Imho era più fico se ti chiamavano “Battista”, ti sei mai lamentato?
O magari potevano usarlo per tuo fratello.
A parte questa piccola parentesi di cabaret ad alto effetto, non sono mai stato uno stimatore di Battisti, ma ci sono pezzi intramontabili che sono nella storia della musica e che se capita ascolto volentieri, una su tutte “si, viaggiare”
Imho era più fico se ti chiamavano “Battista”, ti sei mai lamentato?
O magari potevano usarlo per tuo fratello.
A parte questa piccola parentesi di cabaret ad alto effetto, non sono mai stato uno stimatore di Battisti, ma ci sono pezzi intramontabili che sono nella storia della musica e che se capita ascolto volentieri, una su tutte “si, viaggiare”[/quote]
dovreste rivalutare l’ultimo Battisti, riserva grandi sorprese…di solito tutti ricordano i grandi successi e le sue grandi canzoni, tra cui si viaggiare che è bellissima…ma pochi conoscono il Battisti del rapporto con Panella:
un album su tutti: DONGIOVANNI, che è poi il primo che ha realizzato con lui: ci sono dei pezzi che sono delle opere d’arte…ascoltandolo, si comprende la genialità di Lucio
è un po di giorni ke vado al lavoro cantando"amarsi un po"…oltre ad essere un capolavoro della musica italiana, ha un riff ipnotico, e forse rispecchia un certo momento…
auguri allora per questa storia d’amore! beh, non potevi scegliere refrain migliore…
tra l’altro, una curiosità:
il chitarrista che ha suonato con Battisti durante l’incisione del pezzo era nientepopodimeno che RAY PARKER JR.! (Ghostbusters…ecc.ecc…)…
Verissimo, il periodo panelliano è molto interessante, anche solo per il fatto che questi pezzi passano pochissimo alla radio, se non quasi mai. bellissima la canzone “Ecco i negozi” che ha anche rifatto Alice nel suo ultimo disco. Comunque anche il primo Battisti mi piace
a me piacciono parecchie canzoni, alcune ammetto che sono tra le più belle della musica italiana. preferisco il periodo metà-fine anni 70 che i classici degli anni 60, quando era più sul funk.
ottimi anche i testi di un mogol allora in splendida forma.
non mi frega se era di destra o sinistra. non mi piacciono le canzoni che parlano di politica, le sue non parlavano di politica. se poi era di destra che gliene frega alla gente? per caso quelli di sinistra si vergognano di dire che gli piace battisti per questa leggenda? che… sono per caso razzisti?
A Me piace moltissimo battisti.
Ho il doppio Vinile Ricordi di “Tutto” acquistato dai miei genitori tanti anni fa e anche “L’Apparenza”.
Non l’ho mai ascoltato nella sua totalità, ma posso dire che le opere fondamentali e indimenticabili le conosco, e sono da pelle d’oca.
Sul fatto della politica.
Che sia stato di destra o di sinistra, anarchico, nazista, comunista o chi sa cosa, non mi è mai importato. Io ascoltavo la musica, le canzoni e basta. Riconosco però che negli anni 60 e 70 c’era molta più strumentalizzazione politica sui cantanti… Mi spiace per tutti quelli che, come mio padre e mia madre, e i miei zii, non hanno potuto ascoltare a suo tempo tantissimi bravi artisti, che li hanno sentiti solo decenni dopo, perchè se anche solo li ascoltavi eri “uno dell’altra fazione”.
Rovinati.
io non c’ero, ma mi sa che in quegli anni per il solo fatto di non essere schierato o di non fare dichiarazioni in proposito venivi bollato come di destra.
Adoro Battisti. Sia con Mogol che con Panella che con Velezia (la moglie). Il più grande artista italiano del ventesimo secolo, dal punto di vista innovazione musicale e influenza sui suoi contemporanei e sulle generazioni a venire.
Vi ricordo che per discutere delle inclinazioni politiche vere o presunte di Battisti è a disposizione un lungo thread in cui la questione è stata discretamente sviscerata:
Lo stesso per me. Ho altre preferenze in fatto di cantautorato italiano ma va cmq detto che il peso di Battisti sull musica leggera sia stato notevolmente importante su vari fronti.
Ma in fondo in fondo, cosa ha spinto Battisti ad un esilio forzato dalla TV?