L'assassino e' costretto ad uccidere ancora (1975)

Ho comperato il dvd americano de “L’assassino e’ costretto ad uccidere ancora” (1975), per la regia di Luigi Cozzi.
Debbo ancora visionarlo, ma ho visto che c’e’ pure l’audio commentary (in inglese) di Cozzi ecc.
Fortunatamente il film ha la traccia in’Italiano.

http://www.amazon.com/Killer-Must-Again-Luigi-Cozzi/dp/B0006Q947S

E’ un buon DVD e anche il film non mi dispiace affatto. Ai tempi dell’uscita nelle sale raccimolò poco più 90 milioni.

Ho recentemente rivisto il film dal dvd Mondo Macabro (regalatomi dallo stesso Cozzi!) e non mi è affatto dispiaciuto.
Buoni anche gli extra, il commentary di Cozzi e Pete Tombs è piacevole e coinvolgente.

Regalatomi? :smiley: :smiley: :smiley: :smiley: :smiley: :smiley: :smiley: :smiley: :smiley: :smiley: :smiley:
Giorgio, Giorgio sei proprio incorreggibile…

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Ero nella bottega di Cozzi col mio collega e quando uno di noi ha citato il dvd del film (che era appena uscito) il prode Cozzi ha estratto una copia del feticcio digitale da una monumentale pila accanto a lui porgendocela con grande disinvoltura.
Altri tempi rispetto a quando (una decina di anni fa, se non di più) quel mattacchione di Luigi mi chiese 60000 lire per una copia televisiva di “Quattro Mosche”… :smiley:

Vi faro’ sapere la mia, appena visiono il film.

Cosa ne pensate di Cozzi regista?

Io ne penso tutto il bene possibile, specialmente se si considerano tutte le critiche negative che le nuove generazioni di improvvisati critici “internettiani” gli hanno dedicato.
Per me è stato un regista assolutamente onesto, che ha fatto anche cose pregevoli, checché ne dicano i suoi detrattori (che probabilmente hanno visto solo Paganini Horror o magari neanche quello e parlano per sentito dire).

effettivamente hai toccato il punto giusto: “il sentito dire”, perche’ per anni nelle varie fanzine/forum, si e’ denunciato Cozzi, come infimo regista a prescindere…forse per l’errore di Paganini Horror…
Cmq non e’ il solo che ha avuto un trattamento simile, ad ogni modo mi pare si sia riciclato bene da anni ed anni nel negozio Profondo Rosso…

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Il film deve una quota a Scerbanenco…

…si lo so sono pesante ma è così!

In effetti “Al mare con la ragazza” ci stà alla grande…

Sono d’accordo, anche se spesso Cozzi è troppo servile in quello che fà…comunque è un professionista di livello superiore a qualche suo collega ben più stimato e mitizzato…

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Commento CON SPOILER

Deludente!
Deludente perchè è un film che parte cosi-cosi per poi farsi davvero molto interessante fino piu’ o meno agli ultimi 25 minuti,la parte nella casa al mare risula un po’ troppo noiosa ed i finale è assolutamente affrettato e molto deludente(il comportamento di hilton almeno a me non mi ha per niente convinto,si è incastrato da solo…)
Mentre guardavo il film mi è venuto in mente "un posto ideale per uccidere"che ho visto pochi giorni fa’(la coppietta,la macchina con il morto ecc.) e in qualche modo mi ricordava questo film e pensavo che pero’ questo mi sembra superiore e mi stava piacendo di piu’…
invece alla fine se ad “un posto ideale per uccidere” ho dato 6 e mezzo questo merita un 6+
Peccato,un occasione persa

Sarà che sono legato a “Al Mare con la ragazza”…ma a me il film è piaciuto molto. Ben girato, il killer ha una faccia indimenticabile, la trama è insolita, pur partendo da canoni classici. A mio avviso da vedere, se si è patiti del genere.

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Come ti capisco…pregevole romanzo…
Ma non è prevista nessuna edizione italiana?
Voglio come extra il commento di Cozzi.:smiley:

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Ma l’edizione Mondo Macabro è splendida, è contiene la traccia italiana. E costa pure poco:

http://www.dvdpacific.com/item.asp?ID=635879

E contiene il commentary di Cozzi.

Ho sempre adorato il titolo di questo film, davvero evocativo.

Dal 29 agosto per la Cecchi Gori

http://www.videociak.net/customer/product.php?productid=17254&cat=&page=

La penso totalmente come bobby keller. Per i miei gusti, il film è partito alla grande: misterioso, morboso, lugubre. Certi momenti del film sono incredibili per location + fotografia (casa di Hilton, assassino che porta fuori la moglie con dietro finestra gialla nella notte) ecc ecc… Poi…? Poi la parte centrale del film è totalmente nulla (le vicende dei 2 ragazzi, l’inseguimento in autostrada che non finisce più, la permanenza nella casa che spezza le location oscure dell’inizio, ma anche la parte erotica è decisamente troppo lunga) e anche a me ha ricordato il giallo del Lenzi. Praticamente nessun colpo di scena e quel poco troppo prevedibile (come il finale). Quindi più che altro pecca la trama poco articolata e troppo piatta, altrimenti poteva essere un gran film. Concordo anche sulla faccia del killer: micidiale. Goduriosa la Benussi bionda. mmh mmh

Visionato finalmente ieri sera questo bel film di Cozzi. Dvd Mondomacabro davvero ottimo, specie per i succosi extra.
Ciò che mi ha sorpreso del film è stato il sapiente uso del montaggio in chiave temporale, i tempi del racconto e delle azioni nel montaggio alternato sono ben rispettati. Ottima anche la fotografia e le musiche con funzione di anticipo e di sottolinatura diegetica. La sequenza dello stupro/adulterio vale da sola decine di gialli erotici italiani per come è montata bene. La prima mezz’ora di questo film è davvero esemplare e vicina quasi allo standard argentiano, poi diventa un pò simile all’episodio da lui girato per La Porta Sul Buio. Ottimi gli attori, tra cui un Alessio Orano in splendida forma e molto simile, nel look e nelle movenze al Joe Dallesandro periodo italiano. Da rivalutare le ottime musiche di Nando De Luca. Femi Benussi da antologia. Insomma, una gradita sorpresa.

Il vero titolo evocativo è quello originario pensato da cozzi, ossia IL RAGNO, come spiega bene nel commentary del suddetto dvd.

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Conoscendo (e non apprezzando particolarmente) il cinema di Cozzi, mi aspettavo una spudorata argentata “copia e incolla”, invece mi sono dovuto ricredere. Nonostante ciò, purchè il film sia uno dei più curati del Cozzo, no si è rivelato molto coinvolgente. Il regista non riesce a gestire bene la vicenda parallela con Hilton e il rapimento da una parte e “la casa al mare” dall’altra, diretta prosecuzione de “il vicino di casa” televisivo (a mio parere il suo film migliore), che sembra venga richiamato nel titolo (anche lì l’assassino era stato costretto). Quindi da una parte thrilling puro, dall’altra il solito complotto da giallo vecchio stampo (la presenza di Hilton è emblematica).

Senza infamia e senza lode, si può guardare