L'abbraccio mortale di Lorelei (DE Ossorio 1973)

//youtu.be/g7EFScVJwJs

Film molto bizzarro che mischia davvero di tutto. La storia è una sorta di leggenda tra la donna che vive in fondo al lago e la rivisitazione del mito della sirena. Un mostro anfibio e antichissimo aggredisce Lorelei che a sua volta, come una sorta di licantropo si trasforma a sua volta. Ora donna bellissima ed eterea, ora mostro verde e squamoso

Di contorno ci stanno il tesoro del Reno e i Nibelunghi, una strana isola sulla quale vive Lorelei, dividendosi tra la spiaggia abbandonata e una suggestiva cattedrale sott’acqua dall’architettura gotica. Ha uno sgherro venuto dal passato che va giù di frusta e una banda di bellissime accolite. Delle splendide ragazze dai modi beluini
C’è pure una sorta di scienziato che prova a dare una spiegazione scientifica al mito di Lorelei col processo di mutazione genetica. E cerca di debellarla.
Le vittime in pericolo sono una serie di bellissime ragazze che vivono spensierate in un castello-collegio capeggiate da una giovane e austera insegnante (la magnifica Silvia Tortosa) che ovviamente flirta col ragazzo chiamato a fare da guardia perchè il mostro lasci in pace le fanciulle.
L’eroe della situazione atletico e gigione Tony Kendall
In questo gazzabuglio di elementi i poco più che 80 minuti del film scorrono agilmente, conditi anche da qualche scena splatter ripresa in primissimo piano. Sicuramente frattaglie riprese sul bancone del macellaio, e il film risulta una piccola scheggia di follia. Quindi molto originale
Recuperato oltretutto in un copia in italiano di qualità ottima

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