Le più accattivanti cover italiane di pezzi stranieri

Questa cover è in bilico tra la schifezza e la decenza.
È una cover di Somebody To Love dei Queen cantata da Mia Martini.
Il testo è abbastanza ributtante ma l’interpretazione è notevole e alla fine si riconosce anche Fossati ai cori.

//youtu.be/Rw4t042tNGg

Comunque vi segnalo un intero disco di cover agghiaccianti realizzato dall’insospettabile Gino Paoli.
Si intitola “Appropriazione Indebita” (credo sia di fine anni '90) e contiene molte cover davvero tremende. Ho il cd ma non lo ascolto da tempo, comunque ricordo una tremenda cover di “Isn’t She Lovely?” intitolata “Così Carina”, una sgangherata versione italiana di “Desafinado”, e poi anche “Imagine”, “Father And Son”, “Happy Xmas” e persino “As Time Goes By” in napoletano.
Però se non ricordo male contiene anche una buona cover del grandissimo Joan Manuel Serrat (un genio assoluto). Il titolo italiano non lo ricordo ma la canzone originale è “Penelope” (e se la cosa vi interessa vi consiglio quello che forse è il mio album preferito di Paoli: “I Semafori Rossi Non Sono Dio”, del '74. Contiene solo cover in italiano di pezzi splendidi di Serrat ed è un disco meraviglioso).

E adesso cadiamo in basso con la versione italiana di Take my breath away, ovvero Dòglimi, pardon, Toglimi il respiro eseguita per voi dal Gandaudore in persona!

//youtu.be/_0Lazl44wOI

Onestamente sarebbe stata meravigliosa nel film di Tony Scott al posto della versione originale, il film poi mi è sempre parso parecchio uranista.

ancora Cristiano Malgioglio, The beat of the night di Bob Geldof:
[flash]http://www.youtube.com/v/h8mIHZjdNd4[/flash]

Aicha di Cheb Khaled
[flash]http://www.youtube.com/v/tr3TIOtCQPY[/flash]

//youtu.be/XEnDGfcfkhM

Madò:mad:

Dite quel cazzo che vi pare, ma questa versione pecoreccia di “heart of glass” di Blondie, mi esalta un bel po’:

//youtu.be/QE6NZCjuMkc

Altro pezzo che mi esalta 10, è la cover di “Paint it black” dei Rolling stones cantata da Caterina Caselli, capolavoro:

//youtu.be/Znts2J4mebg

Un’ altra cover deliziosa che non necessita presentazioni:

//youtu.be/MajRAH4DIj8

Questa cover dei Dik Dik ancora non l’ha postata nessuno, vero?

//youtu.be/rPUfEFY1i18

come non inserire allora la cover di Lady Jane dei Rolling Stone fatta dai New Dada di Maurizio Arceri

//youtu.be/LCF7FRGaXlg

anche se alla fine forse risulta più ignobile la loro cover di Gimme some lovin’ dello Spencer Davis Group

//youtu.be/Ljyc_2h8G6Y

Sedetevi e respirate profondamente, perché questa è agghiacciante, da denuncia per oltraggio all’arte e ai più alti valori umani.

//youtu.be/W4mVWw0q0yg

Ma qui siamo al vilipendio! Ma che voleva fare 'sta scimmia burina? Da galera! E scommetto che nemmeno sa il significato della parola ‘‘anarchica’’.

//youtu.be/op46g_kzTPs

Passiamo da Marrone a Brown, James Brown, ma questa invece è una bella versione, soprattutto dal punto di vista vocale, del classico del Godfather of Soul. E bravo Dalla!

Rispolveriamo questo topic con una imbarazzante cover di “Eleanor Rigby” dei Beatles in una versione a dir poco imbarazzante, limitandosi a un banale ritornello tralasciando in toto tutta la storiella della Rigby e Padre McKenzie, osatene un ascolto:

//youtu.be/GNJHNJQBFfs

questa è veramente…boh non so…

[video]https://www.youtube.com/watch?v=RLT2sW3etLI[/video]

È stata appena usata nel film La Kriptonite nella borsa, a mio avviso non è così malvagia.

Bellissima, questa è davvero fantastica.
Oggi sarebbe improponibile.
Manca solo una strofa su cocomeri e pollo fritto e poi eravamo a posto.

Ma dai, Zucchero non fa testo, il 99% del suo materiale è copiato/plagiato o cover…

Mah, la sua versione non me la ricordo così malvagia, abbastanza in linea con lo spirito della canzone (offkey).

Da brividi Battiato in Ruby Tuesday, splendida versione usata anche nella OST di Children of Men:

//youtu.be/q4E2R_xqesA

//youtu.be/X8704FNIoNM

Da punire con 100 nerbate ciascuno come Fantozzi e Filini per oltraggio a Otis Redding.

Ma è nata prima Felicidad di Boney M o Margherita?

//youtu.be/qH5FNyfYK8A

Ammetto che il testo non sia eccezionale, ma la stessa Martini fece la traduzione e Fossati contribui’ pure. Mia Martini amava i Beatles e fece diverse cover tra cui Yellow Submarine, Michelle, Yesterday. Ma la cover piu’ bella, che secondo me supera l’originale (mio personale parere) e’ la versione di Come Together in versione jazz. Una cosa pazzesca e poi Mia Martini fece un’altra grande cover in versione jazz di Hit the road Jack. Andatele a sentire su youtube e fatemi sapere cosa ne pensate. :slight_smile:

Brividi sulla schiena:

//youtu.be/n_w2lysGp24

Dolce angelo di Mino Reitano, cover della celebre Sugar Baby Love dei Rubettes… poi c’è da capire perché sulla cover del 45 giri (del 1974) ci sia Rena Niehaus…?

//youtu.be/LgKbsUHCnKk

Il Gandaudore inarrestabile alle prese con il classico Unchained Melody dei Righteous Brothers.

//youtu.be/_1LmO7ltOTU

Questa è veramente orripilante… il re delle sagre trucide di piazza Gigione stupra, violenta e uccide senza pietà il capolavoro It’s a sin dei Pet Shop Boys, e con una mossa alla Fornaciari sulla cover della cassetta la spaccia pure per sua. :smiley:

//youtu.be/bXsz7Wd4yww

Nicola Di Bari ‘‘Dammi Fuoco’’ (Light My Fire). Visto il risultato…

//youtu.be/3yym_QzyDqs

Un capolavoro di Vinicius de Moraes & Toquinho (mica cazzabubboli qualunque) che diventa un branaccio degno di un varietà del sabato sera.