La notte che Evelyn uscì dalla tomba (Emilio Miraglia, 1971)

Visto ieri : un film guardabile ma nulla di trascendentale , un pò pasticciato nella sceneggiatura , secondo me, con siparietti erotici frammisti a momenti che vogliono essere thriller ma non spaventano , tanto meno emozionano.

Molto carina la colonna sonora, stile anni 70. Per il resto non è il massimo, però si può guardare. Il migliore rimane sempre “La dama rossa uccide 7 volte”.:drugo: :drugo: :drugo: :drugo: :drugo: :drugo: :drugo:

anche io ritengo la dama rossa superiore,comunque neanche evelyn e’ da buttare,un discreto giallo
la versione mediaset pero’ non e’ appena cut,ma ultra cut,mancano un sacco di cose:tutte le scene di sesso sono state tagliuzzate(nudi compresi),e stato tagliato un flashback,mancano le scene gore !!!(le volpi che mangiano zia agatha,le pugnalate a susan),e le frustrate!!(ma perche’ le hanno tagliate?,cosi’ non si capisce piu’ nulla)

unica cosa che non ho mai capito le ragazze poi che fine facevano dopo che alan sveniva?,venivano fatte fuori dal cuginetto?

Venerdì 26 gennaio
Su Italia1
Alle 04.05

Io invece preferisco questo di gran lunga. E’ bizzarro ma ha una bella atmosfera…

deadtoday

È un film quantomeno originale, di matrice parapsicologica e pseudo-soprannaturale con scenari gotici, scene gore e sequenze fastidiose (il morso della serpe velenosa o lo sbranamento del cadavere…). Interessante il complicato intreccio dell’intrigo contro Sir Alan Cunningham. Difficile capire da che razza di patologia psichica fosse affetto (sindrome da adulteromachia?) Comunque le ragazze di fronte alle quali sveniva prima di assassinarle credo fuggissero (perlomeno la Blanc ricompare rediviva nel finale per farsi pugnalare dalla Malfatti, mentre la prima prostituta si presuppone sia anch’essa fuggita). Nicolai sempre ispirato nella soundtrack, ma ha fatto di meglio in quegli anni e in altri film del genere.

La Notte Che Evelyn Uscì Dalla Tomba

Mercoledi 25 Aprile ore 03:00 Fantasy tv

In questo film apprezzo particolarmente il tema principale della colonna sonora: molto efficace il ribattuto di pianoforte iniziale e bella, struggente melodia. Se non ricordo male è di Bruno Nicolai (un grande musicista italiano).
D’altra parte molti gialli all’italiana sono caratterizzati da musiche stupende.

Il film non è granchè, però i patiti del genere come me se lo possono sempre godere: le atmosfere del giallo all’italiana anni '70 sono uniche, irripetibili.

prima di ieri sera, di questo film di Miraglia avevo potuto vedere solo la registrazione mediaset… e già quelle (tele)visioni mi avevano piacevolmente intrattenuto.
infine ho gustato LA NOTTE CHE EVELYN USCI’ DALLA TOMBA in dvd NoShame.

un film fantastico.
certo ha qualche lunghezza di troppo (forse).
certo è cinema terminale, d’altronde nel 71 il “gotico” aveva già dato e il “neo-gotico” innestava ai codici narrativi consolidati del passato i codici della nuova moda argentiana senza cmq riuscire ad ingannare il destino incombente della fine.
premesso tutto questo -e magari si potrebbe aggiungere anche altro- e malgrado tutto questo, o forse proprio in virtù di esso, per me è impossibile sfuggire al fascino del film di Miraglia (anzi del suo dittico, perché includo nel mio discorso anche La Dama, che non ritengo nè inferiore nè superiore, bensì ugualmente affascinante).

ovvio non è un capolavoro nè un film “fondamentale”, ma è quantomeno emblematico di un “passaggio”, mantiene ancora inalterato il sapore di quella stagione cinematografica e dei “fumettacci” ricordati puntualmente in questo topic da Tuchulcha (quand’ero ragazzino mi è capitato di leggerne qualcuno… direi con molto entusiasmo gh gh gh).
con buona pace di King si lascia ancora vedere e non annoia… ma d’altronde quando l’exploitation è orchestrata con tanta “grazia” è difficile annoiarsi.

in questo film c’è tutto… tutti gli ingredienti tipici della vecchia, deliziosa, (in)sana exploitation ben miscelati e calibrati…
abbiamo un prologo allucinato diretto magnificamente.
abbiamo un castello, ragnatele, camere di tortura.
abbiamo un maniaco sadico.
l’invalida in carrozzina e sedute spiritiche.
e poi parenti avidi. e tombe. e fanciulle svestite che corrono frementi per il bosco. grazie femminili esibite in abbondanza e momenti soft core decisamente gratuiti e quindi eccessivi, ridondanti.
qualche discreto e cmq riuscito momento “gore” -ma senza esagerare.
una bellissima colonna sonora che ben “colora” il taglio fumettistico e spesso raffinato, elegante, perfino ricercato delle inquadrature.

