La lupa mannara (Rino Di Silvestro, 1976)



Anno: 1976
Regia: Rino Di Silvestro
Con: Annyk Borel, Tino Carraro, Renato Rossini, Dagmar Lassander, Elio Zamuto, Frederick Stafford, Andrea Scotti, Osvaldo Ruggeri
Musiche: Coriolano Gori

Per la Rarovideo con intervista a Rino Di Silvestro

Lumi sull’integralità della versione rispetto a quella francese? Ho letto non so dove che dovrebbe essere identica…:confused:

La versione NeoPublishing è integrale, ha un buon master ma l’audio è leggermente gracchiante…questa edizione Raro (della quale non conosco qualità audio/video) contiene L’intervista al regista e il trailer…

Ti ringrazio…KULTVIDEO riporta una durata di 95 minuti…risulta confermata? Le versioni che circolano mi sembrano piuttosto più corte…:confused:

La versione Neo è integrale:

http://www.videoarcheologia.it/html/it/index.asp?mainurl=dvd/sheet_detail.asp$$$id=73

http://www.gentedirispetto.com/forum/showpost.php?p=108056&postcount=3

Avevo visto, ma dato che richiedeva… :wink:

Sorry…non capivo se la richiesta di durata era riferita alla Neo o alla Raro…:tuchulcha

credo sia una versione integrale;)
durata dichiarata 95 min.
durata effettiva 94, esattamente come l’edizione francese.
del resto credo sia lo stesso master: medesimi problemi audio sulla traccia italiana… a tratti sporca.
cmq video impeccabile…
pochi extra, ma interessanti…
infine, considerato il prezzo popolare, ritengo l’acquisto di codesto dvd raro un buon acquisto.

il film è davvero micidiale… volevo vederlo da tempo… infine l’ho gustato (parzialmente: avevo l’ultimo treno della notte da prendere per tornare a Pisa) a Pietrasanta dopo l’incontro con Di Silvestro e stanotte…

certe sequenze sono 100% bizzarre.
il prologo è un delirio imperdibile.

Recensione tecnica di AFDigitale:
Durata: 94 minuti
Video: PAL
Codice area: 2
Formato Cinema : 1.85:1
Formato Effettivo: 1.84:1 anamorfico
Sottotitoli: ing
Supporto: DVD 9 (1)
Bitrate medio: 4,78 Mb/s (1)
Spazio su disco: 96,9 %(1)
Cambio sottotitoli al volo: si
Cambio audio al volo: si

Qualità Dell’Edizione •½ (su un max di 5)
Qualità Video: 1.5
Qualità Audio: 1.5
Qualità Altri Contributi: 3

L’edizione de La lupa mannara presentata da Minerva Pictures mette in luce diversi limiti sia sul versante video che su quello audio. Il video, presentato nell’originale formato 1.85:1, risente sin dal primo capitolo di evidenti problemi dovuti alla compressione, con profili pochi netti nelle immagini in movimento e sfondi poco dettagliati ed impastati, che si protraggono per tutta la durata del film e rafforzano la loro evidenza non appena la luminosità diminuisce. Va rilevato a questo proposito che la luminosità si attesta su livelli mediamente bassi e che i colori, leggermente desaturi, ed il contrasto poco marcato non aiutano nella definizione del quadro. La pellicola, caratterizzata da una grana piuttosto visibile, non evidenzia grossi problemi di usura e solo in rare occasioni abbiamo appuntato qualche sbalzo cromatico e luminoso repentino (ad esempio, al 32’40”) e lievi salti d’immagine dovuti a fotogrammi non perfettamente conservati. Anche il comparto audio dimostra qualche evidente imprecisione. Delle tre tracce presentate (italiano, francese ed inglese) in formato dual mono e per le quali è disponibile la sola sottotitolazione in lingua inglese, la traccia italiana mette in evidenza maggiori problemi dovuti ad un’inspiegabile aumento del fruscio con conseguente perdita di intelligibilità dei dialoghi a partire dal capitolo 5. I limiti in termini di spazialità e la compressione sono comunque evidenti sia per l’italiano che per il francese, mentre la traccia inglese risulta più pulita, aperta e dinamica. Nella sezione extra, oltre ad una galleria fotografica ed ai trailer, è presenta un’intervista al regista Rino Di Silvestro (19’).

