Letters From Iwo Jima - Lettere da Iwo Jima (Clint Eastwood, 2006)

http://www.imdb.com/title/tt0498380
http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=48229

Visto ieri pomeriggio nel dvd R3, splendido questo film di Eastwood sulla battaglia simbolo della guerra del Pacifico. Girato in abbinamento a Flags Of Our Fathers, Letters è la stessa storia raccontata dalla parte giapponese; il film è quindi tutto in giapponese (tranne brevi parti in Inglese) con sottotitoli. Estremamente realistico, ottimamente girato ed interpretato, con una splendida fotografia livida che lo rende un film a metà tra bianco/nero e colore, una scelta a mio avviso molto attinente al periodo “2a guerra mondiale”. Non ho ancora visto Flags, ma questo film mi è parso molto “giapponese” per sensibilità e sceneggiatura, vuoi per la sceneggiatrice di origine giapponese, vuoi per il contributo degli attori principali. Molto realistico, dicevo, a tal punto da riportare storie come quella di Baron Nishi, che lì per lì sembravan quasi inventate:

http://en.wikipedia.org/wiki/Takeichi_Nishi

Coproduce Steven Spielberg, ma non siamo dalle parti di Saving Private Ryan, niente glorificazione della guerra a stelle e strisce, casomai mi ha ricordato molto di più “Niente di nuovo sul fronte occidentale”. Bellissimo, imprescindibile film di guerra. Assolutamente da vedere.
Ottimo il dvd, contiene un interessante speciale di mezz’ora sulla lavorazione del film.

Il film mi ha convinto di più di Flags of our father, più crudo, più puro, più rigoroso, anche le mie aspettative erano ancora maggiori. Comunque un grande film

visto anche io in dvd e devo ammettere che è un grande film, più difficile di flags, anche da realizzare.
in flags of our fathers il tema principale era quello che ruotava attorno alla foto, alla bandiera, alle singole storie dei soldati coinvolti e infine alla battaglia vera e propria.
letters from iwo jima invece parla solo della battaglia e per questo era più difficile, ci sono brevissimi flash back ma tutto il film è girato tra le rocce.
per questo la sceneggiatura deve essere di ferro e il montaggio pure. clint eastwood si conferma un maestro. meritava l’oscar per il miglior film.

7/6/2008 - Hollywood
Clint Eastwood contro Spike Lee:
“Chiudi la bocca, non sono razzista”
Il regista afroamericano aveva accusato il collega di non aver volutamente inserito soldati di colore nei suoi due film dedicati alla battaglia di Iwo Jima

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=69&ID_articolo=1949&ID_sezione=138&sezione=

Lee mi ricorda la seconda vittima di Scream 2, che al cinema conciona sul presunto razzismo dell’horror. Si prende troppo sul serio ed è la quintessenza del politically correct: Clint ha fatto benissimo a cantargliele. Non a caso in un noto forum imperiale eran quasi tutti dalla parte di Spike, ostentando una presunta preparazione storica che non possedevano.