La Polizia brancola nel buio (Helia Colombo, 1975)

Guardando questo ‘‘film’’ mi sono chiesto, come dicevano i latini ‘‘quod mentula est’'? Ovvero: ma che ca*** sto guardando? Va bene essere appassionati di italian giallos ma qui si va proprio oltre: poverissimo, girato proprio male (Colombo però non era un regista, o no?), montato peggio e oltretutto quasi incomprensibile!!! Oltre alla polizia brancolavo nel buio pure io…la copia era scurissima. E il Joseph Arkin dei titoli NON E’ l’attore turco Cuneyt Arkin che a me piace tanto (gli viene accreditato questo pseudonimo per alcuni suoi film distribuiti all’estero), tutte le filmografie di Cuneyt includono questo film ma lui non c’entra nulla!!! (p.s. il master è talmente malridotto che ci poteva essere anche Marlon Brando-per assurdo-tanto io non me ne sarei mai accorto). Brutte ambientazioni ma con un fascino tutto ruspante.
Tuttavia non mi sono annoiato.

Ovviamente film invisibile e ultrararissimo (fino alla copia famosa). Niente VHS, e nemmeno passaggi TV no? Certamente NON lo vorremmo in DVD.
La mia copia dura 75 minuti, è quella che circola di solito?

Consigliato a completisti/maniaci/feticisti/eroi/e a chi vuol far scappare via ospiti indesiderati e fidanzate/i.

1 Mi Piace

Ho la stessa copia tua (almeno credo) ma non ho mai affrontato la visione, per ora. L’equivoco su Cuneyt Arkin va avanti da tempo, ormai, ed in effetti come dici giustamente quello di questo film non è il famoso attore turco. Da tempo cerco di far luce sugli pseudonimi di questo cast, ma non sono riuscito a scoprire assolutamente nulla.

Penso ci sia in giro solo questa copia. Perlomeno su supporto digitale.

Per quanto riguarda gli pseudonimi, chi era Helia Colombo per cominciare?

Pasquale Elio Palumbo era il nome vero del regista (se vogliamo chiamarlo così…).
Era un produttore discografico di un certo livello in Italia: lanciò Rita Forte, per dirne una. Non si sa bene perché fece anche questo film…

Boh… è vero che in lavorazione si chiamava Il Giardino delle Lattughe (che titolaccio)?

Sì così ho sentito dire…sarebbe stato un titolo grandioso, in effetti.

La copia che circola, credo l’unica, proviene dal Super8 del film che non ricordo da chi fu edito…il film cmq non è proprio malaccio, ha un suo fascino.

Il finale è ipertagliato e non si capisce una fava. Però tutto sommato non mi sono annoiato, ho visto gialli molto peggiori, ad esempio I vizi morbosi di una governante. Qui almeno c’è il sosia di uno dei Cugini di Campagna e i suoi esperimenti di fotografia del pensiero che fanno ridere.

Certo che un film del genere sarebbe funzionato meglio in mano a Polselli.:smiley:

1 Mi Piace

Buonasera, su you tube gira questo film che dura circa 76 minuti.la qualità’ e’ bassa ma e’ tagliato? Grazie.

Gialletto poverissimo mascherato con un titolo da poliziesco tanto in voga nel periodo.
Veramente poca cosa.

Verrà trasmesso domani alle 12.40 su Iris

!!!

Questa è una notizia… che master sarà?

Il master trasmesso da Iris ha i titoli di testa in italiano e un inizio diverso rispetto alla versione Super8.
Se non sbaglio il film iniziava direttamente con gli open credits mentre in questa nuova versione c’è prima la scena di un omicidio. Nelle scene di corsa si notano parecchio i pixel ma è comunque un buono/ottimo telecinema. Molto strano che Mediaset abbia lo abbia commissionato, in ogni caso è un’ottima notizia. Potrebbe riflettere anche la versione integrale (dell’uscita in sala) ma con Mediaset c’è sempre l’ombra del dubbio.

