splendido episodio dei Masters of Horror, ho rivisto il Landis dei giorni migliori… vabè non proprio, ma ci sono stati dei momenti in cui mi ha davvero ricordato “un lupo mannaro americano a londra” per il mix riuscitissimo tra horror e comicità
da morire la scena in cui il detective immagina la dinamica del primo omicidio e nell’ultima ipotesi l’uomo cervo torna indietro a sistemare lo sportello del camion 
Con la parte da te citata abbiamo seriamente rischiato un infarto per il troppo ridere, al Torino Film Festival di qualche anno fa. Landis minimizzava, ammettendo di averlo girato senza troppe ambizioni. Comunque condivido il giudizio positivo, mi ha realmente divertito.
E’ per me l’episodio migliore tra i pochi che ho visto. L’ho visto videoregistrato da raitre e mi è sembrato che il finale sia stato troncato di brutto.
Visto, me lo ricordo carino, anche se quando apparivano i piedi caprini a ste donne diventava un po’ comico, almeno per me:)
Malgrado ciò, uno dei masters of horrors meglio.
Era tutta l’impostazione a puntare sul comico, Landis lo aveva chiarito da subito. Al Torino Film Festival si scherniva continuando a ripetere di aver realizzato una sciocchezzuola al confronto dell’episodio sulla Guerra del Golfo di Joe Dante. Un grandissimo. 