Le notti del terrore - Zombi Horror (Andrea Bianchi, 1981)

Ecco! Questa è un’attrice (usatissima da Bergonzelli peraltro) di cui mi piacerebbe una bella storiografia con tanto di intervista contemporanea. Evanescente, azzardo misconosciuta, da scoprire più che riscoprire, desumo di quelle persone che abbiano da raccontare molto su certo cinema, certi colleghi e certi registi.

All’epoca è stata persino insidiata da un produttore con proposte telefoniche oscene, prontamente denunciate. Abbiamo disseppellito alcuni ritagli d’epoca…

Allora desumo che sia in preparazione quantp mi auspicavo. Mi auguro che abbiate rintracciato anche lei …

Purtroppo no.

Quando sono stato a casa della divina Franca Stoppi per intervistarla, ho anche fatto conoscenza col suo compagno, Simone Mattioli.
Scambiando un paio di chiacchiere con lui, venni a sapere che aveva recitato in un horror italiano con tanto di zombi e splattume assortito.
Non si ricordava il titolo e allora lo incitai a raccontarmi la trama…
Non si ricordava neanche quella, neanche il nome del regista, nulla…
Diceva di aver rimosso tutto perché il film era davvero orrendo.
Ad un certo punto, però, la folgorazione…
Disse: “C’era una specie di nano antipaticissimo, una specie di bambino vecchio che faceva davvero schifo”.
Ogni altra parola sarebbe stata superflua…

Sappiate quindi che il mitico James altri non è che il compagno di Franca Stoppi…

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Comunque, io continuo a chiamarlo “Le notti del terrore”, titolo con cui è passato in censura e uscito nelle sale. Molto più affascinante, voi mettere? “Zombi horror” va bene per i crucchi e gli yankee maniaci di sangue e budella…

Ma in sostanza Zombi Horror è il titolo con cui l’hanno editato in video,giusto?

Neanche Paolo è a conoscenza che l’esordio di Karin Well risale, a quanto sembra, a “I ragazzi del juke-box” di Fulci. Nella scheda del libro albieriano è stato omesso il suo nome, ma alcune fonti ne segnalano la presenza.

Ed è accreditata come Karin Well?Immagino fosse un nome d’arte…

Ti dirò, avevo letto 'sta cosa, ma mi sembrava poco fondata. Ho provato a guardare, e non sono riuscito a identificarla.
Non conosco la sua data di nascita, ma credo comunque che nel '59 dovesse avere davvero pochissimi anni.

Dovrebbe essere Wilma Truccolo.

Aveva 8 o 9 anni. Nel film non compare una bambina?

Allora non la identificai. Ricontrollerò…

Sono un estimatore della NeoPublishing.Però le interviste nella sezione extra sono un po’ sottotono,in particolare quella a Mariangela Giordano!:mad:

Eccessiva dose di Bromuro o Alzaimer galoppante?

Lavoro eccelso per lo Squartatore!!!:slight_smile: :slight_smile: :slight_smile:

Le interviste presenti in questo disco sono prese paro paro dall’edizione USA Media Blaster “Shriek Show”…

Esattamente, il buon Shanghai Joe ha perfettamente ragione.
Per quest’edizione si è scelto (abbastanza inspiegabilmente, direi, visto l’inesistente valore tecnico/artistico) di utilizzare gli extra presenti nel dvd americano.

Inutile dire che io stesso prendo le distanze da questa scelta che considero infausta e che ho fortemente osteggiato a suo tempo.

Anch’io lo trovo più appropriato, per rispetto alla pellicola. Anche se Zombi Horror penso valorizzi ancor di più i connotati del trucido e del trash, titolo non a caso scelto dalla AVO per la sua mitica edizione VHS dove i colori del sangue viravano sul verde fosforescente :rolleyes:
L’edizione italiana DVD della CVC utilizza un DVD-5, la compressione è ottimale ma il master è di grana grossa, sufficientemente nitido, nei colori più che accettabile, ma per lo stesso anno esistono qualità di gran lunga superiori.

Pure io posseggo l’edizione italiana della CVC. Utilizza un DVD-5, la compressione è ottima ma il master è di grana grossa, sufficientemente nitido, nei colori accettabile, ma per lo stesso anno esistono qualità di gran lunga superiori.

E’ uscita l’edizione Neo Publishing francese, ovviamente interessante per la presenza di contenuti extra. Ma prima di procede all’acquisto vorrei chiedere a qualcuno se ne sa qualcosa della qualità video.

Il migliore interprete del film rimane senza dubbio il “nano feroce” Peter Bark (Pietro Barcella, aka L’azzannazinne), a cui abbiamo anche recentemente dedicato un blog:
www.nanoferoce.blogspot.com

Ti dico una cosa sugli extra.
Sono gli stessi dell’edizione MediaBlasters.
Ergo, per usare un francesismo, fanno cagare.
Non sono stati fatti da noi per l’occasione, ci tengo a precisarlo.
Il master francese è buono ma non mi sembra che ci sia modo di eliminare i sottotitoli francesi quando si guarda il film in italiano.