Stiamo sempre a parlare di vecchi caratteristi del nostro cinema, che quasi sempre sono morti o spariti da anni: giusto ricordare anche qualcuno dei pochissimi caratteristi delle generazioni successive, quelli vivi, vegeti e tuttora operanti.
Luis Molteni, al secolo Gianluigi Molteni, esordisce nel film Ho fatto splash di Maurizio Nichetti nel 1980. Mi pare di aver capito che facesse parte della compagnia teatrale Quelli di Grock che Nichetti dirigeva all’epoca. Di immediata simpatia, è una di quelle presenze che mi strappa sempre un sorriso, anche se è perfettamente in grado di sostenere ruoli anche seri. Ricordo la sua presenza in Eccezzziunale veramente capitolo secondo… me e Natale in crociera, dove ha una scena divertente con De Sica e la Yespica. Ho letto che ha lavorato anche in tre film di Dario Argento che io ovviamente non ho visto, oltre che nel Pinocchio di Benigni ed in Viaggi di nozze di Verdone.
Hai ragione, l’ovviamente non ci stava proprio… è che qualcuno mi conosce anche di persona e sa che horror e thriller non sono generi che guardo, e di Argento ho visto credo solo un film per intero.
Figurati, liberissimo di guardare quello che vuoi…siccome l’esaltazione dei fan di argento è direttamente proporzionale alla cattiveria dei suoi detrattori pensavo fosse una critica diretta. Certo se vogliamo essere pignoli, Molteni non ha partecipato proprio ai migliori film di dario.
Da qualche parte, attribuiscono a Sonia Molteni Assonitis la regìa di Tentacoli, girato dietro lo pseudonimo di Oliver Hellmann (se non sbaglio), mentre da altre parti attribuiscono la regìa allo stesso produttore, Ovidio G. Assonitis (quello di Chi sei? e altri bei filmoni di exploitation da imitazione “made in USA”).
Siccome spesso accade che nel mondo del cinema (come in molti altri settori lavorativi) ci si faccia posto tra amici/conoscenti/parenti, mi è nato il dubbio circa una qualche relazione di parentela tra queste due famiglie di “cinematografari”…
