L'arma, l'ora, il movente (Francesco Mazzei, 1972)

Ho appena scoperto che era una delle fotobuste! Follia totale dei distributori!!!

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Davvero, incredibile, probabilmente chi realizzò le fotobuste mise insieme delle foto di scena senza neanche aver visto il film!

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appena visto di vedere nel BR Arrow…

Che dire? Film curioso con alcuni pregi e altri difettucci perdonabili per un esordiente alla regia

Premetto che i film conventuali non mi sono mai piaciuti (ad eccezione dell’inarrivabile L’altro inferno), più che altro perchè ho sempre odiato quegli assurdi e ridicoli caranpani che le suore si portano in testa. Niente ideologie antireligiose (m’importa una sega) ma proprio non ho mai sopportato quei cosi assurdi messi in testa. vabè, facciamocene una ragione

Il film è strano, alterna momenti dove non succede niente - soprattutto a metà film - con altre sequenze anche un pò assurde, quasi sperimentali (quando Montagnani va al ristorante c’è una atmosfera stranissima, è girata in modo molto strano). In alcuni casi, soprattutto all’inizio, sembrano scene un pò slegate le une dalle altre.

Come si è detto in precedenza, si capisce subito fin dall’inizio chi sia l’assassino però, forse proprio per questa palese scontatezza, forse il regista puntava sul fatto che lo spettatore si dicese: “ma no, dai, sicuramente sarà qualcun’altro…” e… beh… in effetti anche io fino alla fine pensavo a un twist-end che non c’è stato.

Ma il film non annoia assolutamente, fila via liscio nonostante una parte centrale dove succede poco ma anch’essa fila via veloce.

L’unica scena che per molti sembra cult ma che a me è risultata squallida e insopportabile è quella delle fustigazioni… pietosa, veramente

Comunque: Renzo Montagnani veramente in un ruolo e con un look inediti, bravo e istrione, Bedy Moratti con una faccia da pesce lesso insopportabile, Maurizio Bonuglia anch’egli sempre con lo sguardo ed la monoespressione da trota bollita, Salvatore Puntillo simpatico (anche se la sua intervista bonus non è che porti da nessuna parte), Eva Czemerys che o brava o non brava la devo sempre distruggere per motivi estremamente personali che magari lei, poverina non ne ha nessuna colpa, e il bambino bravo, dolce e veramente al centro della storia. Strano, visto che di solito odio qualsiasi film dove ci siano bambini protagonisti in film thriller o di suspence. In questo caso invece, mi ha convinto e fatto tenerezza.

Un paio di appunti sul BR… ho notato un paio di cose strane. Se guardate attentamente nella scena in cui il bambino all’inizio fruga nell’armadio (e c’è il braccio penzoloni) la scena ha due stacchi abbastanza evidenti: errore di montaggio originale o problemi col master?
E poi in un altro paio di scene la grana o la qualità dell’immagine per pochi secondi diventa veramente di bassa qualità…

Però per il resto - ripeto, a parte questa scena che penso abbia proprio degli incespichi di montaggio direttamente all’origine ed un paio di brevissime sequenze con una caduta della qualità video ma per pochissimi secondi - l’edizione BR della Arrow non è per niente male.

Cos’ come il film che alla fine - copricapi ridicoli ed odiosi in testa alle suore o meno - mi ha piuù che soddisfatto. Non un capolavoro ma sicuramente curioso. E forze la carneade Mazzei, accreditato giusto di un 2-3 sceneggiature e nient’altro, poteva avere anche uno suo perchè nel mondo del cinema

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