Les convoyeurs attendent (Benoît Mariage, 1999)

Film d’esordio per Mariage. Sarà per la presenza di un Poelvoorde come sempre bravissimo ed emozionante, sarà per il bianco e nero, sarà per gli ambienti un po’ trascurati della periferia, ma subito dalle prime inquadrature mi è venuto in mente Il cameraman e l’assassino, sebbene si tratti di due film diversissimi.

Questo Les convoyeurs attendent è il ritratto di una famiglia di estrazione proletaria che vive in una periferia agricolo/industriale triste, dove la vita offre pochi stimoli e poche opportunità. Ciascuno dei personaggi cerca di tirare avanti come può, tra assurde ambizioni di cambiare vita superando improbabili guinnes dei primati, dedizione maniacale a passioni estranianti come quella dei piccioni viaggiatori e grotteschi matrimoni riparatori tra adolescenti.

Secondo imdb il film è uscito anche in Italia, io non ne sapevo nulla.

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