Limitless è la riduzione televisiva dell’omonimo film con Bradley Cooper, il quale è presente (seppur esiguamente) nella serie in maniera rilevante (soprattutto per la costruzione del soggetto di serie). Sostanzialmente è interessante e divertente. Il merito è dell’ineccepibile carisma del protagonista e dell’ottima sceneggiatura ritmata da una dinamica regia. Purtroppo, però, il tutto pare scivolare nella banalità della struttura procedurale molto simile a telefilm come The mentalist (trasmesso, come Limtless, su Cbs) e Lie to Me. Riassumendo: il complesso è divertente, ma terribilmente prevedibile e consueto per il mondo seriale della tv. Ovviamente il commento si basa sui soli due primi episodi e pertanto tutto può cambiare in meglio e tuttavia anche in peggio.