dopo aver letto il primo, le colpe dei padri, che consiglio a tutti, finalmete:
“I suoi romanzi uniscono chiarezza e semplicità, onestà e realismo, creando opere praticamente perfette. Chi legge non ha mai la sensazione che il narratore stia mettendo insieme una trama: la storia, semplicemente, appare da sé, come una colomba tra le mani di un illusionista.”
Stephen King
‘Spinner’ era un imbroglione da quattro soldi, che raccoglieva informazioni per ricattare potenziali vittime nei bar malfamati di New York, finché qualcuno non si è irritato al punto da sfondargli la testa e poi gettarlo agonizzante in un fiume. Spinner ha lasciato a Matt Scudder – un ex poliziotto ritiratosi per aver ucciso per errore una bambina – un fascicolo che contiene tre storie, e i nomi di tre persone che stava ricattando e che forse avrebbero potuto volerlo morto. Henry Pager lo aveva pagato per riparare a un errore di sua figlia; Beverly Etheridge per proteggere la propria reputazione nei quartieri alti della città; e Ted Huysendahl per tenere segrete le sue perversioni. Scudder ne vuol sapere di piú, e si tuffa in un mondo pericoloso, nel quale nessuno gioca pulito e qualcuno potrebbe non avere esitazioni di fronte all’idea di uccidere ancora. E questa volta potrebbe toccare proprio a lui.
“Grande artigiano della scrittura, da piú di quarant’anni Block esplora i territori della narrativa di genere, nobilitando al meglio l’espressione ‘narrativa popolare’.”
Fabio Zucchella, Pulp