Qualcuno può postare un frame dell’intervista di Di Silvestro?
E, visto che ci sono, com’è l’intervista?

purtroppo non ho come postare alcun frame… però posso dirti che l’intervista è interessante, oltre che delirante.
merita una visione, anche se chi ha già avuto modo di sentire parlare Di Silvestro dei suoi film non troverà nulla di nuovo.

imperdibili le “riflessioni” sulla licantropia… o le “modeste” affermazioni del regista su “capolavori” come “Le Deportate…”

non mi si fraintenda… io adoro il cinema di Di Silvestro.
però un pò di misura ci vorrebbe.

dal canto suo, ha cmq il pregio di essere un uomo d’altri tempi (così è parso a me). è uno che si appassiona quando parla, che usa un linguaggio forbito, sempre elegante, fa piacere ascoltarlo.

Eh, ma lui è così, prendere o lasciare.
L’ho intervistato ad aprile per un altro film ed è stato devastante.

si si… hai ragione… io cmq prendo.

per quale altro film lo hai intervistato, se posso domandare?

Eh, top secret… :wink:

Tra l’altro quando l’ho incontrato mancavano pochi giorni al festival di Pietrasanta ed era gasatissimo per l’imminente proiezione de La Lupa Mannara con conseguente dibattito.

In ogni caso, ripensando ai suoi film, trovo davvero che meriti una rivalutazione. Ha fatto del cinema originale, coraggioso e tecnicamente molto valido.

ehh credo proprio che dopo il dibattito, beh… cioè, da quel che so io non è rimasto troppo contento.
tanto più che è sparito lo stesso giorno. il fatto è che in molti, tra il pubblico ma anche sul palco, reagivano con molta ironia a certe sue affermazioni:confused:

su quel che dici in merito al suo cinema sono perfettamente d’accordo con te.
la Lupa è davvero originale, coraggioso e tecnicamente molto valido, oltre che modernissimo… certi momenti del film mi stupiscono sempre.
e anche il suo nazi merita di essere considerato attentamente, lasciando stare certe argomentazioni troppo pretenziose, è di sicuro il miglior nazi nostrano, almeno per i miei gusti.
e mi fermo ché non voglio andare OT;)

bacio le mani

Argh, era quello che temevo…
È una persona così particolare ed ha un tale entusiasmo nel parlare di cinema (e soprattutto del suo cinema) che un certo tipo di spettatori potrebbe trovarlo “ridicolo”.
Peggio per loro…
Il fatto che poi gli “sberleffi” partissero anche da sopra il palco non fa che confermare la cialtronaggine degli organizzatori di cui ho già parlato ampiamente in passato e sulla quale credo sia meglio non tornare.

cmq, non per voler fare l’avvocato del diavolo…
io ero lì, non ci sono stati sberleffi… né tanto meno mi è sembrato che qualcuno trovasse ridicolo il suo entusiasmo nel parlare del suo cinema.
personalmente, anzi, l’ho trovato un uomo adorabile anche e soprattutto in virtù di questa esuberanza, di questa passione assoluta quasi palpabile, tangibile.
ai miei occhi è sembrato un puro. uno che ci credeva e che ci crede. e tanto mi basta per rispettarlo e stimarlo oltre che come regista, come uomo.

è anche vero, però, che sentire affermazioni del tipo: “l’attrice protagonista forse era una vera licantropa, tanto più che non dovevo sforzarmi più di tanto per farle capire il ruolo…” e dissertazioni varie, pseudo scientifiche, sulla licantropia… beh… una certa ilarità possono determinarla.
io stesso ho sorriso di certe cose… ma ti assicuro che i miei sorrisi non erano sbeffeggiamenti, ho provato della tenerezza.:wink:

Parlando con Di Silvestro (prima, dopo e durante l’intervista) ho provato la stessa sensazione di tenerezza e di rispetto.
Ho anche pensato una cosa del tipo: “se Di Silvestro finisce in mani sbagliate lo prendono per un vecchio pazzo”…
Non nego di aver pensato a quello che sarebbe potuto accadere al dibattito a Pietrasanta visto che ero memore di alcuni dibattiti delle scorse edizioni a base di facezie, frizzi e lazzi.

Comunque massimo rispetto per Di Silvestro e per La Lupa Mannara, alla faccia di chi può prenderlo per un mezzo matto. A 75 anni è in forma smagliante.
Tra l’altro ha un progetto per tornare a fare film che è pura dinamite…

quoto al 100%.
e sapere che un personaggio come lui potrebbe tornare a far film… beh… diciamo che questa è una notizia che mi riempie di gioia.

:rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes: