Ho visto ieri sera su consiglio di un amico la prima puntata di questa serie(8 episodi) in onda su Jimmy.
L’incipit narra di un ispettore della polizia di Manchester che a causa di un incidente viene catapultato in qualche modo nel passato e precisamente nel 1973. Ovviamente non si capacita se quello che sta vivendo sia sogno o realtà, ma si trova a dover svolgere il suo lavoro in una situazione per lui decisamente “anomala” senza tecnologie e con i metodi “poco ortodossi” usati dai suoi colleghi che tutti conosciamo (e amiamo nei nostri polizieschi d’annata).
Buon ritmo, nonostante il pericolo di banalizzare il tutto per ora non si scivola nel favolistico, belle ambientazioni e colonna sonora da brividi (per chi ama quel periodo del rock ovviamente), mi auguro che il seguito non deluda. Vale sicuramente la pena dare un occhiata.
Visto che ancora non trovo la stanza dei telefilm, mi sfogo qui.
Qui dentro credo ci sia una discreta marmaglia che se l’è indurito a furia di Lost e Prison Break ma questo, questo sa manco che è.
E’ da vedere, inizio del primo episodio e finale dell’ultimo che giustificano ampiamente l’acquisto delle due uniche stagioni.
E’ un telefilm INGLESE (no amerlocco) e si vede, e si sente.
Con un budget che non può rivaleggiare con quello della Showtime, 'sti culi-rosa han prodotto una delle serie televisive europee più interessanti degli ultimi anni. Come invero solo gli inglesi, quando ci si mettono, possono fare.
Ambientazioni settantone credibili e piene di affetto. Ci si può prendere la briga di fermare l’immagine sugli oggetti con cui vengono riempiti gli scaffali qua e là. Vestiti, auto e pezzi scelti con cura e rispetto per la decade più trasandata del '900. Attori che, pur non arrivando alle performance degli amerlocchi quando questi ci si mettono, possono passare. Il protagonista, per gli standard d’oltreoceano troppo molle e gentile, esalta la rudezza ed il grezzume dei suoi pard. Battute zozze che colpiscono dove devono colpire, dannatamente modulate sullo spirito anglo & sassone e che poco hanno perso nella traduzione italiana.
Si ride e si piange.
Dalle mie parti sono sicuro che si può trovare ancora, non è stato richiestissimo.
Io pagai la prima stagione circa 35 euro, la seconda almeno 50.
Telefilm di culto, per chi ciuccia più la spuma e meno il chinotto.
Ma quello che sta passando in questo periodo (e che non sono ancora riuscito a vedere) in seconda serata su rai2 è il remake o la serie originale?
p.s. ne approfitto per appoggiare marcello e rinnovare l’appello per una stanza telefilm, magari una sotto-stanza nel forum generale come quella sul cinema sperimentale…
A mia sensazione, per quanto ne “fiuto” di telefilm, 'sto “seguito” non s’è nemmeno visto qui.
Se han fatto un seguito a Life On Mars (ma “seguito” non può esserci… ) dev’esser roba freschissima pure in Albione. Chissà quando mai la vedremo qui.
Io 'sto ancora aspettando cosette come la seconda stagione di Californication o di Dexter (uscite in USA quando io ancora facevo le medie… ) o la sesta e la settima stagione di The Shield (ero in quinta elementare… ).
Per fortuna che non soffro di eiaculazione ante & cedente, che sennò qui io avevo già spruzzato pure il figlio di Alleluja…
[i]The follow up to Life On Mars, Ashes To Ashes sees the return of DCI Gene Hunt (Philip Glenister)!
But he’s no longer the self styled ‘Sheriff Of Manchester’ - drawn by the action and intrigue of the London Met, Gene’s turned his attentions to taking on the ‘southern nancy’ criminal scum!
He is joined by his faithful sidekicks Ray Carling (Dean Andrews) and Chris Skelton (Marshall Lancaster). DCI Alex Drake is thrown into the mix - after suffering a horrific accident in 2008 she finds herself in 1981 alongside Hunt and his team.[/i]
Vista ieri sera l’ultima meravigliosa puntata. Una serie gioiosamente cupa, il taglio sobrio e la messa in scena tipicamente british gli conferiscono la stessa classicità degli sceneggiati anni '70 della BBC. Forte il rimpianto per la mancata terza stagione, preventivata e giocoforza accantonata per colpa di quella grandissima fava di John Simm: il potenziale di questo telefilm rimane enorme quanto (parzialmente) inespresso.
Azz… sembra che Life on Mars non abbia riscosso molto successo tra gli utenti del forum visti i pochissimi post di questo thread… strano però visto il genere, l’ambientazione e la qualità della serie in questione