Il tema suonato con l’armonica ad un certo punto del film dal “cowboy” di Gallarate mi è sembrato identico a quello suonato sempre con l’armonica da Renato Pozzatto in " Un Povero Ricco". Un omaggio?
In questo film mi ha fatto riflettere molto anche il dialogo fra Pozzetto e Celentano in auto quando insieme si recano al Maneggio. Entrambi dicono di odiare la campagna e che è meglio la vita in città piuttosto che in campagna e che in campagna non ci vivrebbero mai, ecc… . Io ho sempre visto e considerato questa scena come anche una sorta di autosfottò ironico e divertente e per nulla cattivo dei due protagonisti nei confronti di due loro precedenti film proprio ambientanti in campagna ovvero il Bisbetico Domato e Il Ragazzo di Campagna dove i due incarnano i prototipi tipici dei campagnoli doc in contrapposizione proprio alla vita cittadina. Magari non c’entra nulla ed è solo una mia fissa ma questa scena l’ho sempre letta in questo modo.
Volendo può essere, ma non ci ho mai fatto molta attenzione perché la gag di Pozzetto & Celentano sulla natura delle pere mi fa schiattare ogni volta che la vedo
solo a me è parso che lo spiazzo dell’appartamento di celentano che vediamo quando pozzetto viene mandato via è il medesimo di ecco noi per esempio della scena in cui pozzetto dà fuoco a tutte le copie del libro? a me è sembrato lo stesso, credo usato per fare specchio riflesso col film di corbucci…
Il fotogramma sopra è preso da “lui è peggio di me” ; mentre quello sotto è da “ecco, noi per esempio”.
Direi che non sono li stessi spiazzi. Nel secondo c’è un cancello d’entrata (che viene chiuso da Pozzetto) assente nel primo (oltre alla pavimentazione differente) insieme ad altri particolari vedibili in altre scene successive.
prova a vedere se trovi un’inquadratura in aplomb dall’alto pari a quella di oldoini. io ho avuto, specie quando si vede pozzetto andarsene con le borse, un deja-vu fotonico. circa cancello e pavimentazione, dopo 8 anni possono benissimo averli tolti e rilavorati…
Ai tempi di “Lui è peggio di me” sia Celentano che Pozzetto erano già in parabola discendente (cinematograficamente parlando) I fasti di “Ecco noi per esempio” erano finiti e poi Oldoini mi dispiace ma non è Corbucci.
Ho ricontrollato e purtroppo non ci sono inquadrature panoramiche dall’alto sulla piazzetta in “ecco noi per esempio”. Le uniche comparazioni sono possibili su varie inquadrature di pezzi di piazzetta.
Quando l’ho visto non sapevo che alcune scene fossero state girate a Brescia, ma nella scena successiva a quella del ristorante, Celentano e Pozzetto camminano sotto ad un portico: ecco, vedendo quella sequenza ho pensato subito a Brescia, perché in alcune zone della città i portici sono proprio così (ogni arco possiede due estremità collegate da un sbarra di ferro) - e sotto un portico di questo tipo, però non proprio in zona centrale, si trova pure la pasticceria storica di Massari - i bresciani se lo ricorderanno di certo.