Bellissimo documentario sul western italico girato nel 1998 da Gianfranco Pannone e pubblicato in dvd in una collana uscita qualche anno dedicata ai western italiani.
Attraverso William Bogart, l’attore e stuntman Guglielmo Spoletini, con all’attivo diversi e famosi western, il regista ripercorre i luoghi romani del western all’italiana, alla ricerca di locations e vecchi ricordi.
Lungo questo cammino, splendidamente fotografato (una Roma estiva, deserta, affascinante), il vecchio attore ritrova i suoi vecchi compagni d’avventura: Frank Daddy (Franco Daddi), Paolo Magalotti (nel 1998 impiegato come autista di rappresentanza), Giovanni Cianfriglia (Ken Wood), in forma ancora invidiabile.
Cammin facendo, Spoletini coltiva l’idea di fare un nuovo western, e questo viene raccontato nel documentario: in preda a una “foga” revivalistica, contatta il produttore Manolo Bolognini, il produttore Peter Berling per proporre loro questa sua idea…
Max, è il documentario inserito nella COLT COLLECTION, giusto?
Nel caso, confermo il tu giudizio. Documentario eccezionale, penso uno dei migliori in assoluto sullo Spaghetti Western.
Un gran bel documentario, magari ne avessero fatto uno sullo stesso impianto anche sul poliziesco all’italiano quando i vari Puppo, Pazzafini, Capanna eccetera erano ancora vivi…
Comunque Cianfriglia, Spoletini e direi pure Mammatrizio avevano davvero le facce giuste per il western… non posso dire lo stesso per Daddi e Magalotti, onestamente
Poco fa mi sono rivisto questo bel documentario…ed è bello pensare al fatto che in Italia abbiamo avuto grandissimi Stuntmen che perfino l’america ci invidiava (i protagonisti di questo filmato sono alcuni fra i piu’ bravi che ci siano stati). Nel periodo d’oro del cinema italiano, questi signori hanno avuto una gloria invidiabile! Belle le immagini in cui si vedono alcuni di loro cavalcare verso l’orizzonte della “western” campagna laziale da vedere!
Finalmente visto anch’io,registrato da RAIStoria.Curioso,interessante,divertente,a tratti perfino commovente,specie vedendo la De Paolis allo sfascio e circondata dai casermoni.Tutti gli attori a suo tempo avevano gran facce (Spoletini e Cianfriglia,soprattutto),ma quoto Renato per quanto riguarda Daddi,che pare un salumiere…Comunque,un’operazione sacrosanta e assolutamente da vedere.
bello, un film mascherato da documentario forse…bello e commovente, con questa consapevolezza che quel mondo e quel tempo non portanno mai piu’ tornare, con gli stunt che si illudono di poter rivivere anche per un solo momento la magia di rimettere piede sul set per l’ultima volta…
e’ un docu-film veramente commovente, permeato di una malinconia struggente…
Proprio cosi’, ci ha commossi tutti questo splendido documentario che dipinge tempi andati
e malinconicamente ricordati. Cinema Italiano: dove sei finitoooooooooo ???
da vedere!