La veritaaaà (Cesare Zavattini, 1982)

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Anno: 1982
Regia: Cesare Zavattini
Con: Cesare Zavattini, Vittorio Amandola, Pietro Zardini, Pietro Barreca,Giovanni Albanese, Domenico Albergo, Pier Giovanni Anchisi [Piero Anchisi], Stefano Antonucci, Luigi Bagnato, Giuseppe Baiocco, Patrizia Biuso, Antonio Borrelli, Monica Boschi, Sista Bramini, Paolo Buglioni, Pierfrancesco Campanella, Claudio Capuano, Bruna Cealti, Crety Leone, Giovanni De Simeis, Gianni Diotaiuti, Francesca Faccini, Ugo Fangareggi, Carmine Faraco, Saverio Ferragina, Carlo Fidani, Giorgio Gobbi, Santino La Barbera, Paolo Lanza, Franco Lecce, Giovanna Maria Loiudice, Ugo Luly, Elena Magoia, Agostino Maggi i[/i], Antonio Maggi, Silvia Marrocco, Rubina Michettoni, Tonino Milana, Roberto Muzzin, Patrizia Parisi, Guido Paternesi, Giacomo Quattromini, Giuseppe Ranieri, Maurizio Ranieri, Vittorio Ripamonti, Ida Sansone, Roberto Tomaello, Ennio Venturiello

Sul sito Anica il visto censura è del 12/1/1983

Domani all’ 1.35 su Raimovie

Ho visto solo la seconda metà.

O il mio segnale tv ieri aveva qualche problema, oppure la rai ha mandato una copia con una potenza di segnale estremamente bassa: effetto scia come se piovesse e pure formato errato.

Impressione mia: dilettantesco, amatoriale, imbarazzante, ridicolo, volgare. Uno scherzo tirato troppo per le lunghe. Eppure con una sorta di fascino sgangherato, per così dire. Certo vedere l’interpretazione (?) di Zavattini mi ha davvero irritato, avrebbe potuto dare il ruolo a Jimmy il Fenomeno e faceva prima.

Ah, Marco Giusti nel suo dizionario farnetica sulla presenza nel film di Bombolo (Me ne accorsi io per primo!, scrive) ma è ovviamente solo una delle sue allucinazioni.

Rivisto un pezzo solo in quanto mi sono scordato di programmare il MySky :frowning:

Era dai tempi del corso monografico su Zavattini all’università che non lo vedevo: naturalmente più che un film è una sorta di sberleffo anarchico verso tutti (aspetto che va tenuto sempre presente) più legato al contesto della sua produzione letteraria che cinematografica. Del resto se Zavattini avesse avuto la disciplina tecnica per fare il regista in proprio il sodalizio con De Sica non avrebbe avuto modo di esistere.

Riguardo il versante tecnico vorrei subito tranquillizzare Renato: il problema era alla fonte, quindi né la tua tv né la tua antenna hanno problemi :smiley:

Perciò, considerando il poco rispetto mostrato dalla Rai nel mandarlo in onda col formato sbagliato, non sono neppure così dispiaciuto di non esser riuscito a registrarlo. Rispetto alla visione universitaria su vhs il master mi è sembrato il medesimo, senza la minima traccia di restauro (come quasi sempre accade per i prodotti “made in Rai”), solo che all’epoca della vhs almeno il formato era il corretto 4:3. Quando ho acceso la tv credevo che la “deformazione” del quadro fosse causata dalla visione tramite presa hmdi, ma poi dopo aver switchato sulla scart ho sconsolatamente potuto appurare che la colpa probabilmente è da addebitare all’addetto alla messa in onda di casa Rai :mad:

Bombolo in effetti non mi pareva di ricordarlo… in compenso però, oltre ad abituali caratteristi romani come Stefano Antonucci e Giorgio Gobbi, ho intravisto un giovanissimo Carmine Faraco :smiley:

Sì Faraco c’è, regolarmente accreditato oltretutto.

Giusti ha scambiato per Bombolo il tizio col cappuccio da piduista, che alla fine si leva il cappuccio e mostra il volto.