La mala ordina (F. Di Leo, 1972)

Remake?Mah…

Una critica per la realizzazione degli “extra” del comunque eccellente DVD Rarovideo, tralasciando la falsa indicazione “2 DVD” della cover. Le dichiarazioni dei protagonisti e del regista sono importanti, anche se dosate col contagocce, ma le riprese, il sonoro, il montaggio sono densi di una sciatteria inguardabile. Dapprima ci si deve sorbire una caterba di siglette piuttosto sempliciotte di Nocturno e Rarovideo che si prolungano allo sfinimento e realizzate tipo con MovieMaker di Windows, dopo di che iniziano le riprese con la Coluzzi, al buio, con un faro che la illumina dal basso tipo Lugosi in Dracula (bel modo di fotografare un’attrice), poi quelle di uno scrittore che si gratta come un tarantolato… L’audio di alcune interviste è in mono distribuito su un solo canale, poi per tutta la breve durata del documentario compaiono le scritte “Montaggio a cura di…”, “riprese di…” e “regia di…” (che parolona) a mò di film pulp, come se avessero compiuto chissà quale opera d’arte.
Avranno sì visto tanti film questi critici, ma sembra abbiano imparato davvero poco sul modo di girare. E poi, tutto questo “english” nei dvd Raro mica m’è piaciuto tanto. Chi si credono? l’ “Anchor Bay”?

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questa si che è una boiata…!
come si fa s dire che La Mala Ordina sia un remake di Milano Calibro 9…Giusti Giusti Giusti…vabbè non leggere Scerbanenco ma almeno vedere i film che si recensiscono…

vabè non per difendere giusti che nel suo dizionario prende una media di 2-3 cantonate ogni pagina ma qualche somiglianza c’è… si tratta sempre un uomo accerchiato, solo contro L’organizzazione… sospettato di aver rubato ad essa, condannato a morte da essa…come plot di partenza è simile poi si esplica in due maniere completamente differenti ok…

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Tema presente nella maggior parte dei romanzi noir che ho letto. Ma da qui a parlare di rifacimenti, beh…! Come dire che tutti gli horror a base di vampiri son remake di Dracula.

Si, ma definirlo remake e davvero una boiata, è chiaro che nn è molto differente dal suo predecessore, poi tra l’altro Giusti dice un altra cazzata, cioè che è stato canali ha sottrarre la spedizione di droga, cosa totalmente errata

Visto che non vedevo la mala ordina da un po ho deciso di prendere il dvd raro che mi mancava. Guardo 10 minuti e scopro che c e un lieve, ma fastidioso, fuori sincrono. Sono tutte così le copie?!

Purtroppo pare proprio di sì… :mad:

Qual è la scena esatta di questo fuori-sincrono? :confused: Controllo subbito!

All’inizio, quando Canali piglia a sberle i due tizi al parco. Mi pare fino al momento in cui arriva il poliziotto.

Si, c’è questo leggero fuori sincrono nei primissimi minuti. Non ricordo altri casi nel proseguo del film.

Non finisce lì, dura più a lungo.

FX, ore 21:00, 1 dicembre

Venerdì 23 marzo alle 21.00, FX

Appena rivisto.
Il DVD RaroVideo è di buona qualità.
Il video 1.85:1 anamorfico, e stato ben restaurato e le immagini sono pulite, nitide e senza grana. Qualche immagine traballante (una circa a 1h 08min). L’audio è sufficiente anche se registrato a basso volume.

Per quanto riguarda il film mi associo alla maggior parte di voi. Di Leo qui evidenzia bene le sue capacità narrative, dirigendo con grande mestiere uno dei migliori noir (li chiamano noir, io preferirei mafia-movie. Per me il noir è un’altra cosa) italiani.

In questa revisione ho notato due particolari che mi erano sfuggiti precedentemente:
[ol]
[li]la presenza di Renato Zero[/li][li]Il doppiatore di Strode è lo stesso di Derrick! (qui però non ci metterei la mano sul fuoco)[/li][/ol]

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Un bellissimo film, che metto sullo stesso piano degli altri due della “trilogia del noir” di Di Leo. Il personaggio di Adorf, che da “pappa” cialtrone si trasforma in killer gelido e spietato, è uno dei più intensi che io ricordi. La scena dell’'inseguimento del furgone è bellissima, così come lo scontro finale al cimitero delle auto.

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Riordinando gli scaffali, mi sono capitate in mano due copie originali di questo dvd Raro, una, sulla fascetta in alto, riporta la dicitura “Collector’s Edition” mentre l’altra riporta “Collector’s Edition 2 DVD”, dicitura errata in quanto è un edizione a disco singolo.
Volevo sapere se mi ritrovo con un “Gronchi Rosa” :smiley: o se l’errore di stampa è comune ad altre copie in possesso di altri forumisti.

Anche il mio dvd riporta la dictura Collector’s edition 2 dvd, tra l’altro non ci avevo mai fatto caso

Da me quell’errore è nella cover di Milano calibro 9

Ma Milano calibro 9 ha due dischi!! :smiley: