La vita privata di Sherlock Holmes - The Private Life of S. Holmes (B. Wilder, 1970)


http://www.imdb.com/title/tt0066249/

Rivisto proprio l’altra notte.
Non è il miglior Wilder ma è comunque un ottimo film, con uno Sherlock Holmes diverso dal solito e ottimamente caratterizzato (anche se qui gli preferisco lo straordinario Watson).
Il film è tratto da una storia originale non scritta da Conan Doyle e mostra alcuni aspetti inediti (più altri apocrifi) di Holmes.
In una scena Holmes si dichiara omosessuale (per uscire da una situazione scomoda) e poi dimostra l’esatto contrario, si parla di cocaina, appare il personaggio di suo fratello Mycroft (creato davvero da Conan Doyle), c’è il Club Diogene (chi ha letto i racconti originali lo ricorderà)…
Il film mescola abilmente tematiche da spy story internazionale (praticamente si parla della possibilità della prima guerra mondiale anche se il film è ambientato alla fine dell’Ottocento) con momenti più leggeri nella suggestiva cornice del Loch Ness.
Le due ore del film passano via veloci e non ci si annoia un solo momento.

Il dvd italiano (uguale a quello internazionale) non è un granché, il master avrebbe meritato un trattamento migliore.

Un bel film, che sarebbe potuto essere un grande film se la United Artists non avesse tagliato di propria iniziativa (e senza che Wilder lo sapesse) oltre un’ora di girato.
E a quanto risulta le scene tagliate sono state distrutte.
Io continuo a sperare che in futuro vengano ritrovate (magari in una cineteca di Buenos Aires come per “Metropolis”, hai visto mai…)

Sì, però qualcosa delle scene tagliate si può vedere nel laser disc e anche nel dvd americano.

Bello bello bello,uno degli Holmes più “insoliti” della storia.La versione iniziale (quella che Wilder avrebbe voluto distribuire,insomma) durava sulle 3 ore.Drasticamente tagliate dalla UA…

Uscito qualche anno fa in br yankee, della Kino Lorber. Valido ma non entusiasmante. Da gennaio, edizione UK a cura della Eureka, master migliore. Vedi www.dvdbeaver.com/film4/blu-ray_reviews_62/private_life_of_sherlock_holmes_blu-ray.htm

Adorabile questa interpretazione un po’ malinconica e molto umana di Holmes, ritratto nelle sue fragilità e debolezze, e nel pieno di un insuccesso professionale (cosa più unica che rara). Wilder disse di avere una vera e propria ossessione per questo film, che riteneva il più elegante che avesse mai fatto. Mi ha fatto un certo effetto sapere che Holmes/Robert Stephens tentò il suicidio durante la lavorazione (causando anche notevoli ritardi al film). La prima scelta per quel ruolo sarebbe dovuta essere Peter O’Toole, mentre per Watson sarebbe dovuto arrivare Peter Selers. Che coppia pure quella! Ho trovato eccezionale la Regina Victoria (Mollie Maureen), per non parlare di Madame Petrova, vera ballerina e coreografa russo-georgiana, alias Tamara Toumanova.

Wilder comunque disse che aveva pensato ad uno Sherlock Holmes effettivamente omosessuale ma molto represso, tanto da non ammetterlo neppure a se stesso (ecco il motivo della sua frustrazione e del ricorso a sostanze psicotrope che allentassero la pressione). Non ebbe però l’ardire di arrivare a proporlo esplicitamente, tuttavia guardando il film si percepisce abbastanza chiaramente che l’idea in fondo era quella. Gran bel film, con atmosfere fantastiche.

Film molto sottovalutato, forse perché troppo sofisticato e troppo distante dai film di quegli anni. Penso al Braccio violento della legge, a Piccolo grande uomo, a Gangster Story e altri.
Il tono del film è perfetto, tra ironia e malinconia. Stephens/Holmes è eccezionale e ho letto che Billy Wilder era entusiasta di lui. Forse il tentativo di suicidio era dovuto più al momento difficile della sua relazione con Maggie Smith.
Chi decise i tagli al film e li eliminò del tutto andrebbe trattato come un criminale di guerra. Pare che Wilder volesse raccontare due o tre brevi storie, più quella finale e più malinconica (con Gabrielle Valladon). Due di queste storie le hanno mandate al macero, ne è rimasta una (quella al balletto) che in pratica è diventata un prologo della storia più lunga.
Secondo me se il film fosse solo la seconda storia, sarebbe ugualmente un gioiello, però chi l’ha tagliato rimane sempre un criminale.
Il finale, con l’ultimo messaggio in alfabeto morse di lei è favoloso.