Le forze dell'ordine

Prendo spunto da questo intervento di Drugo nel thread sui disordini di Milano per lanciare un piccolo sondaggio d’opinione riguardo alle forze dell’ordine: che ne pensate? Siete a favore o siete contro? E perché?

E a Drugo in particolare lancio una piccola -e banale- provocazione: tu odi gli sbirri, ma li odieresti anche nel caso (speriamo lontanissimo, non voglio gufarti) ti dovesse capitare di aver bisogno di loro, per esempio dopo un furto?

E nel caso venissero abolite le forze dell’ordine, come penseresti di poter gestire l’ordine pubblico? Ognuno per sé e dio per tutti?

Come dico da sempre: “Onore all’arma”.

Assolutamente Pro forze dell’ordine, senza andrebbe ancora peggio.

A favore, ci mancherebbe.
Speravo che l’idea forze dell’ordine=fasci fosse morta e sepolta da un bel pezzo. Come sempre, non si può generalizzare, eccessi ci sono stati e ci saranno anche tra le forze dell’ordine, ma da qui a definirli fascisti da combattere, beh…Mi sembra di tornare indietro cent’anni, mah.
A meno che non ci si identifichi nei teppisti che due sabati fa hanno messo a ferro e fuoco Milano, e allora la solfa cambia. Però va detto.

Assolutamente CONTRO.
Le forze del disordine sono delle merde, ogni volta che ne vedo una all’orizzonte anche se io sono a posto mi viene da pensare. come mi romperanno i coglioni stavolta?
Mi lasceranno andare senza multa?
Mi chiederanno come sempre i documenti tenendomi un’ora?
Per piacere, assolutamente contro, contro, contro.

Ok, allora ti giro la domanda che ho fatto anche a tuo fratello, sono curioso:

tu odi gli sbirri, ma li odieresti anche nel caso (speriamo lontanissimo, non voglio gufarti) ti dovesse capitare di aver bisogno di loro, per esempio dopo un furto?

E nel caso venissero abolite le forze dell’ordine, come penseresti di poter gestire l’ordine pubblico? Ognuno per sé e dio per tutti?

ma io personalmente credo che l’abolizione delle forze dell’ordine sia una splendida utopia

splendida certo, ma pur sempre un’utopia

non riesco a vedere un modello di società possibile senza un’entità che operativamente la controlla

e oggettivamente mi pare sorpassata l’equazione polizia=fascio, figlia di un altro tempo

però pure l’idea che le forze dell’ordine abbiano ragione a priori e che possano essere giustificati e perdonati soprusi e comportamenti colposi se non proprio dolosi mi pare veramente aberrante

anzi… proprio per la figura istituzionale che ricoprono, di ‘servitori dello stato’ come si diceva una volta, azioni non conformi devono essere perseguiti con durezza maggiore

mi piace molto (anche troppo) la polizia nei film, parecchio meno nella vita reale… le volte che ci ho avuto a che fare, fortunatamente poche volte e per questioni di scarsa rilevanza, mi hanno tutto fuorchè che entusiasmato

in più vivendo a bologna la ferita per i fatti della uno bianca non si è ancora per niente rimarginata

a parte il comportamento criminale dei responsabili dei fatti ciò che non si è rimarginato è che le tracce che portavano agli assassini sono state seguite con colpevolissimo ritardo solo perchè portavano allo stesso posto dove le indagini partivano e della gente ci ha rimesso le penne aggratis… è questo non è tollerabile

A favore, anche se alcune [un bel pò] di cose sono sicuramente da cambiare, visto che di pecche ce ne son svariate.
Ma una società senza forze dell’ordine è impensabile, dire ‘contro a prescindere’ vuol dire giocare al piccolo ribelle, per come la vedo io:-)

E’ un po’ come domandarsi “siete a favore o contro l’ordine degli avvocati”?Si può discutere all’infinito sulla mancanza di scrupoli degli avvocati,sul fatto che difendano criminali e li aiutino a scampare alla galera;ma arriva il momento in cui ti ritrovi davanti a un tribunale,e allora un avvocato ti fa maledettamente comodo.
Quanto alla polizia,m’è capitato di averci a che fare.Ho conosciuto sbirri in gamba e teste di minchia,ligi al dovere e corrotti,simpatici e prepotenti…non si può generalizzare,non ha senso.Alcuni poliziotti commettono abusi,esattamente come altre categorie sociali.E’ per questo che nei film polizieschi si accenna alla Commissione Affari Interni,che tanti piedipiatti concepiscono come strumento del demonio ma in realtà è indispensabile che ci sia.

