La montagna del Dio cannibale

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Regia:[/b][/i] Sergio Martino
Con: Ursula Andress, Claudio Cassinelli, Tony Marsina, Carlo Longhi, T. M. Munna, Luigi Rocchi, Lanfranco Spinola, A. Sella Jean, M. Suki, Dudley Wanaguru, Franco Fantasia, Stacy Keach
Musiche: Guido & Maurizio De Angelis
Anno: 1978

Ursula Andress è l’interprete chiave della vicenda architettata dall’esperto Martino. Tipica vicenda di ricatti e droga inserita in un contesto cannibal con scene estreme

No Shame Films
Colore
Non Disponibile
PAL
DVD 9
1
Italiano : Dolby Digital 5.1
Italiano : Dolby Digital 1.0

IN USCITA OGGI

Buone notizie per La montagna del dio cannibale: il master è molto buono, in un punto la pellicola è leggermente rovinata, si tratta di un paio di secondi, ma il lavoro di restauro complessivo è notevole. Extra un bel documentario di 46 minuti con interviste, trailer inglee e galleria fotografica.
Ma il bello deve arrivare: hanno utilizzato la versione contenuta nel dvd Anchor Bay e quindi ci sono anche i 90 secondi sequenze inedite che prima del dvd Usa nessuno aveva mai visto (scene di sesso piuttosto esplicite tra cui una sequenza di zoofilia).
Insomma da prendere al volo!

Visto in divX dvd rip, ma le scene di zoofilia non c’erano…cmq, secondo me è meno bello, e molto meno estremo (a parte quella fatidica scena) dei cannibalici di U.Lenzi e di Ultimo Mondo Cannibale di R.Deodato.

Sta chicca della scena tagliata è comunque un surplus x l’acquisto! :!:

Io ho la vhs Avo, che peraltro era realizzata con un master più che buono. Rispetto a questa versione, quali e quante sono le scene in più? qualcuno me le sa indicare? il film non mi fa impazzire, anche se ha un discreto plot, e vorrei capire se l’acquisto vale veramente oppure no.
grazie per le info. Saluti

te lo preparo io :slight_smile: 8)

Nell edizione Noshame la scena di zoofilia con una sorta di caprone (?!) c è!

mi è sembrata più una scrofa, ma forse mi sbaglio

Visto ieri sera il DVD NoShame. Sarà che avrò un debole per Sergio Martino (certo, aveva dietro i mezzi della Dania del fratello Luciano che tra l’altro - illo tempore - si nutriva della divina Edwige), ma anche questo film mi è piaciuto. Belle le locations (vera giungla malese e cingalese), semplice e lineare la trama, ben in parte Cassinelli, mentre la Andress è già in sfaldamento fisico, ma comunque brava. C’è la scena della scimmietta mangiata dal serpente che fa sempre il suo effetto, ma il momento topico è tutta la parte finale che si svolge nella caverna, con bei colori e luci (qualche riserva sui finti indigeni un po’ farlocchi). E devo dire che questa volta anche gli extra non sono male, il documentario, sin troppo lungo forse, è comunque istruttivo, con spiegazioni assortite di Martino e membri della troupe. Gli esperti dicono che questa versione è monca di qualche breve scena. Vorrei sapere quale. Nel complesso, giudizio positivo, Martino aveva questa capacità innata di calarsi nel genere del momento (per lo più inventato da altri) sempre con maestria, mezzi adeguati, buoni attori e notevole resa scenica. Pian piano me li sto vedendo tutti i suoi film e non ce n’è uno che mi ha deluso (forse dovrò arrivare a Spiando Marina…).

Si, confermo. Una scrofa gigante.

Oltre alla scena della scrofa e a quella molto esplicita della masturbazione dell’indigena, quali sono le altre sequenze aggiunte?

Ecco la copertina dell’imminente edizione NeoPublishing

Sempre bellissime copertine/confezioni…:slight_smile:

Tra gli extra:

  • intervista tripla a Giancarlo Ferrando (direttore della fotografia), Massimo Antonello Geleng (scenografo) e Paolo Ricci (effetti speciali)
  • intervista al regista Sergio Martino
  • disegni inediti di Massimo Antonello Geleng

Durata delle interviste?

Credo che siamo intorno ai 25 minuti per il trio e intorno ai 10 per Martino.

È uscito.

Copertina cofanetto cartonato

Retro cofanetto

Copertina dvd amaray

Retro dvd amaray

Dvd

Mercoledì 10 ottobre alle 3:45, Italia 1

http://www.film.tv.it/scheda.php?film=15528

Visto oggi,il master audio\video No shame è superlativo, roba da stropicciarsi gli occhi.
Una domanda chi è il nano che interpreta l’indigeno?

Il nome non lo so, però quell’attore in quegli anni lo si vedeva spesso in film italiani.Ad esempio in Piedone d’Egitto viene fatto rotolare dentro un tappeto da Bud Spencer.

visto stanotte, finalmente, l’ottimo dvd NoShame e condivido il post sopra-quotato.
il film è forse il primo cannibalico che vidi da bimbo (passaggio tv privata), e ricordo che all’epoca mi aveva scioccato parecchio. le visioni più recenti invece risalivano al periodo LF… soltanto ieri notte, invece, ho potuto godere dell’integralità del film grazie a questo dvd spettacolare sotto il profilo audio/video.
a distanza di tempo, e forte della visione di tutti gli altri cannibalici, il mio giudizio resta cmq molto positivo.
ovviamente questo film è ben lontano dal precedente Ultimo Mondo così come dal successivo Holocaust, ma direi che non sfigura affatto tra gli altri titoli del genere e che anzi -per i miei gusti- è preferibile almeno a Mangiati Vivi gareggiando degnamente con Ferox. come quest’ultimo, La Montagna del Dio Cannibale è un riuscito fumetto cinematografico ricco di tutto quello che un amante di questo genere pretende. per di più la vicenda è ben diretta da Martino e il cast artistico svolge il suo dovere in modo credibile e convincente -almeno per i miei gusti.
non posso invece dire che lo score firmato De Angelis sia un capolavoro… peccato… credo che su questo versante si poteva fare di più.
con ciò non sto dicendo che il tema sia brutto… diciamo che in alcuni momenti risulta abbastanza incisivo e adeguato, in altri meno.

infine volevo segnalare una cosa: il documentario CANNIBAL NIGHTMARE è un bel documentario, ricco di notizie interessanti, con ottimi protagonisti e montato bene… tuttavia, ironia della sorte, i momenti dedicati al Direttore della Fotografia sono sviliti da un controluce devastante che rende insopportabile -almeno per me- la visione. roba impensabile per un prodotto sotto altri aspetti professionale e curato.

in ogni caso, dvd consigliabile e film da avere.
gli insert che restituiscono l’integralità sono carucci e molto divertenti, scrofa compresa;)

P.S.: ammetto che scrivere “documentario montato bene” è forse un’esagerazione… come mi è stato detto;)
certamente ciò che trovo un pò fastidioso è l’insertaggio di brani del film -l’ho appena visto, che mi frega… discorso diverso sarebbe stato l’insertaggio di materiali d’epoca, backstage etc etc…