La doppia bocca di Erika (di Sergio Bergonzelli, 1983)

bergonzelli, un nome, un perché grande quanto il k2 e tutto interrogativo, a partire dall’incredibilissimo nom de plume che si accolla per firmare questo film, zacarías urbiola, che vince senz’altro la coppatafisica per lo pseudonimo più improbabile di sempre nell’arena hard.

un po’ di trama nei limiti concessi dal genere:

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ma soprattutto, con questa il banco chiude:

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Che so io ZU è un vero regista spagnolo che per ragioni di coproduzione firmò questo film pur essendo stato diretto tutto da Bergonzelli.

Da notare che, secondo l’articolo, venne ‘rimpatriata’ a Roma…

Un film che Bergonzelli avrebbe voluto intitolare, con il suo fine umorismo inglese quasi oxoniense “Le tre bocche di Luana” …chi fosse poi questa Luana e cosa c’entrasse con il film davvero mi arrendo nella soluzione dell’enigma.

È che non sapeva come chiamarlo.

però l’idea delle tre bocche che alludono ai tre orifizi corporei (ano vagina bocca) ci stava piena. su luana non so, ma mi piace immaginarla come la bionda che si bacia con ajita che vediamo nella locandina.

Si, l’avevo capito. :wink:

Non ricordo se nel film la bionda si chiami effettivamente Luana o meno.