Guarda ho spesso avuto bisogno di loro e non mi sono mai serviti ad un beato cazzo.
L’ultima in ordine è questa: Mi rapinano il negozio di notte scassinadolo e alla mia lecita richiesta di prendere le impronte per verificare se era qualcuno di pregiudicato mi hanno sorriso con fare ebete e di disappunto.
Alla tua seconda domanda ti rispondo che gli indiani d’america non avevano ne polizia ne stato ne capi eppure erano il popolo più democratico del mondo.
Manca la cultura dell’altro e quindi occore la forza del disordine che controlli i disordini.
Se ci fosse ordine sti stronzi sarebbero tutti a spasso.

Gli Anasazi praticavano l’antropofagia,a quanto pare.Chissà se le vittime destinate ai loro banchetti si offrivano volontarie o venivano democraticamente estratte a sorte?Oltretutto,molte tribù di nativi americani applicavano leggi severissime all’interno della comunità,e se uno sgarrava la pagava cara.Altro che poliziotti e democrazia.

Innanzitutto ti ringrazio della risposta, perché ero sinceramente curioso.
Confesso di conoscere molto poco della storia e della società degli indiani d’america, ma a quanto rammento la loro struttura socio-politica era quella delle caste, che non mi sembra una gestione molto democratica. Ma, insisto, ne so poco, e qualche link ove acculturarmi un po’ sarebbe ben gradito :wink:

Per rispondere a :tuchulcha:
No, non è la stessa cosa che dire E’ un po’ come domandarsi “siete a favore o contro l’ordine degli avvocati”? semplicemente perché le forze dell’ordine sono bersaglio di un odio molto più radicale che spesso si concretizza in scontri fisici, e secondo me sono un’istituzione ben più “fondamentale” che l’ordine degli avvocati (con tutto il rispetto per gli appartenenti al suddetto). Il motivo della domanda parte cmq dall’affermazione di Drugo, è un po’ un voler sapere innanzitutto come ci si pone nei confronti della forza pubblica, e in caso si sia contrari come si pensa si potrebbe rimpiazzarla.

Per quanto riguarda invece la mia opinione sull’argomento, ha praticamente detto tutto Pollanet. :pollanet:

Che la polizia sia oggetto di un odio più diffuso rispetto agli avvocati è vero,ma non credere che i legulei se la passino tanto meglio.Molti penalisti han dovuto prima o poi fare i conti con il giudizio morale di amici e parenti che disapprovavano la loro decisione di difendere un mafioso o un molestatore di bambini.E avendo visto di persona quali subdoli sistemi vengano utilizzati nei tribunali per tenere fuori di galera simile feccia,posso capire le perplessità e il disgusto che l’operato di tanti avvocati suscita.Quando l’avvocato ti serve,è un bravo picciotto;quando difende il mascalzone che ha violentato tua figlia,diventa una merda.A pensarci bene,non è tanto diverso da quel che succede al poliziotto:se acciuffa il ladruncolo che t’ha appena fregato il portafoglio è un eroe,se ti fa la multa perchè guidavi senza cintura di sicurezza gli sputeresti addosso.

Non proprio.
Un link? http://www.fratellipellerossa.com/

Grazie, vado a farci un giro. :cool:

Come sempre cerchi di spaccare il capello tanto per uscire dal seminato, Comunque a me risulta che gli indiani sulla violenza ad esempio erano molto parchi in quanto se uccidevano unnemico poi dovevano fare un lungo rito di purificazione e quindi preferivano ferire, inoltre tutti all’interno della tribù erano molto ascoltati specialemente i bambini, e ancora i vecchi pur se considerati saggi e ricchi di esperienza quando raggiungevano la non autosufficenza o quando divenivano di peso per la tribù si toglievano volontariamente dai coglioni per non intralciare la tribù stessa, erano estremamente democratici e sicuramente non avevano polizia del cazzo, severi si ma non polizia del cazzo.
Poi sul discorso dell’antropofagia dovresti sapere che questo è un misero retaggio cristiano e che in alcune culture non trova affatto riscontro.
Paese che vai usanza che trovi ( la quale non condivid ma non disprezzo).
Poi chiariamo anche che secondo me se uno mi frega un portafogli e il poliziotto lo riacciuffa ha solo fatto il suo DOVERE, mentre se abusa del suo potere rompe solo i COGLIONI.
E comunque pur di non chiamare le forze del disordine che ripeto tanto non servono ad un cazzo mi tengo la fregata di portafogli.
Anche un mio amico al quale erano entrati in casa, dopo averli visti armeggiare sotto nel giardino ha chiamato la volante la quale è arrivata con un’ora di ritardo.
A che cazzo servono?
A niente come dicevo.

