Le Sorelle (Riccardo Malenotti, 1969)

Scheda su Cinematografo.it

Le sorelle Anno 1969 Altri titoli My Sister, My Love
Les deux soeurs
Umarmung
Durata 102 Origine ITALIA Colore C Genere DRAMMATICO Specifiche tecniche 35 MM (1:2.35) TECHNISCOPE - TECHNICOLOR Produzione FABRIZIO CORTESE PER CINE AZIMUT (ROMA), LES FILMS CORONA (PARIS) Distribuzione EURO INTERN. FILM - GOLDEN VIDEO Vietato 18
Regia Roberto Malenotti Attori Susan Strasberg Marta Nathalie Delon Diana Massimo Girotti Alex Giancarlo Giannini Dario Lars Bloch Il “Maschio” di Diana Franco Abbina Invitato Gianni Pulone Invitato Attilio Dottesio Invitato Nicoletta Elmi Soggetto Renzo Maietto (Alex Fallay) Sceneggiatura Brunello Rondi Roberto Malenotti Fotografia Giulio Albonico Musiche Giorgio Gaslini Montaggio Antonietta Zita Scenografia Luciana Marinucci Arredamento Giorgio Bertolini Costumi Luciana Marinucci

http://www.libreriauniversitaria.it/sorelle-roberto-malenotti-cecchi-gori/dvd/8033109390279

nAVIGANDo nel ciberspazio ho visto 2 recenzioni molto diverse su imdb sembra bello su cinematografo schifoso…

A tratti (l’inizio specialmente) sembra una mattonata terrificante, ma forse per la presenza di due belle donne quali la Strasberg e soprattutto la Delon si riesce ad arrivare in fondo. Invecchiato di brutto, comunque. Molto belle le musiche di Giorgio Gaslini.

Proiettato sia a Roma che a Trieste in occasione dell’edizione 2010 de I Mille Occhi. La copia, insieme al trailer originale, proveniva dall’Archivio Storico del Cinema Italiano.

Così nelle note di programma Sergio Grmek Germani, che ne proponeva un’attribuzione “ideale” allo sceneggiatore Brunello Rondi (una tesi casomai un po’ ardita, anche se in effetti Malenotti aveva già firmato un film non suo, Le schiave esistono ancora):
http://www.imilleocchi.com/?q=node/884

«Azzardiamo un’attribuzione a Brunello Rondi, per una proiezione che vuole inserirsi nella riscoperta a tappe del regista, anche in occasione dell’uscita di un volume cui abbiamo collaborato. Questo film con la splendida accoppiata di Susan Strasberg e Nathalie Delon (quindi ben rimato con la coppia femminile della sera prima, giacché non è mai solo di lesbismo che può trattarsi) è tutto fuorché quel banale pre-soft che a molti apparve. La musica di Giorgio Gaslini ben lo lega alla coeva regia Le tue mani sul mio corpo e indica che Rondi era anche qui più che solo sceneggiatore. Viatico alle successive tappe di una serie “erotica”, esige che l’opera dell’autore si sottragga agli equivoci (compreso quello dei recuperi trash)»

si anche secondo me l’inzio non é dei migliori, ma poi se si riesce a resistere e ad arrivare fino in fondo non é male…

ps: Sono arrivata a Barcellona!

Film diretto da Malenotti, con soggetto di Renzo Maietto e collaborazione alla scneggiatura di Brunello Rondi.

Abbastanza noioso, anche se con alcuni spunti di interesse… non lo stronco come fanno i critici di Saison '72 e Segnalazioni cinematografiche…gli do la sufficienza, non fosse altro che per la partecipazione al film della moglie di Lee Strasberg, discepolo e diffusore del metodo Stanislavski, tanto in voga tra gli attori della scuola hollywoodiana (e non solo), di Giancarlo Giannini, Massimo Girotti e Nathalie delon.

Buono il dvd targato Cecchi Gori, da tempo in commercio: rende giustizia della bella fotografia in Technicolor.

Colonna sonora di Giorgio Gaslini.

Ho trovato il dvd a 3 euri e ti do senz’altro ragione: visto in questa copia di buona qualità il film guadagna punti, pur restando in sostanza un reperto d’epoca, diciamo.

La storia ha delle lungaggini notevoli: ad esempio quando appare Giancarlo Giannini, verso metà film, il suo personaggio è introdotto da una specie di videoclip di un paio di minuti che non ha gran senso.

Come già avevo scritto la musica di Gaslini merita davvero, regge il film per lunghi tratti.

Non mi è restato chiarissimo il finale: la sorella muore o no?

Inquadratura che vale il film, in esclusiva per gli “amici di gdr” :smiley:


Pubblicato su Youtube, Minerva Films&Clips