La novizia (Giuliano Biagetti, 1975)

Genere EROTICO
Regista Pier Giorgio Ferretti
Attori Gloria Guida , Femi Benussi , Lionel Stander , Gino Milli
Anno 1975
Produzione NextVideo
Lingue Italiano
Audio Dolby Digital
Contenuti Da definire
Zona 2 Pal

Per la Nextvideo in uscita il 7 novembre (€ 10,90)

http://www.videociak.net/customer/product.php?productid=17856&cat=&page=1&more_pages=

http://www.cinematografo.it/bancadati/consultazione/schedafilm.jsp?codice=13471&completa=si

Qualcuno l’ha già preso? È una buona edizione?

ho dovuto ordinarlo online perchè qua non si trova, appena mi arriva faccio sapere :slight_smile:

http://trerose.blogspot.com/2007/11/la-novizia.html :slight_smile:

Il master del dvd Cult Media mi è parso un po’ scuro, a dire il vero.

Film noiosetto, dal finale quasi demenziale.

si il master non è un granchè ma è in ogni caso migliore della precedente edizione che utilizzava una pellicola positiva molto più rovinata.

Un film che non mi ha detto un granchè. Però grande la Guida che balla tutta nuda in un campo di spighe. Una breve scena che vale tutto il film!

Molto spartano il dvd CultMedia:

  • nessun extra - nessuna suddivisione in capitoli - sottotitoli per i non udenti.

Dvd X-Rated, audio italiano:

http://shop.dtm.at/product_info.php?products_id=47130

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il film nel complesso non mi è sembrato granché, un po’ lento, noioso (soprattutto nei vari dialoghi vacui tra i tre amici Turuzzo, Rodolfo e Saretto).

Scena super cult personale: la Guida col velo bianco monacale in testa, e sotto la lingerie da zozzona, emana una morbosità veramente blasfema e perversa, pochi istanti ma potentissimi, assai più del tanto celebrato nudo integrale in coda di film, a mio parere.
Sempre splendida pure la Benussi, con un ruolo pesissimo da vera ninfomane.

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Spiegatemi l’equazione Giuliano Biagetti = Pier Giorgio Ferretti

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I registi che nutrivano ancora qualche ambizione non volevano essere associati a film erotici o che apparivano (all’epoca) operazioni esclusivamente commerciali. Così, ad esempio, Giuliano Biagetti li firmava con lo pseudonimo “Pier Giorgio Ferretti” (già utilizzato per Il sergente Rompiglioni), Marino Girolami come “Franco Martinelli” (inaugurato con un decamerotico), Mario Siciliano come “Luca Delli Azzeri” (per il dittico sexy Una vergine in famiglia e Campagnola bella), e si può continuare. Si potrebbe obiettare che poi Siciliano ha firmato i suoi primi hard con il vero nome, ma potrebbe essersi trattato di un fatto non intenzionale.

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Si, capisco, in effetti ha senso.

Mi stupiva che come pseudonimo uno si scegliesse un nome banale quanto il proprio o forse ancor di più.

Voglio dire, Joe D’Amato non è che sia roboante ma perlomeno fa più effetto di Aristide Massaccesi.

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Io credo - ma qui è solo una mia ipotesi di fantasia - che se un regista si fosse firmato con uno pseudonimo dal sapore evidentemente “falso”, tutti i recensori si sarebbero chiesti chi si nascondesse dietro quello pseudonimo (è successo con alcuni pseudonimi stranieri). Firmandosi invece con un nome comune e banale passavano inosservati e nessuno si accorgeva che fosse uno pseudonimo. Infatti Pier Giorgio Ferretti ha ingannato tutti e la sua vera identità è stata divulgata solo all’inizio degli anni '90… (Ovviamente alla Siae e al Ministero lo sapevano da subito, ma quelle fonti all’epoca non erano accessibili a chiunque).

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