Louise-Michel - Gustave de Kervern, Benoît Delépine, 2008

http://www.imdb.com/title/tt1132594/
http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=51101

Un gruppo di operaie, licenziate causa chiusura fabbrica, pensa di vendicarsi, ma la cosa non sarà semplice. I ragazzacci di Groland anticipano la grande crisi con questo film del 2008, cattivissimo e surreale, triste e angosciante ma anche divertente (anche se i commenti sul poster italiano qui sopra mi paion esagerati), ma è un divertimento molto acido, non aspettatevi Checco Zalone. Produce (e fare pure un cameo) Mathieu Kassovitz (L’Odio), micidiale Benoît Poelvoorde con le sue invenzioni strampalate. Il dvd si trova al Saturn a 5.99, merita assolutamente.

La cosa più sconcertante di questo film è come abbia fatto a vincere tutti sti premi, un’ angosciante e al contempo noiosa commedia nera di un deprimente indescrivibile.
Magari ci si aspetta un finale col botto, invece:

prevedibile e deprimente

Confesso che mi ha fatto ridere la scena della volpe. e basta.
bocciato.

Dopo aver recuperato il dvd ex nolo a pochi spicci, finalmente sono riuscito a vedere questa pluri-osannata pellicola francese e devo dire che sono rimasto molto soddisfatto. Si tratta di una commedia “nera”, soprattutto per le tematiche che affronta più che per il risvolto “noir”, che naturalmente è una sorta di pretesto per la messinscena. I commenti messi in Italia sulla locandina lasciano il tempo che trovano (i riferimenti al cinema di Gilliam e dei Coen è pertinente solo in parte: personalmente per rendere meglio l’idea avrei citato Aki Kaurismaki), perché il budget a disposizione di Kervern e Delepine è notevolmente più basso rispetto a quelli a disposizione dei succitati registi. Nonostante ciò il film trova il suo punto di forza proprio in questo suo essere “naif” e raffazzonato, bravissimi protagonisti compresi: uno stile un po’ voluto e un po’ dovuto alla sua natura “low budget”. I due autori transalpini sono stati preveggenti riguardo la crisi e certe pratiche effettuate dalle multinazionali (esemplare la scena nella “sede” della società in quel dell’Isola di Jersey :D)e per tutto il film si ride (molto) amaramente, nonostante qualche tocco “surreale” che serve più che altro a far digerire meglio la pillola al pubblico più “bigotto” ed allontanare le critiche di qualche moralista benpensante, come ad esempio nella scena in cui Benoît Poelvoorde “replica” l’attacco alle torri gemelle. Espediente del tutto riuscito visto che il film è stato premiato anche al Sundance negli Usa, nonostante il regista negli extra del dvd spieghi come durante le proiezioni americane, nella scena delle torri gemelle, ci sia sempre stato un momento di “gelo”. Per quanto mi riguarda invece, anche per far capire come funziona (male) il mondo contemporaneo, arriverei a farlo proiettare anche nelle scuole.

Dvd Fandango con extra abbondanti (e divertenti), tra cui qualche scena tagliata, varie interviste a Gustave de Kervern (di cui una in compagnia di Ascanio Celestini) e un surreale monologo del prete. Film consigliatissimo a tutti coloro a cui piace ridere con intelligenza, ma sicuramente non adatto a tutti i palati.

Spero di riuscire a recuperare anche l’altra pellicola del duo uscita in Italia, ossia Mammuth con Gerard Depardieu