i temi trattati, lo stile, l’estetica, la poesia sono sempre quelli
ma a differenza del suo ultimo film (Le luci della sera) che mi era sembrato stanco e mi aveva lasciato abbastanza indifferente, questo mi ha davvero preso al cuore, e mi ha fatto anche versare qualche lacrima… grande Kaurismaki
Non c’è due senza tre, e dopo Saving Mr. Banks e The Grand Budapest Hotel, ieri sera mi son visto questo gran film di Kaurismäki, un film sull’amore tra le persone, più forte di qualsiasi barriera/razzismo. L’universo è quello solito, con ambientazioni vintage ma nei nostri giorni (ma dove recupera certe cose?), solito gruppo di attori feticcio (vedi Kati Outinen, André Wilms), un grandissimo Jean-Pierre Darroussin e una varia corte dei miracoli come l’irresistibile Roberto Piazza aka Little Bob. Fellini sarebbe orgoglioso.