La forma dell'acqua - The shape of water (Guillermo Del Toro, 2017)

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Era uno dei miei film più attesi. Non ho voluto vedere provini, non ho letto trame, ho cercato di saperne il meno possibile per godermelo al massimo.

Adoro Del Toro. Lo adoro! È uno dei più grandi registi viventi, per me. Un autore vero. E con questo film forse s’è superato. Non lo so, è ancora presto, devo rivederlo (e ci riandrò subito appena posso) ma… forse è il suo capolavoro. Sembra la summa della sua poetica. Ho avuto la sensazione che con questo film tutto il suo talento e il suo amore per il cinema sia venuto fuori. Sono ancora frastornato dalla bellezza di questo stupendo film. Tutto, la storia, il mostro, i personaggi, gli attori (lei fa schifo per quanto è brava), la messa in scena, le inquadrature, il ritmo, il montaggio, la regia e la fotografia strepitose (qua esce di nuovo fuori il suo amore per bava, con quei colori saturi e pop), la colonna sonora… tutto m’è sembrato ai massimi livelli. Mi ci sono perso dentro come non mi succedeva da tanto. Un po’ la bella e la bestia, un po’ il mostro della laguna nera, un po’ musical anni 30/40… Una favola. In tutti i sensi. Di quelle che leggerei ai mei figli prima di dormire, se ne avessi. Ho pianto come uno stronzo. Prima di tutto perché è proprio commovente e poi perché è veramente ma veramente bello. Bello proprio come film. E si vede in ogni fotogramma la passione che quest’uomo mette in quello che fa. Si vede che questo non lo fa per i soldi. Meno male che ci sono ancora registi così, oggi. Dei premi non me ne frega niente ma è ovvio che fa piacere quando li vince un film così, quindi ben vengano. Vuol dire che non è tutto solo merda. Per fortuna.

Non riesco a dire altro, per adesso. Devo assimilarlo bene e rivedermelo ma una volta m’è già bastata per capire che questo è un grande film. Come se ne vedono pochi al giorno d’oggi. Che bello uscire dalla sala con la soddisfazione di aver visto qualcosa di così bello.

Se ve lo perdete siete proprio degli stronzi. Ho detto.

//youtu.be/XFYWazblaUA

Volevo aprire io il thread sul film, giacchè mesi fa ne avevo annunciato la vittoria a Venezia, ma Tony mi ha preceduto. Meglio così: già mi aspettavo grandissime cose, e la recensione del nostro carissimo forumista ha confermato i miei pensieri e le mie speranze. Lo andrò a vedere nei prossimi giorni: non farò lo stronzo, poco ma sicuro…

Cioè trattieni la cacca fino a quando non lo vai a vedere? :confused:

Più banalmente, si comporterà bene con tutti fino a quando non sarà andato al cinema; a partire dai titoli di coda, ripiglierà a rompere i coglioni.
Facezie a parte, a Torino vedo che è ben distribuito. Mi sa che vado stasera, al The Space vicino casa.

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Al solito, CUG non ha capito un cazzo. Tuc, invece, ha capito tutto…
P.S. Comunque mi auguro che parecchi forumisti vadano a vedere il film. L’importante è quello…

:frowning: :frowning:

Beh era una domanda legittima la mia. Assumerai un comportamento di totale ritenzione fecale nell’attesa della visione del film?

Fa piacere che un forumista si preoccupi per la mia salute. Tranquillo, CUG: ti manderò un barattolo. Con fuori scritto “Nutella”. Ma dentro…

ma dentro?

Antico proverbio cinese: mai fare domande la cui risposta potrebbe sconvolgerti. ZARDOZ HAS SPOKEN…

Bel film. Si potrebbe quasi considerare un sequel romantico de Il Mostro della Laguna Nera (quantomeno è palese che l’ispirazione viene da lì), con momenti fiabeschi ma anche qualche effettaccio horror. Poi molto elegante come messa in scena, dovrebbe poter soddisfare sia i palati fini dei zinefili dell’era dell’internet che il pubblico di bocca buona. Almeno glielo auguro.

