Questa cover è in bilico tra la schifezza e la decenza.
È una cover di Somebody To Love dei Queen cantata da Mia Martini.
Il testo è abbastanza ributtante ma l’interpretazione è notevole e alla fine si riconosce anche Fossati ai cori.
Comunque vi segnalo un intero disco di cover agghiaccianti realizzato dall’insospettabile Gino Paoli.
Si intitola “Appropriazione Indebita” (credo sia di fine anni '90) e contiene molte cover davvero tremende. Ho il cd ma non lo ascolto da tempo, comunque ricordo una tremenda cover di “Isn’t She Lovely?” intitolata “Così Carina”, una sgangherata versione italiana di “Desafinado”, e poi anche “Imagine”, “Father And Son”, “Happy Xmas” e persino “As Time Goes By” in napoletano.
Però se non ricordo male contiene anche una buona cover del grandissimo Joan Manuel Serrat (un genio assoluto). Il titolo italiano non lo ricordo ma la canzone originale è “Penelope” (e se la cosa vi interessa vi consiglio quello che forse è il mio album preferito di Paoli: “I Semafori Rossi Non Sono Dio”, del '74. Contiene solo cover in italiano di pezzi splendidi di Serrat ed è un disco meraviglioso).
E adesso cadiamo in basso con la versione italiana di Take my breath away, ovvero Dòglimi, pardon, Toglimi il respiro eseguita per voi dal Gandaudore in persona!
Passiamo da Marrone a Brown, James Brown, ma questa invece è una bella versione, soprattutto dal punto di vista vocale, del classico del Godfather of Soul. E bravo Dalla!
Rispolveriamo questo topic con una imbarazzante cover di “Eleanor Rigby” dei Beatles in una versione a dir poco imbarazzante, limitandosi a un banale ritornello tralasciando in toto tutta la storiella della Rigby e Padre McKenzie, osatene un ascolto:
Ammetto che il testo non sia eccezionale, ma la stessa Martini fece la traduzione e Fossati contribui’ pure. Mia Martini amava i Beatles e fece diverse cover tra cui Yellow Submarine, Michelle, Yesterday. Ma la cover piu’ bella, che secondo me supera l’originale (mio personale parere) e’ la versione di Come Together in versione jazz. Una cosa pazzesca e poi Mia Martini fece un’altra grande cover in versione jazz di Hit the road Jack. Andatele a sentire su youtube e fatemi sapere cosa ne pensate.
Dolce angelo di Mino Reitano, cover della celebre Sugar Baby Love dei Rubettes… poi c’è da capire perché sulla cover del 45 giri (del 1974) ci sia Rena Niehaus…?
Questa è veramente orripilante… il re delle sagre trucide di piazza Gigione stupra, violenta e uccide senza pietà il capolavoro It’s a sin dei Pet Shop Boys, e con una mossa alla Fornaciari sulla cover della cassetta la spaccia pure per sua.