Brave sì, ma belle 
Forse a qualcuno sembrerà paradossale ma io tra le due trovo più bella la Magnani (oltre che più brava ovviamente)
- Michelle Pfeiffer
- Brigitte Bardot
Cameron Diaz
Barbara Bouchet
Ursula Andress
Claudia Cardinale
Marlene Dietrich
Charlize Theron
Barbara Bach
Audrey Hepburn
Le più brave:
- Bette Davis
- Anna Magnani
- Ingrid Bergman
- Guja Lauri Filzi
Le più belle:
- Grace Kelly
- Jane Fonda
- Raquel Welch
- Tina Pica
Qui parlo solo di bellezza e di figliole piuttosto note.
Per la bravura, come per le starlette del più oscuro sottobosco, non sono preparato.
Farah Fawcett. Epitome massima della bellezza spigolosa che nei settanta scardinò i cliché del passato. La bionda definitiva della cultura pop. Sul campo da tennis con un paio di short, la pelle eternemente dorata e il suo sorriso infinito, la signorina manda in mutua qualsiasi Brigitta o Sharon che le si voglia contrapporre. Un “prodotto” americano sì, ma per nulla banale. E come Craxi, sarà rivalutata.
Diana Rigg. Qui si va sul cerebrale forte. Difatti questa “brunette” anglosassone miscela perigliosamente un certo tipo di bellezza “arguta” con il fascino materno. Chi ha incrociato le sue grazie ed il suo sguardo in età critica, difficilmente se ne staccherà di dosso il malanno.
Dalila Di Lazzaro. Mai giustamente sottolineata dai media e pure fredda ed insipida. A me non piaceva nemmeno. Poi, al ritorno da un viaggio, ebbi il piacere di incontrarla. In assoluto, in assoluto, una delle donne più belle che mai si videro (e non in fotografia…).
Kim Basinger. Il significato del termine “gnocca” esplicitato in carne. Bionda fino al midollo. Da mordere fino al midollo.
Ali MacGrow. Avete visto Convoy? No? E allora siete delle seghe… Il lato “flower power” della bellezza femminile che fu.
Candice Bergen. La tempesta di sesso che si abbatté sulle praterie nel 1970. L’unica squaw bionda alla quale nemmeno i cow-boy di Brokeback Mountain avrebbero saputo resistere.
Raquel Welch. Sconvolgente. Da studiarsi a fondo per strappare un bel 30 all’esame di semiotica. Mai in poco meno di 150 cm si riuscì a concentrare un simile ammasso di vertigini, oltraggi al pudore e carnalità assassina. Il fatto che una come Eva Mendes faccia ancora sgocciolare molti, dimostra come lo star-system ed il pubblico non l’abbiano mai dimenticata.
Faye Dunaway. Raccontare quanto è figa questa non è faccenda che si briga in pochi minuti. Lineamenti fuori dal coro. Proprio come le sonorità del suo nome. Belle da tenersi in bocca.
Annette Haven. Bella. Bella e talmente aggraziata da causare dell’imbarazzo nelle sue ben più note colleghe del cinema “per tutti”. Ma al contrario del Paradiso, lei non poteva attendere.
Jane Fonda. Insomma, se uno già ha la sfiga di chiamarsi Klute, di esser lungo 192 cm e pure di fare l’ispettore…cribbio la vita qualcosa di buono gliela doveva pur concedere no?
Tra quelle in ascesa sicuramente è da inserire Ludivine Sagnier, veramente supersexy, eccitantissima, imperfetta sicuramente, ma va ben oltre. Ora che ho la febbre me la fa alzare ancor di più.
Miii!
La Rampling come ho potuto dimenticarla! E ovviamente la Kinski…
E Liv Ullmann? Dove la mettiamo?
Splendida…di una bellezza particolare, ma davvero splendida. Ed anche sulla sua bravura poco da dire…
Marcello hai toccato un tasto che mi colpisce particolarmente. Ali MacGrow in Convoy è stupenda, una bellezza fuori dal coro, un personaggio stupendo, in un film che adoro. Caotico anarchico polveroso, tanto politico, sgangherato quanto deve essere un film del genere.
