La Stazione

Appena finito di vedere questo film del 1990 di e con Sergio Rubini,ambientato interamente di notte,con margherita Buy ed Ennio Fantastichini.
Film più applaudito al festival di Venezia del 1990.
La visione è stata piacevole e divertente, Sergio Rubini parla in pugliese stretto ed è bravo nella parte del piccolo e timido capostazione-eroe. Anche gli altri 2 protagonisti funzionano alla perfezione.
Se si pensa che sarà costato una sciocchezza qualche vetro rotto e una 127 Bruciata il film è secondo me davvero riuscito.
Teso e bello ritmato.

Io l’ho trovato caruccio ma poco incisivo, un segnale di quale strada si accingesse a imboccare il cinema italiano di fine millennio. La Buy inespressiva pure allora, ma almeno era più giovane e carina.

De Gustibus: a me invece la Buy piace parecchio; avrà un modo tutto suo di recitare (Molto ansioso, con fare sempre molto, posato, educato, poco incisivo) e sarà una donna più poetica e affascinante che propriamente “bella”, ma da qui a dire che è sempre inespressiva, francamente secondo me ce ne corre.

Riesce ad essere inespressiva perfino quando la intervistano, che è tutto dire.

:confused: Penso che però piacerebbe a molte attrici “espressive” essere considerate “inespressive” ed aver vinto questipremi…

se dovessimo basarci sui premi ricevuti questo forum non esisterebbe :smt112

Innegabile, Infame, ma non sempre i premi ricevuti sono campati in aria, nè le giurie sono sempre incompetenti;)

Certo che no; ma considerata l’alta percentuale di brutti film che il cinema italiano odierno sforna (tutti regolarmente premiati) qualche dubbio al posto tuo me lo porrei. :smiley: