Ley Lines

Anno: 1999
Titolo Originale: Nihon kuroshakai
Regia: Takashi Miike
Genere: Drammatico/Yakuza
Cast: Kazuki Kitamura, Tomorowo Taguchi, Kashiwaya Michisuke, Dan Li, Shō Aikawa, Naoto Takenaka, Samuel Pop Aning
Paese: Giappone

Terza ed ultima parte della Black Society Trilogy.
Questa volta la yakuza funge solo da contorno nella drammatica storia di tre ragazzi disadattati che cercano nella strada la loro via di fuga. Il tema dei cinesi che vivono in giappone e dei mezzosangue, che nei primi due episodi della trilogia hanno costituito delle semplici venature caratteristiche, diventa il perno centrale di questa pellicola. Miike, a modo suo, cerca di concentrarsi sul disagio che questi “clandestini” sono costretti a vivere sin da bambini (impressivo è l’incipit), condannati a una vita da bastardi con in testa l’infinito desiderio di andar via.
Tra i tre episodi probabilmente è quello che mi è piaciuto di più.
Insieme a Rainy Dog estrapola il lato più introspettivo e, passatemi il termine, sentimentale del regista nipponico.

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