Lo Zahir di Paulo Coelho

Lo Zahir di Paulo Coelho
pag. 320
euro 16,00

“L’amore è una forza selvaggia.
Quando tentiamo di controllarlo,
ci distrugge.
Quando tentiamo di imprigionarlo,
ci rende schiavi.
Quando tentiamo di capirlo,
ci lascia smarriti e confusi.”
Paulo Coelho

Un giorno, uno scrittore famoso scopre che la moglie, corrispondente di guerra, lo ha abbandonato senza lasciare traccia e senza alcuna spiegazione plausibile.
Nonostante il successo e un nuovo amore, il pensiero dell’assenza della donna continua a tormentarlo e gli invade la mente fino a gettarlo in un totale smarrimento. E’ stata rapita, ricattata, o semplicemente si è stancata del matrimonio? L’inquietudine che gli deriva è tanto forte quanto l’attrazione che lei continua a esercitare su di lui. La ricerca di lei - e del significato della propria vita - porta lo scrittore dalla Francia alla Spagna e alla Croazia, sino a raggiungere gli affascinanti paesaggi desolati dell’Asia Centrale. E ancora di più, lo allontana dalla sicurezza del suo mondo verso un cammino completamente sconosciuto, alla ricerca di un nuovo modo di intendere la natura dell’amore e il potere ineludibile del destino.

Con questo suo nuovo romanzo, Lo Zahir, Paulo Coelho non solo conferma le sue doti di scrittore, ma anche la sua straordinaria capacità di intuire che cosa significhi per un essere umano vivere in un mondo ricco di possibilità.

“Lo Zahir è un pensiero che all’inizio ti sfiora appena e finisce per essere la sola cosa a cui riesci a pensare.
Il mio Zahir ha un nome e il suo nome è Esther.”

http://www.rizzoli.rcslibri.it/bompiani/_minisiti/coelho/zahir/

“Bisogna sempre sapere quando una fase giunge alla fine.Concludere un ciclo, chiudere un uscio, terminare un capitolo: non importa come lo si definisca, ciò che conta è lasciare nel passato quei momenti di vita che sono finiti.”

" “L’ADATTATORE”: Nella nostra vita c’è sempre un evento che è responsabile del fatto che abbiamo smesso di progredire. Un trauma - una sconfitta particolarmente amara, una delusione d’amore, o persino una vittoria in qualche modo inspiegabile - finisce per renderci vigliacchi e impedirci di proseguire. Nel processo di crescita dei suoi poteri occulti, lo stregone deve innanzitutto liberarsi dell’ “adattatore”, e per farlo deve rivedere la propria vita e scoprire dove si trova."