Lo Chiamavano Jeeg Robot (Gabriele Mainetti, 2016)

Copio e incollo la trama:

Enzo Ceccotti entra in contatto con una sostanza radioattiva. A causa di un incidente scopre di avere un forza sovraumana. Ombroso, introverso e chiuso in se stesso, Enzo accoglie il dono dei nuovi poteri come una benedizione per la sua carriera di delinquente. Tutto cambia quando incontra Alessia, convinta che lui sia l’eroe del famoso cartone animato giapponese Jeeg Robot d’acciaio.

Non sapevo niente di sto film. Qualche mese fa mi capitò sotto gli occhi qualche articolo e ne parlavano tutti bene, mi sembra. Poi al cinema ho visto il trailer e… oh, non pare affatto male. Cioè, non sembra la solita cazzatella italiana, ce lo vedo a fare il giro dei festival internazionali. Molto probabilmente andrò a vederlo e sarà la prima volta che vado al cinema a vedere un film italiano da… da quando uscirono gomorra e il divo! Mi intriga. Certo, ci vado sempre con i piedi di piombo (vedi il ragazzo invisibile), però ammetto che jeeg e quelle scritte in giapponese con me giocano facile. Bastardi!
Voi ne sapete di più?

//youtu.be/GnTBpJL2tqM

Dovrebbe esser nelle sale nei prossimi giorni. Le critiche sono più che positive… C’è chi lo definisce l’unico vero supereroe all’italiana. Boh. Mi incuriosisce non poco. Tra l’altro prima se si digitava su Google “lo chiamavano”, in automatico usciva Trinità, ora compare questo. Evidentemente attira molta curiosità.

Domani, in concomitanza con l’uscita nelle sale, uscirà in edicola anche l’omonimo fumetto a 2,50 euro.

Mi pare di vederlo già da qualche giorno, il fumetto in edicola. Ho saputo che c’ha le copertine diverse.

Boh a me è arrivata un’email ieri dalla Gazza dicendo che usciva oggi. Si, ci sono 4 copertine differenti. Penso di prenderlo, son curioso.

Grazie per la dritta del fumetto. Domani me lo prendo. Del film ho visto il trailer al cinema e vado sicuro a vederlo. Con me vincono a mani basse. Sò della golden age dei cartoni animati con i robottoni. Poi adoro anche Luca Marinelli e Santamaria. Non vedo l’ora!

Ho fatto un salto veloce veloce in edicola, l’ho sfogliato ma non l’ho preso: quattro paginette in croce a 2,50 euro. No, non mi pare valga
questo prezzo… l’ho lasciato lì. Dai, Drugo, compralo e fai tu da cavia (come direbbe quella sanguisuga di Steed…).

Se ne parlerà stanotte a Troppo Giusti e domattina a MovieMag su RaiMovie, ore 9.45.

Preso l’albetto con copertina di Zerocalcare, avrei preferito quella di Recchioni ma non c’era altro…
Caltiki, ti chiameranno per fare l’ad della Fiorentina :D.

Prezzo standard, pure The Walking Dead che conta una quarantina di pagine ha lo stesso prezzo… i formati bonelliani da 80 pagine costano almeno 3,20. E’ in bianco e nero o a colori?

Si, beh, io non sono in genere un acquirente di fumetti, però in questo caso secondo me sono meno di quaranta pagine, forse una ventina…
Alex, quante sono esattamente? Si, comunque è a colori.

Qualcuno ha visto poi Troppo giusti?

Eh, il colore fa levitare i prezzi. Però meno di 40 pagine per quella cifra è caro: Deadpool ne ha 48 o giù di lì, è a colori e costa 2,90 euro.
Tornando al film, leggo in giro pareri assai positivi…

L’ho visto io. Erano presenti Gabriele Mainetti, Luca Marinelli, la ragazza che non ricordo il nome :oops: e Roberto Recchioni.

40 pagine, front e retro compresi. All’interno ci sono anche una presentazione di Recchioni, un intervento di Mainetti, redazionali vari e le copertine variant. Il fumetto è una pillola per “amatori”/collezionisti che mi ha messo ancora più curiosità e voglia di andare a vedere il film.

Boh con 40 pagine il prezzo è adeguato come dicevo, tenuto conto che è pure a colori… il film l’ho visto stasera e merita, abbastanza divertente come omaggio ai fumetti supereroistici. Con un villain da antologia, sembra il Joker!

Film visto. Piaciuto davvero assai. A mio avviso tutti gli ingredienti sono dosati egregiamente. Attori davvero bravi e convincenti e Luca Marinelli fa un altro personaggione… Me lo sono goduto davvero. Un paio di scene sono davvero clamorose. Non spoilero nulla. Cmq lo consiglio sicuramente.
dopo Suburra, Non essere cattivo e questo, beh inizio davvero a ringolosirmi del cinema italiano.

Ancora nessuno lo ha visto???

Appena mi ripiglio dalla convalescenza… :frowning:
(sperando di fare in tempo…)

Critiche positive ovunque, l’altra notte a “Cinematografo” Caprara ha speso parole importanti per la pellicola, lo stesso Bertarelli era entusiasta.

Mi sono visto i due bellissimi corti di mainetti (“basette” e “tiger boy”) precedenti al film “Lo chiamavano Jeeg robot”.
Il primo lo vidi al tempo e non ricordavo affatto fosse suo. Mi colpì ovviamente la storia ma anche il cast stellare per un corto.
Voglio dire, Mastrandrea, Giallini, Flavio Insinna (!) e Luisa Ranieri…
“tiger boy” è un autentico capolavoro. Mi ha davvero colpito. I miei più sinceri complimenti per questo regista che mi ha conquistato alla grande.
Basette è su youtube https://www.youtube.com/watch?v=NMs7lQt9DsA
mentre Tiger boy è su vimeo https://vimeo.com/144552817
godeteveli!