insomma… cosa si può desiderare di più?
la serata era stata lunga: avevo partecipato all’inaugurazione dell’ArteFiera di Ct, e dopo la presentazione di Sgarbi, dopo tutte le gallerie d’arte contemporanea, dopo il buon vinello rosso, salutati gli amici, il maltempo ancora nell’aria, LA NOTTE CHE EVELYN USCI’ DALLA TOMBA è stato un felice ritorno a casa, tra i fantasmi cinematografici della mia infanzia/adolescenza.

colpa del vino?
:smiley:

La penso così anche io, anche se devo confessare che le venature gotiche del film non mi sono mai piaciute troppo. Per come la vedo io, il giallo thrilling faccio fatica a vederlo mescolato col gotico (genere che personalmente non mi ha mai attirato e mai ho potuto apprezzarlo per quello che si dice in giro, anzi trovandolo noioso). Dunque, film molto gradito ma con una punta di amaro in bocca per questo castello, ragnatele e strumenti di tortura. La Dama mi è piaciuto di più forse proprio perchè questi elementi gotic sono meno calcati (ma anche per un paio di sequenze per me indimenticabili).

pensa che io adoro questo film proprio e soprattutto per via del “castello” e tutto il resto eh eh :wink:

Si, infatti so che il film è appositamente fatto per comprendere atmosfere gotic ed è giusto che così sia. L’ha reso famoso anche questo. Sono io, che quando guardo un film di un genere preciso mi aspetto gli elementi di quel genere e divagazioni varie le vedo male. In questo caso le contaminazioni sono gotiche e il gotico è un genere che non reggo. Per questo motivo mi è rimasto particolarmente l’amaro in bocca. Sta di fatto che il film mi piace cmq parecchio, ma di più La Dama… :wink:

Dei due thriller di Miraglia preferisco di gran lunga “La notte che Evelyn uscì dalla tomba”. Anche le scene più inverosimili (perchè Miraglia lo trovo veramente grottesco), alla fin fine non mi dispiacciono.
Le atmosfere gotiche dei due film sono sicuramente un punto forte, idem per quanto riguarda le figure femminili scelte nel cast, due donne affascinanti quanto misteriose. Calzano a pennello questo genere.

Ho visto stasera per la prima volta uscire Evelyn dalla tomba (:D) e devo dire che la fama di brutto film che lo ha preceduto è stata per un 80% smentita.Il film non è certamente una schifezza come viene considerato da molti ma neanche un capolavoro,viene troppo calcata la mano sul flashback del prato che viene ripetuto innumerevoli volte e si perde in qualche lungaggine di troppo,però c’è un buon twist finale e soprattutto una Malfatti da :ipsazione. Tutto sommato gradevole.

Per la presenza di Anthony Steffen, lo vedrò :slight_smile:

Steffen è semplicemente fantastico in questo film
film di cui avevo un ricordo non positivo mentre invece rivisto stasera l’ho trovato ottimo, e non esagero
non avrà un ritmo forsennato e la trama sarà anche assurda, ma è realmente affascinante ed ha un’atmosfera e un’ambientazione grandiose

ottimo il dvd noshame, per chi ancora non lo avesse è sui 6 euro

Lo spettacolare br Arrow, su www.dvdbeaver.com/film5/blu-ray_reviews_72/the_night_evelyn_came_out_of_the_grave_blu-ray.htm

Un po’ di sbadigli me li sono fatti con questo film.

Un po’ bizzarro e rozzo per certi aspetti, ma davvero godibilissimo questo giallo paranormale di Miraglia, che para normale ma… bada ben bada ben bada ben… Colorato, squinternato, parruccatissimo, con una sceneggiatura che lascia un po’ di punti interrogativi, però belle le musiche di Nicolai, assai sensuale la Malfatti anche se non bellissima (la Blanc invece proprio non mi è mai piaciuta, con quel suo essere a metà tra Patty Pravo e Amanda Lear, anche un po’ Milva vah), mattatore Steffen con tutte le sue facce da pazzo e i suoi completi da Mal dei Primitives, intriganti le atmosfere anglovenete :-p

Non ho ben capito se la zia Agata era parte del complotto di Enzo Tarascio oppure no. Lui la uccide per non farla parlare (e quindi si) oppure perché lei ha scoperto qualcosa (e quindi no)? Alla seduta spiritica pare che tutti “vedano” l’apparizione di Evelyn che sconvolge Steffen, quindi sono tutti parte del complotto, zia Agata compresa? Lo spettatore si deve fare un’idea un po’ per conto suo perché Miraglia non aiuta in tal senso.

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siccome amo molto questo film ho fatto l’upgrade al blu-ray Arrow anche se il dvd Noshame era molto buono
negli extra c’è una breve intervista alla Blanc dove dice che aveva saputo che un americano avrebbe pagato qualsiasi cifra per gli stivali che indossa nel film e lei gliene ha venduti un paio che ci assomigliavano ma non erano quelli :flushed:
poi chiude dicendo “eh vabè, siamo italiani”

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