(scritto ad ottobre 2009)
Visto ieri notte in blu ray (tra l’altro, complice il cambio dell’ora, nonostante il film durasse quasi due ore l’ho iniziato intorno alle 2 e l’ho finito intorno alle 3 ).
L’avevo già visto al cinema e confermo il mio giudizio più che positivo.
Un film meraviglioso che prende il vampirismo come pretesto per raccontare una grande metafora sull’amicizia e la solitudine.
Molto bello davvero, tecnicamente mostruoso con un controllo perfetto delle location e un uso sapiente di paesaggi innevati e scenari di solitudine urbana. Grandioso anche il sonoro, specialmente per quello che riguarda i silenzi, ottimamente gestiti.
Molto riuscite anche le impennate horror (la famosa scena della piscina è stata realizzata davvero in un momento di stato di grazia perché sfiora la perfezione) e decisamente toccante il finale.
Struggente anche la rappresentazione della ragazzina (che poi in realtà è un ragazzino castrato) e il suo timore di non essere accettata per quello che è (o non è).
Se lo si considera come un horror è, secondo me, uno dei migliori horror europei degli ultimi 25 anni.
Se invece lo si considera come un un film tout-court è, sempre secondo me, un grande gioiello di rara bellezza.