quel musone cinefilo del Pasolini).
Pasolini che all’epoca degli scontri feroci di valle Giulia, attraverso una poesia, si schierava dalla parte dei cellerini. Gente costretta a fare quel mestiere e che veniva presa violentemente di mira come responsabile dello status quo.

Allora bisognerebbe chiedersi se il manifestare le proprie idee debba sdoganare tutta una serie di comportamenti tesi all’offesa fisica di un prossimo “in divisa”.

E poi chiedersi anche: ma se sull’auto ci fosse stato il Giuliani con l’estintore in mano e sul Defender fosse salito il Placanica brandendo la Beretta… qualcuno si sarebbe forse messo a discutere sul peso della rivoltella e sui 4 metri di distanza?

Suvvia…

Perdonatemi tutti ( a parte chi ha appoggiato il mio intervento), ma delle vostre chiacchiere non me ne frega proprio un cazzo. Solo parole e basta. Le mie tesi sono corroborate da fatti, cosa che non ho letto nei vostri interventi. Leggetevi il Libro bianco sulla Legge Reale (http://isole.ecn.org/lucarossi/625/625/) poi ne riparliamo. Centinaia di operai, studenti, braccianti agricoli ecc. sono stati uccisi o feriti dalle forze dell’ordine in manifestazioni e non hanno MAI pagato per i crimini commessi.
Poi basta, tanto se devo parlare con dei coglioni tanto vale che parli con i miei.

Drugo, non mi sembra un atteggiamento condivisibile: mi chiedo, hai la verità in tasca? ti sei mai trovato nelle condizioni di Placanica? guarda che un essere umano in quelle condizioni di pericolo e paura può fare di tutto. O no?
D’accordo, pietà e rammarico per la morte di Giuliani: ma se fosse morto Placanica cosa avresti detto? uno sbirro in meno? ma come, anch’egli è un essere umano… o no? e poi nelle forze dell’ordine son impiegati tutti figli del popolo, rappresentanti dei ceti meno abbienti…Togliti dalla testa che poliziotto sia uguale a fascista…Non l’ho detto io, l’ha detto quarant’anni fa Pasolini.