Concordo sulla Ali McGraw coi capelli corti e un po’ invecchiata di “Convoy”: è sicuramente il film in cui risulta più sensuale!
Cmq, avendo finito ora di vedere “She killed in ecstasy”, ho notato un’altra dimenticanza nella mia lista: la sfortunata Soledad Miranda
Mi innamorai della Bonnie/Faye Dunaway di Gangster Story, adoravo Soledad Melinda, Zeudi Araya e Gloria Guida e non, ovvamente, per la bravura…
Per me l’attrici che è riuscita a fondere bellezza e bravura nel migliore dei modi è però Nicole Kidman. Occhio però alle muse di Wong Kar-Wai, in particolare Meggie Cheung e Zhang Ziyi
vabbè, ho fatto un mix…
comunque Giulietta Masina no, ma la Magnani ha un suo fascino.
Ho dimenticato invece Isabella Rossellini.
Tra le piu brave di sempre Gena Rowlands, che bellissima non è mai stata ma ha sempre avuto un fascino cattivo che la elevava dagli altri. Peccato che abbia sfornato Nick, che non ha un briciolo del talento del padre e della madre.
Ieri, tra una chiamata al Grattarola ed un’altra (a proposito, vi saluta tutti con affetto!), mi son rivisto Contratto Per Uccidere (The Killers, 1964).
Un po’ perchè mi andava di vederlo un po’ perchè El Topo (il noto super-criticone che ogni tanto imbratta pure lui sto foro purulento) è da giorni che continua a farmelo a minutissime fette perchè io me lo ripassi.
Così me lo son ripassato (il film perchè El Topo era già impegnato con un altro forumista…).
Che diavolo centra col topic?
Ti sei forse bevuto caro Marcello? (No, bevuto ancora no. Confesso però che ogni tanto qualche assaggio di me stesso lo gradisco, specie all’ora del tè.)
Centra, razza di puzzolentissimi sbruculoni quali non siete altro!, perchè sta pellicola di cui sopra vede le incredibili fattezze di una delle più belle donne mai apparse su fotogramma: Angeline Brown al secolo Angie Dickinson.
Data la particolarità dei lineamenti, ammirato l’appropriato sbalzo del bacino - giusto contrappeso a spalle così forti ma al contempo sì’ eccellentemente disegnate - , osservato il croma espresso (castana, occhi scuri) che la tiene fuori dalla calca delle bionde e delle moraccione, considerato il polpaccio da mannequin malgrado la statura composta, preso nota dell’elegantissimo ritmo che ogni tailleur è in grado di acquistare se indossato dalla signorina, vista-considerata-ed-approvata tutto questa roba qui insomma, nomino la qui (in realtà è altrove…) menzionata Dickinson degna di starsene nel ristrettissimo novero delle più belle attrici di sempre.
E forse anche fra le prime dieci…
io ne dico 3:
Carla Gravina
Florinda Bolkian
Franca Stoppi
Doveroso omaggio alla mitica Jane che oggi compie 70 anni!!! :rolleyes:
1965, Cat Ballou - Jane Fonda e il “brutto e cattivo” Lee Marvin
1966, La calda preda - Torbidi intrighi in odor di incesto con Roger Vadim dietro la macchina da presa
1967, Barbarella - Bella, sexy, favolosa. Dal fumetto alla pellicola, Jane Fonda si veste nel futuro e fa girare la testa al mondo. Roger Vadim compreso
Jane Fonda manifesta a Roma con le femministe italiane.
Sottoscrivo,infatti fino all’ultimo sono stato incerto se inserirla nella lista o meno.Comunque credo che la caratteristica più notevole dell’attrice fossero le gambe,non a caso il nome del suo personaggio in China gate di Samuel Fuller,Lucky Legs,le rimarrà attaccato per il resto della carriera.
Ana de la Reguera, brava non so ma da innamorarsi al volo.:swoon:
Hai visto Nacho Libre?
finito di vedere adesso!!!