Mi giunge voce che altrove qualcuno ha rivelato la vera identità del regista di questo film rivendicando urbi et orbi la primogenitura di questa scoperta.
Come molti sanno, sono quasi tre anni, cioè da dopo la pubblicazione dell’inchiesta in otto puntate su “Blue”, che Andrea Napoli ed il sottoscritto stanno preparando uno studio sul primo hard italiano (1980-1984).
Nell’àmbito di questa ricerca di carattere storico abbiamo consultato, come è giusta regola per ogni studioso che si rispetti, le famose fonti ufficiali (PRC della Siae, ex Ministero dello Spettacolo…) che nessuno solitamente consulta.
Tutta questa premessa per dire che sono diversi anni che frequentiamo il PRC della Siae (senza sbagliare la porta d’accesso al pubblico) e che sono diversi anni che ci è (era) nota l’identità del regista de “La locanda della maladolescenza”.
Questi sono, in anteprima per “il forum esclusivo che fa opinione”, i dati completi della documentazione ministeriale de “La locanda della maladolescenza”:
titolo provvisorio: “Statale 45”
data inizio lavorazione: 24.05.1979 (rinviata al 03.12.1979)
regista: Bruno Gaburro
soggetto e sceneggiatura: Bruno Gaburro
aiuto regista: Giacomo Gramegna
direttore della fotografia: Fausto Zuccoli
scenografia: Mimmo Scavia
direttore di produzione: Angelo Facenna
Cast artistico:
Marina Vlady (Regina)
Franca Gonella (Adele)
Martine Brochard (Virginia)
Lino Capolicchio (Giordano)
Gilberto Galimberti (Tamma)
attore francese (Menapace)
Francesco De Leone (prestigiatore)
Spartaco Battisti (Bottoni)
figurazioni: italiani
una nota del MinSpettacolo del 28.12.1979 apporta le seguenti variazioni al cast tecnico:
direttore della fotografia: Antonio Modica
scenografia: Joseph Teichner
con una nota del MinSpettacolo del 16.06.1980 è recepito il cambiamento di titolo del film
Prima proiezione pubblica: 15.08.1980, Cinema Olimpia di Catania