allora: in merito a questa sontuosa (e costosa) edizione UK posso dire che c’è materiale extra da leccarsi i baffi -oltre 4 ore.
praticamente tutto il materiale già contenuto nel doppio RaroVideo e tantissimo altro.
però sono rimasto un pò deluso da una cosa: pensavo che in questa edizione “definitiva” fosse contenuto tra gli outtakes il “girato pieno” del “famoso sbudellamento”, invece no. è possibile sbirciare questo momento solo all’interno del doc “Celluloid Crime…” (doc presente anche nell’edizione italiana) quindi la versione Usa da questo punto di vista aggiunge qualcosa potendo vedere il girato grezzo in questione direttamente tra gli outtakes (si dice in giro eh, io non ho il dvd Usa).
in compenso, però, ci sono circa 20 minuti interessantissimi di girato e scene eliminate; un raro e completo cut alternativo del film -ho dato solo un’occhiata ché non volevo rivedere immediatamente il film una seconda volta; ma soprattutto i 5 minuti di materiale inedito e presentato in esclusiva mondiale da questa label britannica sono davvero priceless, ai limiti dell’hard e molto disturbanti.
la sequenza che possiamo vedere -ovviamente grezza e senza sonoro- riguarda il momento in cui Krug e la sua banda costringono le due vittime al rapporto. Phyllis è costretta dal sadico gruppo a praticare un lungo cunnilingus all’amichetta Mary; poi la folle complice di Krug, eccitata dallo spettacolo, prende il posto di Phyllis e continua lei stessa il cunnilingus mentre gli altri se la ridono e Phyllis tenta di consolare l’amica sussurrandole parole all’orecchio.
è un peccato che questi minuti siano rimasti “fuori” dal film.
cmq, a conti fatti il “cofano” è strepitoso a partire dal bellissimo packaging. direi soldi ben spesi… ma quel cazzo di rullo (lo “sbudellamento”) doveva essere tra gli outtakes e non solo all’interno del documentario.
master video della versione principale anamorfico e buono, quello del cut alternativo un pò più sbiadito e non restaurato -quindi segni, graffi etc etc.
audio 2.0 dd anch’esso buono.
oltre alla roba già citata il primo e il secondo disco contengono: due commentary (Craven/Cunningham & Hess/Sheffler/Lincoln); il doc Scoring Last House; il reportage Krug Conquers England; un corto con Hess di Craven: Tales That’ll Tear Your Heart Out; Us theatrical Trailer; TV Spot; Radio Spot; intervista esclusiva a Carl Daft della BU.
il terzo disco contiene il documentario “GOING TO PIECES: The Rise & Fall Of The Slasher Films” più ammennicoli vari che ancora non ho visto, d’altronde devo ancora vedere anche il doc in questione;)
sul film resto del mio parere: funziona, è una pellicola importantissima per varie ragioni e certamente la sconcertante potenza visiva di certe inquadrature ne fa una pietra miliare del genere.
tuttavia i siparietti “comici” alla lunga stancano e inquinano la rappresentazione della violenza. una rappresentazione secca ed essenziale che non meritava un montaggio alternato così insistito… ok una volta staccare sui due poliziotti rincoglioniti. ti fai una risata. ok una seconda volta. alla terza non ridi più. o almeno: io non rido più.
quindi, ovviamente, IMHO.
la colonna sonora di Hess è adeguata e suggestiva… canticchio ancora adesso la bella canzone… waiting for the rain… waiting for the rainnnn
e ricordiamo sempre:
TO AVOID FAINTING KEEP REPEATING, IT’S ONLY A MOVIE …ONLY A MOVIE …ONLY A MOVIE
ma è innegabile, come rilevava un docente nel documentario American Nightmare, che questo non è solo un film. che il dolore e la brutalità a cui assistiamo ci riguarda tutti. ci riguardava ieri, ci riguarda oggi.