L'assassinio di Trotsky (Joseph Losey 1972)

Coproduzione italo-francese, racconta gli ultimi giorni di vita del rivoluzionario russo Lev Trotsky, esiliato in Messico e fatto uccidere da Stalin nel 1940. Come molti di voi sapranno, l’autore materiale dell’omicidio, Ramon Mercader, era un parente di Maria Mercader, seconda moglie di Vittorio De Sica e madre di Christian.

Il film non è del tutto riuscito, ma ha i suoi momenti. Notevole il contributo italiano al cast, con Valentina Cortese, Giorgio Albertazzi, Luigi Vannucchi e Duilio Del Prete. Richard Burton come Trotsky fa un effetto un po’ strano, ma se la cava benissimo. Poco riuscito invece a mio parere il rapporto tra Delon e la Schneider.

Nel film c’è una lunga sequenza girata durante una corrida, con litri di sangue e dettagli splatter della susseguente macellazione del toro. Per stomaci forti.

Essendomi rotto i coglioni di cercare il film in italiano (uscì in vhs per Domovideo, se ben ricordo), me lo sono visto in inglese.