1 Mi Piace

la versione mandata in onda oggi su IRIS era di ottima qualità, ecco alcuni fotogrammi (copia/incolla da DTT):

1 Mi Piace

Io sono un talebano e mi dà fastidio il bollino rosso… :smiley:

Personalmente non avrei mai creduto di poter vedere questo titolo in tale qualità audio/video :-p

Ho dato una veloce occhiata, ma ho già trovato molte differenze rispetto alla terribile e unica copia circolante

Registrato, segnalo una copia veramente bella dal punto di vista qualitativo, e nelle scene di sangue direi uguale rispetto all’altra copia,da una veloce occhiata è stato tagliato solo nel finale

La truce morte dell’assassino

Ho già notato un montaggio diverso, rispetto alla terrificante copia che circolava da qualche anno, in questa versione l’omicidio apre il film, e poi ci sono i titoli di testa, il contrario della copia da telecinema che si apre con i titoli di coda e poi l’omicidio, con forbice lasciata a terra (che spiega il perchè nei titoli di testa vi sia una forbice, nell’altra copia era incomprensibile, qui essendo i titoli mostrati dopo che l’assassino ha ucciso la sua vittima e gettato la forbice a terra, l’inquadratura rimane fissa sul prato con la forbice insanguinata)

Anche il finale è più lungo, dopo

Il dialogo polizia-protagonisti, il pazzo entra nel campo di lattughe, e comincia a ridere dopo aver toccato il terreno, compare quindi una scritta: L’uomo si differenzia dalle bestie per una malattia incurabile: l’intelligenza.

Mi autoedito perchè ho dato una veloce occhiata alla copia su youtube, e quella scena presente nel finale della copia Mediaset
che ho messo negli spoiler, nella vecchia copia appare subito dopo i titoli di testa.

E poi i titoli di coda, sicuramente vi sono scene in più, ma per ora non ho avuto il tempo di vedere tutto il film.

p.s. Mediaset in questi giorni sta tirando fuori cose incredibili, settimana scorsa era segnalato pure DIRAI HO UCCISO PER LEGITTIMA DIFESA, purtroppo non lo hanno poi trasmesso, ma ciò non toglie che nei prossimi giorni/settimane mediaset lo mandi in onda.


Aggiungo dal sito Italiataglia che queste sono le scene tagliate nella versione trasmessa nei cinema dell’epoca:

  1. taglio di mt.3 nella scena raffigurante i personaggi Giorgio e Sara nudi sul letto; 2) taglio di met. 2 nella scena raffigurante l’amplesso tra l’ebete e la cameriera

voglio vedere se sono presenti in questa o nell’altra copia.

Più che altro non si capisce il criterio di chi ha commissionato questi telecinema ma meglio per noi :smiley:
Tra i titoli in nuova versione segnaliamo anche “Canzoni, bulli e pupe” che per ora è la versione più completa circolante, seppur monca rispetto alla versione cinematografica.

Proiettata. :axe:

Il film parte molto, molto bene. Naturalmente risente dell’influenza argentiana del periodo e il meccanismo della sceneggiatura fa ben sperare. bellissime anche le ambientazioni nella provincia romana e nell’osteria/pensione.
Dopo la prima mezz’ora il film crolla inesorabilmente, sembra quasi che ci sia stato un cambio di regìa, tutto diventa molto noioso e la componente thriller si sposta in secondo piano echeggiando quasi un’altra pellicola ugualmente noiosa cioè Il prato macchiato di rosso. Nell’ultima parte la sceneggiatura è scritta con i piedi, sintomo quasi certo che si voleva terminare velocemente per confezionare un prodotto di bassa imitazione giallo/poliziesca (visto anche il titolo).È comunque un recupero doveroso per un film semi-scomparso e va ugualmente conservato anche se rivederlo interamente è una sfida alla pazienza, peccato perché come ripeto l’inizio era oltre la sufficienza. Ho notato un taglio, forse più dovuto a un salto di pellicola che a una sforbiciata censoria, nella scena di preliminari tra il giornalista e la Giorgelli nella camera superiore della villa.

Esatto. Dialoghi banali e interminabili, macchina fissa in interni, noia mortale…

Qui emerge il collezionista… :smiley:

Mi segnalano che c’è anche un taglio di almeno 30" nella sequenza in cui il colpevole muore sotto la trebbiatrice.
UPDATE: vedo che era già stato segnalato anche da Mauro qui sopra.