La solitudine dei numeri primi - Saverio Costanzo, 2010

http://www.imdb.com/title/tt1441373/
http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=52181

Visto ieri sera in dvd, molto bello questo terzo film di Saverio Costanzo, tratto dal romanzo di Paolo Giordano (che non ho letto, ma pare che all’autore sia piaciuto molto). Quattro epoche diverse, la stessa difficoltà di vivere essendo “diversi”, o appunto numeri primi. Alba Rohrwacher monumentale, ma anche Luca Marinelli è bravissimo, così come Vittorio Lomartire e Arianna Nastro, Mattia e Alice da giovani, ottime le musiche, tra Mike Patton e il Morricone de L’Uccello dalle piume. Spesso angocsciante, con situazioni quasi da horror alla Shining, grazie anche alla bellissima fotografia di Fabio Cianchetti e al montaggio di Francesca Calvelli; da segnalare anche i bravi Maurizio Donadoni & Isabella Rossellini, oltre ad un cameo angosciante (alla IT) di Filippo Timi. Da vedere.

visto alcuni mesi fa su Sky…
A mio avviso l’ho trovato un’occasione persa: gli attori ci sono (grande la Rorwacher), la storia pure e le musiche ottime fanno la loro parte. Però quel continuo saltare da un tempo all’altro con schizofrenia nel montaggio sinceramente mi hanno fatto venire il mal di mare:confused:

Costanzo dimostra personalità nel dirigere una storia sicuramente difficile da più punti di vista. Complici le reminiscenze musicali alla Dario Argento l’hanno fatto sembrare un thriller, ma la storia è molto più horror di un horror.

Mi è piaciuto molto per tre quarti, poi trovo che si sfilacci e non vada a parare da nessuna parte.
Comunque siamo davvero dalle parti dell’horror disturbante, con parecchi pezzi di bravura da parte di Costanzo (del quale non avevo mai visto nulla, mi ha piacevolmente sorpreso).
Ottimo l’uso delle musiche (c’è pure il tema de L’Uccello Dalle Piume Di Cristallo) e bravi gli attori anche se non sono affatto un fan della Rohrwacher che, anzi, con quella sua perenne aria dolente mi indispone sempre un po’. Poi, per carità, è pure molto brava ma a me non piace.
Invece uno che trovo sempre pessimo (e non capisco davvero come cavolo si possa dargli tanto credito qui in Italia) è Filippo Timi che riesce a rendere male anche un ruolo supergrottesco come quello del clown. Lo trovo davvero pessimo, non mi piace per nulla, caricasempre troppo i suoi personaggi (qualsiasi cosa faccia) e alla fine è una perenne macchietta. E qui che alla fine la macchietta poteva anche starci non funziona. Mah…
Comunque, ripeto, un gran bel film, peccato solo per l’ultima parte.

Buono il dvd italiano.