Se ci ripenso mi vengono ancora i lucciconi… Sarà una favoletta, e in molti lo vedranno così, ma anche solo per quello lo apprezzeranno sicuramente, perchè la storia è molto bella, seppur non originalissima, perchè tutti gli attori sono perfetti, lei di più, ma anche un “sorprendente” Richard Jenkins regala un’interpretazione degna del Leone d’Oro assegnatogli a Venezia. E poi perchè Del Toro gira, secondo me, in maniera impeccabile, racconta per immagini e movimenti di macchina e non deve usare trucchi e mezzucci per coinvolgere lo spettatore, tenendolo sulle spine ed emozionandolo per tutte le due ore del film che, è bene dirlo, volano via e anzi, alla fine ne vorresti di più.
Seguite il consiglio di Tony e andatelo a vedere, avrete speso bene i vostri soldi.

Visto lo scorso weekend al cinema in lingua originale, molto bello.
Poesia pura.

Vi siete già adeguatamente espressi, con bellissime e appropriate parole, su questo magnifico film. A me tocca rilevare come sia il miglior Del Toro da “Il labirinto…”, direi anzi il suo capolavoro tout court. In cui forma e “contenuto” stanno insieme con rara, sublime armonia combinandosi alla perfezione. E c’è l’inaspettata sensualità della Hawkins (da Oscar, e con nudità imprevedibilmente gradevolissime), il meraviglioso design della creatura (non “mostro”!), un pò “dalla laguna nera” e un pò Roberto Bolle (qui i complimenti vanno divisi fra i truccatori e Doug Jones, coi suo movimenti e la sua fisicità). Poi, in ruolo ingrato e a rischio banalità, emerge come al solito Michael Shannon, imponente come un John Wayne d’annata (fate girare a quest’uomo un western, presto! ) e dallo strano “sinistro” charme degno di Christopher Lee. Insomma, credo di avere degnamente espresso il mio entusiasmo, non vi pare?

E col pensiero anche a lovercraft :slight_smile:

Non condivido tutto questo entusiasmo ma e’ comunque un buon film (per essere un film di hollywood contemporaneo; e poi non ci sono supereroi!).

La trama e’ inspiegabile ma una volta che si capisce che e’ “solo” una favola ci si lascia trasportare.

Mi ha messo molta malinconia la scena:

Nel quale la creatura si ritrova, immobile e solitaria, a fissare lo schermo cinematografico (come se ne fosse rapita).

Questo insieme alla battuta di Giles che, rivolto alla creatura, dice: «siamo due “rottami”» (rottami non e’ la parola esatta, ma il senso e’ quello). Mi ha fatto pensare alla fine che sembra stia facendo il cinema.

Ciao!
C.

Vabbe’, Lovecraft (senza R in mezzo…) è notoriamente una “fissazione” del regista messicano. Vedi anche “Hellboy”, coi suoi mostri provenienti da altri universi. E Del Toro, per dirigere “Lo hobbit” ( che poi tornò in mano a Jackson…), abbandonò il progetto di una versione filmica de “Le montagne della follia”…

Ahhhrggg…perdonate l’orrore (ortografico)! Grazie della correzione! :)))

è notoriamente una “fissazione” del regista messicano. Vedi anche “Hellboy”, coi suoi mostri provenienti da altri universi. E Del Toro, per dirigere “Lo hobbit” ( che poi tornò in mano a Jackson…), abbandonò il progetto di una versione filmica de “Le montagne della follia”…

Davvero?? Non lo sapevo!!

Ciao!
C.

Opps, scusate l’errore! Grazie della correzione! :slight_smile:

Ciao!
C.

Visto anch’io ieri sera al cinema, sicuramente piacevole, nel senso che si lascia guardare ma non coindivido il forte entusiasmo del primo post. Ottima comunqua la prova degli attori, praticamente in toto anche se Michael Shannon svetta su tutti.
Divertenti i siparietti di Richard Jenkins dalla torta, a Pandora il gatto e via discorrendo.

Miglior film, miglior regia, miglior colonna sonora originale e miglior production design. Degli oscar e dei premi in generale non mi frega niente e ammetto che quando un bel film vince gli oscar mi girano un po’ le palle. Preferisco i film che non lo vincono. Però è anche vero che alcuni premi, a prescindere dalla baracconata degli oscar, sono sacrosanti. Non posso non essere contento per questi premi e che abbia vinto un film come la forma dell’acqua. È “giusto” che abbia vinto. A volte le cose vanno come devono andare.

So troppo contento per guillermone mio!