Con Riccardo Scamarcio, Sara Serraiocco, Alessio Praticò
Uscito su Netflix questo film di De Maria e tratto da un romanzo di Piero Colaprico, “Manager Calibr 9”. Ambientato nella Milano anni ottanta, dal trailer sembra abbastanza smarzo.
Mi è bastato il patetico tentativo di accento lumbard da parte del Scamarcio. Inascoltabile. La sua validissima prova in “Loro” è la classica eccezione che conferma la regola…
Scamarcio ha campato nel cinema grazie alla scarsa qualità del panorama italiano. Poi vabbè, a me 'sto dilagare di prodotti criminali fa abbastanza pietà. Si vede che oggi questo chiedono li spettatori. Hanno bisogno di vedere i delinquenti al cinema ed in tv.
Va detto, però, che il suo personaggio è un immigrato che arriva a Milano da adolescente, e che quindi il suo dialetto milanese è filtrato dalle sue origini.
Per me, molto più insostenibile il romano Kim Rossi Stuarti quando imitiva il milanese Vallanzasca…
Per il resto, il film di De Maria è godibile quanto tremendamente già visto.
Visto stamattina, piaciuto moltissimo!
E poi ho scoperto il fantastico pezzo di Enzo Carella del 1977, Malamore: lo ignoravo. Straordinario.
Renà, fortuna che non ti interessa… hai aperto il topic e hai dichiarato che “sembra smarzissimo…” ma va a ciapà i ratt
Scopro ora che i testi di Malamore, e di altre canzoni (molto belle devo dire) di Enzo Carella sono di Pasquale Panella.
Da battistiano ecco perché c’ho trovato subito un certo feeling…
L’ unica cosa che si salva - alla grande - è giusto la colonna sonora. Il resto dai, è francamente inguardabile… un film venuto male: 
Non è vero, perché? A me è piaciuto molto, davvero.
anche a me è piaciuto, se ci si aspetta un onesto filmetto divertente non se ne esce delusi
è ancora per qualche giorno su RaiPlay
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Grazie, me lo accatto subito!
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