Le forze dell’ordine servono eccome, però vista la delicatezza del loro compito dovrebbero essere scelti usando un processo di selezione rigoroso e tra le persone più integre a disposizione. Peccato, invece, che la stragrande maggioranza di carabinieri, poliziotti e vigili siano al loro posto per sfuggire alla disoccupazione e vengano pescati dalla parte più ignorante, in senso lato, della popolazione. Insomma, l’ideale sarebbe scegliere le forze dell’ordine tra le persone con un’integrità e un’educazione paragonabile a quella di un magistrato, ma naturalmente la cosa è impraticabile.
E così ci si ritrova con dei tutori dell’ordine provenienti dagli strati sociali più bassi, che spesso e volentieri vedono la divisa come arma per una rivalsa sociale, che sfocia in arroganza ed abusi di potere.

Basta l’esempio di quei vigili che quando hanno un autovelox per le mani si sentono giustizieri; se poi oltre all’autovelox hanno pure in dotazione la pistola, ecco che si atteggiano a robocop. Il che potrebbe anche stare bene, se questi vigili fossero così integri da essere i primi poi a rispettare alla lettera il codice della strada. Invece il più delle volte, smontati dal servizio, si comportano come il peggior pirata della strada. Ecco, penso che il diffuso sentimento di “disprezzo” verso le forze dell’ordine sia imputabile in buona parte al fatto che il cittadino non ci vede delle persone integerrime, che cercano di fare rispettare la legge con autorità ma poi sono le prime a rispettarla a loro volta. Invece il cittadino vede nelle forze dell’ordine delle persone privilegiate che spesso e volentieri usano ed abusano dei loro privilegi per fini personali, spesso anche futili, come la bmw della polizia stradale che sfreccia a 200 all’ora in autostrada, a sirene spianate, e poi ti fermi all’autogrill e li vedi intenti a fare i galanti con la cassiera. Salvo poi multarti puntualmente se ti beccano a 131 all’ora…

Guarda che la faccenda degli Anasazi non è un “misero retaggio cristiano”,ma una scoperta antropologica abbastanza recente.Che ha suscitato un certo scalpore,visto che gli Anasazi erano considerati un pacifico popolo di agricoltori,ma tant’è.Mi pare che idealizzi troppo il popolo rosso,attribuendogli virtù che spesso non aveva.Ci si purificava dopo l’uccisione del nemico?Ma non mi dire.Storicamente è accertato che anche gli indiani d’America praticavano la pulizia etnica,interi villaggi distrutti nel corso di guerre fra tribù…e che dire dell’usanza di tagliare il naso alla moglie adultera?E’ democrazia questa?Ripeto,avevano le loro leggi ed erano spesso severe per non dire disumane.Non sto a discutere se fosse giusto o sbagliato,ogni cultura legifera come meglio crede;ma ti faccio notare che in una piccola comunità è facile far rispettare la legge,visto che di individui ce ne sono pochi.In una vasta comunità ciò è impossibile senza le forze dell’ordine.Guarda che è successo a New Orleans dopo l’uragano;han dovuto dichiarare la legge marziale,visto che nella città regnavano caos,anarchia e violenza.Dici che i poliziotti non servono a un cazzo?Continua a crederlo,finchè puoi accusarli di non aver beccato il ladro che t’ha scassinato il negozio.Se fossi un poveraccio appena scampato a un tentativo d’aggressione grazie all’intervento di un poliziotto(non succedono solo nei film,'ste cose)magari non la penseresti così,ma ti auguro di non doverlo mai sperimentare di persona.Quanto al fare il proprio dovere,immagino che tu abbia ragione;ma forse sarebbe anche il caso di infilarci un “grazie” di tanto in tanto,anzichè ricordarsi della pula solo quando c’è da ricoprirli di insulti per le loro mancanze.

Non mi risulta comunque che le forze dell’ordine vengano pescate da chissà chi…vedo che parli di pescare, scegliere, ma non è così che funziona, non è che c’è un essere divino che dice 'tu! da oggi fai lo sbirro"…:slight_smile:

E come no, forse che i concorsi non sono delle selezioni?