http://www.imdb.com/title/tt2406992
http://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/la-variabile-umana/56163/
Film drammatico con delle tinte “di genere”, tra noir e poliziesco. Mi interessava soprattutto per l’opportunità di vedere Silvio Orlando alle prese con un personaggio diverso dai suoi soliti declinati nei film dei vari Moretti, Salvatores, eccetera.
E’ un’opera prima e il produttore Lionello Cerri, negli extra a corredo del dvd, sbrodola su quanto a lui piaccia fare film d’autore, film che fanno riflettere, che hanno qualcosa da dire, che hanno spessore e sostanza insomma, mica pizza e fichi. E la cosiddetta “autoralità” in La Variabile Umana è proprio il primo nodo che sale al pettine; inizio difficile, musiche rarefatte (le ha composte “il musicista che lavora con Clint Eastwood”, mejcojoni), lentezze, silenzi, impalpabilità, improvvise predominanze di bianco accecante, dettagli su dettagli, movimenti di macchina che “ce lo sa il regista perché”… abbondano i vezzi formali insomma, per incorniciare in un certo qual modo “serio” e “profondo” la narrazione.
La storia sarebbe anche interessante, gli attori sono bravi, ma il dubbio che mi è rimasto a fine visione è che se l’autore avesse indugiato meno nella componente autorale, appunto, e avesse valorizzato di più la sostanza, ne sarebbe potuto uscir fuori qualcosa di più accattivante e - a tratti - leggibile anche da noi spettatori profani.
Comunque, bella fotografia, soprattutto i giochi di luce notturni.