Qualcuno del forum ha visto questo film di Rollin che uscì all’epoca anche in Italia? Sono incappato nel trailer su youtube e, benché vedendolo non si capisca molto della trama, ne sono rimasto in qualche modo affascinato
L’ho visto ieri sera e portarlo a termine è stata quasi un impresa, è un horror erotico piuttosto visionario ed onirico, si fa molta fatica a seguire l’evolversi della storia in quanto credo che il regista ha dato sfogo alla sua visione estetica più che alla linearità del racconto.Più che un film sembra di vedere un susseguirsi di quadri per quanto è ricercata la disposizione di cose e personaggi e per la tecnica di ripresa.Per certi versi mi ha ricordato molto le pellicole di Jodorowsky, tant’è che forse questa pellicola dovrebbe essere spostata in cinema sperimentale.
La trama l’ho presa dal sito dei film di virgilio anche perchè giuro che non sarei mai riuscito a scriverla da solo, in quanto alcuni passaggi sono super confusionari.
Sulla costa della Normandia esiste una località maledetta poiché contro le sue scogliere vanno a naufragare sovente delle navi e su di un’isoletta, inoltre, esiste una chiesa abbandonata ove, secondo una leggenda locale, sette cavalieri reduci dalle Crociate vi avrebbero rinchiuso il Demonio. Verso la fine degli anni '30, da una nave inglese affondata, si rifugiano a terra, uniche superstiti, due ragazze sorelle, figlie del comandante della nave. Come al solito, quattro persone accorrono per saccheggiare il relitto e sono il Capitano, la sua donna Tina, Bosco e Paul. I predoni, scoperte le due ragazze, le violentano e credono di averle uccise. Secondo le predizioni della veggente Madame Louise, tenutaria del bordello locale, le presunte vittime prendono contatto con il cavaliere che da settecento anni custodisce il Demonio; lo liberano e, forti del suo appoggio, scatenano la violenza vendicativa. Muoiono i carnefici e, compiuta l’impresa, anche le due ragazze.
Insomma concludendo da seguire è una piaga , da vedere ci si può trovare del buono, l’ho visto con dei sottotitoli in italiano piuttosto approssimativi, trovabile con una qualità perfetta in francese appunto sottotitolato.